Archive for giugno 13th, 2012

giugno 13, 2012

la banda degli onesti! Ma dal 2018.

Giornata dedicata ad un vero e proprio tour de force di voti di fiducia, oggi alla Camera, impegnata a sciogliere il nodo intricato del ddl anticorruzione. Dopo il via libera (461 sì e 75 contrari) all’articolo 10 che delega il governo a regolare l’incandidabilità a cariche pubbliche dei condannati, la seconda fiducia ha portato all’approvazione – più sofferta, con 431 favorevoli e 71 contrari -, delle norme che ridefiniscono il reato di concussione e introducono due nuovi delitti: l’induzione a dare o promettere utilità e il traffico di influenze illecite.

Incandidabilità, sì alla delega di 12 mesi
Nel primo pomeriggio, dunque, con il primo voto di fiducia, il Ddl corruzione ha superato il primo passaggio difficile della giornata, grazie al via libera dell’aula della Camera all’articolo 10 del provvedimento: la delega il Governo a varare, entro un anno, le regole sull’incandidabilità dei condannati con sentenza definitiva. Il voto ha visto favorevoli, come preannunciato alla vigilia, Pd, Udc e Pdl, anche se nel Popolo della libertà non sono mancate assenze e l’esplicito voto contrario di alcuni suoi esponenti. Favorevoli anche Api e liberaldemocratici, mentre il voto contrario è arrivato da Lega Nord e Idv. Futuro e libertà ha preferito non partecipare al voto.

giugno 13, 2012

Verso una nuova (e più grave) recessione.

“Fate presto”. Così, su nove colonne, titolò il Sole 24 Ore quando lo spread superò i 500 punti, nel novembre 2011. Sono passati 8 mesi da allora, ma l’Italia e l’Europa si trovano in una situazione persino peggiore. Lo spread non è arrivato ancora a quota 500, ma manca davvero poco. Il “salvataggio” delle banche spagnole non ha dato grandi effetti sui mercati che anzi ieri hanno nuovamente colpito Italia e Spagna. I dati macro parlano tutti, all’unisono, della gravità di quanto sta accadendo: produzione industriale a picco, redditi in calo, consumi in diminuzione, entrate fiscali più basse del previsto, disoccupazione in aumento. E questa è solo l’Italia, il paese periferico messo relativamente meglio nell’area Euro.

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giugno 13, 2012

Lista cani e gatti. Che invenzione!

Da “Forza Gnocca” a “Tutti per l’Italia“, da “Forza Lecco” all'”Italia Pulita” di Logiurato, dallo studio quotidiano del metodo-Beppe Grillo alla ribalta di Gerry Scotti. Certo che il Pdl in questi mesi ci ha dato grandi soddisfazioni, e siamo solo all’inizio. A breve potrebbero arrivare le liste civiche. Ve lo dico subito, le ipotesi sono da favola, dalla “Lista protezione civile” di Bertolaso alla “Lista Rivoluzionaria” di Vittorio Sgarbi. Ma il capolavoro è uno solo, probabilmente capitanato dall’ex Ministro Michela Vittoria Brambilla: la “Lista cani e gatti“. Fateci sognare.
giugno 13, 2012

A questo punto è meglio Grillo.

Sulla vendita dell’Acea lo scontro ormai non è solo politico. Ieri ancora nuovi momenti di tensione in aula Giulio Cesare con una vera e propria rissa tra consiglieri. Quando il presidente Marco Pomarici ha aperto la votazione alcuni esponenti dell’opposizione si sono avvicinati agli scranni della presidenza. I rappresentanti dei Movimenti per l’Acqua pubblica hanno scavalcato le recinzioni scagliandosi sugli scranni. Si sono poi uniti i consiglieri di maggioranza e sono volati gli schiaffi.
Durante i tafferurgli il capogruppo del Pd in Campidoglio Umberto Marroni è rimasto lievemente ferito a una mano.
giugno 13, 2012

Esodatela.

Questa volta Elsa Fornero ha superato se stessa: ha mentito al Paese. E ha mentito su un argomento che brucia sulla pelle di tanti lavoratori, stravolge la loro vita e sconvolge la serenità del loro futuro. Un ministro che tiene chiuso in un cassetto un dossier scottante come quello sugli «esodati» e che, pur conoscendo le cifre ufficiali certificate dall’Inps, continua a insistere su un numero di gran lunga più basso, compie sicuramente un atto grave.
I numeri dell’Inps parlano chiaro: gli esodati sono quasi 400mila, molti di più di quanti sarebbero inclusi nella proposta di “salvaguardia” – che dovrebbe valere per 65mila persone – contenuta nel decreto del governo e l’esecutivo era a conoscenza di questo numero, prima di firmare il suddetto decreto. Abbiamo così la conferma che il Ministro Elsa Fornero è in malafede ed è totalmente irresponsabile, mettendo letteralmente in mezzo alla strada centinaia di migliaia di persone.  Piuttosto che chiedere la rimozione dei vertici dell’Inps, colpevoli di non coprire le sue menzogne, se ne vada lei a casa subito, dia le dimissioni e abbia il buon gusto di non farsi più vedere, piuttosto che chiedere
giugno 13, 2012

Travaglio intervista Grillo.

“Io nel palazzo non ci entro”, Beppe Grillo nell’intervista fiume a Marco Travaglio sul Fatto quotidiano lo ripete, fiero del suo Movimento a 5 stelle “orizzontale” che non è un partito. Non si candiderà e se arriveranno primi non vorrà fare il premier, tuona il leader che ha fatto il boom alle elezioni comunali con il suo non partito. “Eh no eh, io mica mi candido”, dice. Alla precisazione di Travaglio che il premier può benissimo non essere un parlamentare risponde secco: “Allora ci vado solo per vedere la faccia che fa Napolitano quando gli dico: ‘Presidente, stavolta l’ha sentito il boom?’”.
“L’ho detto e lo ripeto, io nel palazzo non ci entro: non mi lascio ingabbiare. Preferisco restare un battitore libero, un franco tiratore. Ma troveremo persone competenti e oneste per fare il premier e i ministri. Con i nostri candidati abbiamo già saltato due generazioni, vista l’età media che hanno i partiti. Ma per le politiche vorrei scendere ancora: l’ideale è sotto i 30 anni. Sopra, la gente ha già il Dna corrotto dall’organizzazione-partito. E poi ci inventiamo un meccanismo di democrazia partecipativa per far governare i cittadini”.
E ancora: “Fosse dipeso da me, ci saremmo fermati ai comuni e alle regioni, il movimento è nato
giugno 13, 2012

tenetevi forte!

Audiweb Aprile 2012 Internet informazione online Claudio Messora

Audiweb ha reso noti i dati di audience online del mese di aprile 2012, basati sulla stima dell’utilizzo effettivo di internet da parte degli italiani dai 2 anni in su che si collegano attraverso un computer da casa, dall’ufficio o da altri luoghi. Il “popolo della rete”, come viene definito dalle vecchie colonne del sistema, cresce innegabilmente e senza scampo. Gli italiani stanno emigrando, ma questa volta senza valigie e senza passaporti, perché le nuove terre digitali sono in grado di ospiare tutti. Più gente online significa più possibilità di fruizione di un’informazione alternativa rispetto a quella dei vari Michele Salvati. Per questo la banda larga nel nostro Paese è sempre rimasta al palo. Ma internet è come l’erba: prima o poi sfonda anche l’asfalto più resistente. Tenetevi forte: stiamo arrivando.

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giugno 13, 2012

Errata corrige.

 

giugno 13, 2012

La controfigura di Pertini.

giugno 13, 2012

Spending reviù di casa nostra.