Bob Welch, ex membro del gruppo rock Fleetwood Mac, e’ stato trovato morto ieri nella sua casa di Nashville, in Tennessee. Apparentemente, si e’ suicidato, sparandosi un colpo di pistola al torace. Secondo quanto ha riferito la polizia, il corpo del musicista, che aveva 65 anni, e’ stato trovato dalla moglie Wendy. Vicino c’era anche una lettera d’addio. Welch e’ stato chitarrista e cantante dei Fleetwood Mac dal 1971 al 1974.
On the Corner, quarant’anni dopo.
Quarant’anni fa, il 1° giugno 1972, Miles Davis entrava in studio per registrare l’album «On the Corner». Riproduciamo un estratto dall’autobiografia di Miles Davis e un articolo di Lester Bangs sul significato di quello storico disco.
Da Miles. L’autobiografia di Miles Davis con Quincy Troupe
Ero sempre più interessato a sviluppare una sonorità nera e questa era la direzione in cui si muoveva la mia testa allora: più ritmiche, più funk, piuttosto che rock bianco. […] Avevo Sly Stone e James Brown in mente quando entrai in studio nel giugno del 1972 per registrare On the Corner. In quel periodo tutti quanti si vestivano da fuori di testa, avete presente? Con quelle scarpe con la zeppa tutte gialle, e di un giallo elettrico, per di più, fazzoletti al collo, fasce nei capelli, gilet di pelle e roba del genere. Le donne nere si mettevano quei vestiti attillatissimi che gli facevano spuntare fuori il culone. Tutti ascoltavano Sly e James Brown e cercavano allo stesso tempo di essere fichi come me. Il mio modello ero io stesso, con qualcosa di Sly, di James Brown e dei Last Poets. Volevo riprendere la gente che veniva ai concerti, vestita in tutti questi strani modi, specialmente i neri. Volevo vedere tutti questi diversi tipi di abbigliamento e le donne che cercavano di nascondere i loro bellissimi culoni, cercando di tirarli in dentro.
Mi ero fatto prendere dalle teorie musicali di Karlheinz Stockhausen, il compositore d’avanguardia tedesco, e di un altro compositore inglese che avevo incontrato a Londra nel ’69, Paul Buckmaster. Mi avevano preso molto prima che registrassi On the Corner e di fatto Paul fu ospite a casa mia nel periodo in cui incisi l’album. Venne anche in studio. Lui amava molto Bach e così cominciai a interessarmi a Bach mentre Paul era lì dalle mie parti. Cominciai a capire che molte delle cose che mi aveva detto Ornette, sul fatto che si poteva suonare qualcosa in tre o quattro modi indipendenti l’uno dall’altro, erano vere, perché anche Bach aveva composto in quel modo. E poteva essere roba veramente funky, tosta. Quello che stavo suonando in On the Corner non aveva etichetta, anche se la gente pensò che fosse funk perché non sapevano come altro chiamarlo. In realtà era una specie di combinazione fra le idee di Paul Buckmaster, Sly Stone, James Brown e Stockhausen, altre idee le avevo riprese dalla musica di Ornette, altre ancora erano mie. La musica era una questione di spazi, di libere associazioni di idee musicali intorno a un nocciolo fatto di ritmo e improvvisazioni della linea di basso. Mi piaceva il modo in cui Paul Buckmaster usava il ritmo, lo spazio; e lo stesso valeva per Stockhausen. Leggi il resto di questo articolo »
Simpatia Zeman.
Pubblichiamo un articolo di Stefano Ciavatta, uscito su Linkiesta, su Zeman.
di Stefano Ciavatta
L’ossessione Zeman non finisce mai: mentre è in procinto di tornare alla Roma dove lo aspettano come un salvatore della patria, la sua casa in Abruzzo viene svaligiata dai ladri. La festa a Pescara è finita? E perché tutto questo delirio di attenzioni? Per molti tifosi sulla barricata calcistica degli anni Novanta c’è stato solo Zeman, quello di cui l’Avvocato Agnelli disse perentorio “no, non lo prenderei, non mi piace come allena la squadra”. Il suo calcio sembra essere l’unico degno di stupore e idolatria. Nessuno infatti ha mai raccontato il Cagliari di Bruno Giorgi che arrivò a sorpresa alla semifinale di Coppa Uefa (1994) schierando a centrocampo Allegri. Neanche il Vicenza di Guidolin è stato mai celebrato eppure vinse la coppa Italia (1997) e venne sconfitto in semifinale di coppa delle Coppe dal Chelsea di Zola e Vialli. Rimosso anche il Parma di Nevio Scala vincitore della coppa delle Coppe (1993) e di quella Uefa (1995). Il carisma dell’allenatore boemo senza successi resiste invece al passare del tempo come un brand vintage, nonostante anni di esilio, fallimenti sparsi e quell’Italia juventina che non gli ha ancora perdonato le allusioni alle farmacie e ai muscoli di Vialli e Del Piero nell’intervista a “l’Espresso” nel 1998. Una battaglia che gli è costata la carriera ma che lo ha eletto a simbolo anti-Palazzo.
Con la risalita del Pescara in serie A, il partito trasversale di Zeman è tornato alla carica portando in dote molto più di un campionato cadetto appena vinto. Già pronta la definizione: “Zeman è il leader del movimento cinque stelle del calcio” (Ivan Zazzaroni, GQ). È davvero così? Nonostante il successo locale di Parma, lo scetticismo verso le capacità di Grillo come politico nazionale è ancora forte. È lo stesso elastico che accompagna Zeman dagli esordi. A differenza di Grillo però, che dopo Stalingrado ha dichiarato di sognare Berlino, Zeman ha già avuto l’esperienza della grande piazza dove le potenzialità si sono scontrate con pressioni ed esigenze molto forti. È accaduto a Roma, capitale che lo ha esaltato sulle panchine di Lazio e Roma ma poi lo ha consumato, divorato, infine cacciato. E che ora dopo più di dieci anni lo rivuole, sponda giallorossa, con lui che ammette: “è vero, la Roma mi fa vacillare”. Leggi il resto di questo articolo »
La Chiesa scismatica.
Pubblichiamo un’intervista di Francesco Pacifico, uscita su «Repubblica», a Matthew Fox, autore del libro «La guerra del papa – perché la crociata segreta di Ratzinger ha compromesso la Chiesa (e come questa può essere salvata)» (Fazi).
di Francesco Pacifico
Matthew Fox, americano, teologo ed ex domenicano, si era fatto riscoprire in Italia l’anno scorso con In principio era la gioia, un libro felice tutto improntato alla riscoperta della tradizione cristiana dell’amore per la natura – da Tommaso a San Francesco a Meister Eckhart, contro l’ossessione del peccato originale. La guerra del papa – perché la crociata segreta di Ratzinger ha compromesso la Chiesa (e come questa può essere salvata) (Fazi, 2012) è invece teso e oscuro. Qui Fox smonta pezzo a pezzo la vita e l’operato di Ratzinger, l’uomo che dopo una disputa durata tutti gli anni Ottanta ha allontanato Fox dall’insegnamento e dall’ordine domenicano nel 1993.
Lei scrive che nella Chiesa è in corso uno scisma da quarant’anni.
Il rifiuto del Concilio Vaticano II mette Roma in una condizione scismatica. Sono stati rifiutati i seguenti insegnamenti del Concilio: la decentralizzazione della chiesa con l’affidamento di poteri decisionali alle conferenze nazionali; l’aumento del contributo dei laici soprattutto nella liturgia; la libertà di coscienza e di discussione per i teologi. La chiesa ha represso il “sensus fidei” su questioni come il controllo delle nascite; ha eliminato la teologia di liberazione; ha rimpiazzato la teologia del “popolo di Dio” con un’ecclesiologia centrata sulla curia; ha chiuso all’ecumenismo religioso. Tutto ciò soffoca completamente lo spirito e la lettera del Vaticano II. Perciò Roma è in stato di scisma. Leggi il resto di questo articolo »
The Blues Brothers torna al cinema: in sale Uci Cinemas versione restaurata e in HD cult di Landis.
UCI Cinemas, in collaborazione con Nexo Digital, Universal Home Entertainment, My Movies e Radio Deejay presentano The Blues Brothers, l’edizione restaurata in alta definizione cinematografica del film diretto da John Landis uscito nel 1980. Ecco quando e dove.
Solo per due giorni, il 20 e il 21 giugno alle ore 21:00, le 40 multisale UCI Cinemas, completamente digitalizzate, proietteranno il film diventato cult grazie alle interpretazioni di sulfuree di John Belushi e Dan Aykroyd. Con una colonna sonora travolgente, il ritorno sul grande schermo della storia dei fratelli Jake ed Elwood Blues avviene nei cinema di tutto il mondo a 30 anni dalla prematura scomparsa di John Belushi e in occasione della celebrazione dei 100 anni della Universal Pictures che produsse il film.
Le multisale UCI in cui sarà proiettato THE BLUES BROTHERS sono: UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Curno (BG), UCI Bicocca (MI), UCI Certosa (MI), UCI Firenze, UCI Lissone (MB), UCI Reggio Emilia, UCI Montano Lucino (CO), UCI Piacenza, UCI Molfetta (BA), UCI Fiume Veneto (PN), UCI Pioltello (MI), UCI MilanoFiori (MI), UCI Verona, UCI Ferrara, UCI Arezzo, UCI Alessandria, UCI Casoria (NA), UCI Cagliari, UCI Fiumara (GE), UCI Roma Marconi, UCI Palermo, UCI Mestre, UCI Venezia Marcon, UCI Messina, UCI RomaEst (RM), UCI Torino Lingotto, UCI Moncalieri (TO), UCI Campi Bisenzio (FI), UCI Ancona, UCI Parco Leonardo (RM), UCI Porta di Roma (RM), UCI Porto Sant’Elpidio (FM), UCI Perugia, UCI Pesaro, UCI Romagna Savignano sul Rubicone, UCI Jesi (AN), UCI Senigallia (AN), UCI Fano (AN), UCI Sinalunga.
Concerto terremoto Emilia: molti big in cartellone, non Vasco Rossi.
I cantanti emiliani si mobilitano per i loro corregionali, rimasti senza un tetto e in drammatiche condizioni di disagio, a causa del devastante terremoto che ha raso al suolo interi paesi. Il prossimo 25 giugno, allo stadio Dall’Ara di Bologna, saranno in molti a salire sul palco del “concerto per l’Emilia”, organizzato da Beppe Carletti dei Nomadi (foto: infophoto) e trasmesso in diretta anche dalle telecamere della Rai.
Confermata, tra le altre, la presenza di Luciano Ligabue (da Correggio, Reggio Emilia), sta facendo discutere la mancata adesione del “rivale”, originario di Zocca (Modena), Vasco Rossi (che ha annunciato la sua assenza attraverso la sua pagina di Facebook).
Non faranno mancare il loro apporto, invece, Laura Pausini, Zucchero, Guccini, Cremonini, Bersani, gli Stadio e Nek. L’obiettivo prefisso è di raccogliere almeno 800mila euro, da devolvere interamente alle popolazioni terremotate. Per l’occasione, i biglietti sono stati messi in vendita da mercoledì, nel circuito Viva Ticket, al costo di 30 euro.
Tra le novità dell’evento, anche il ritorno sulle scene di Caterina Caselli, dopo anni di “silenzio”. “E’ importante l’impegno degli artisti – ha sottolineato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani – per tenere alta l’attenzione dei cittadini italiani“. Impegno che sarà replicato il prossimo 15 settembre, in occasione di un altro grande concerto, in programma a Campo Volo, con artisti provenienti da tutta Italia.
Bruce Springsteen Milano 2012: San Siro in delirio, foto e video del concerto.
A qualcuno forse quest’estate mancherà Vasco Rossi ma pare proprio che ieri sera a San Siro si sia consumato uno degli eventi della Milano concerti così devastante da far oscurare qualsiasi astinenza dal Blasco.
Double – The Captain Of Her Heart.
Due svizzeri, fecero questa canzone molto,orecchiabile che ebbe molto successo.
Pop jazz e un gran pianoforte e altrettanto sax.