Archive for giugno 24th, 2012

giugno 24, 2012

Che bella idea la pace.

Peace is Stronger Than All the Tools of WarPeace is Stronger Than All the Tools of War cioè  “La pace è più forte di ogni strumento di guerra.”

giugno 24, 2012

‘Non fate offerte al Papa’

don Vitaliano si è rivolto ai fedeli, una sessantina di persone in tutto, mostrando loro la locandina che promuove la “Giornata della Pietà del Papa” e poi ha detto: “Invece di dare i soldi al Vaticano devolveremo quanto raccolto oggi a persone in difficoltà della nostra comunità, magari a Giovanni”. Un nome che tutti a Mercogliano conoscono: fu lui, Giovanni Barbieri, imprenditore della zona disperato per la sua azienda in crisi, a presentarsi in Banca lo scorso 25 maggio, con due bottiglie incendiarie in mano, intenzionato a dare fuoco ai locali del’istituto. Poco prima di compiere l’insano gesto aveva inviato un sms proprio a don Vitaliano: “non voglio fare male a nessuno”, c’era scritto.

giugno 24, 2012

Terroristi Talebani.

(H) Stop terrorism….. http://goo.gl/bjZR5

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giugno 24, 2012

Questo è Ali Moutaz Al Shawait.

questo è Ali Moutaz Al Shawait, 5 anni, ucciso oggi da un tank israeliano a Gaza..
.Denunciamo sempre è comunque il genocido che Israele sta compiendo ai danni della popolazione Palestinese.

giugno 24, 2012

E che cazzo non paga manco l’IMU.

E dopo il lussuoso appartamento romano con vista Colosseo pagato “a sua insaputa“, ecco la palazzina di tre piani affacciata sul magnifico mare ligure: tra vigne ed ulivi, al catasto risulta classificata come “A5 – abitazione ultrapopolare“. Acquistata nel 2003, gli Scajola la utilizzanosolo come magazzino“, robetta insomma, tant’è che di Imu pagheranno solamente 130 euro.

 

[Fonti: Repubblica Genova – Fatto Quotidiano]
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giugno 24, 2012

Papà!

Silvio Berlusconi, ieri, 22 giugno 2012:

Mio padre mi aveva insegnato la fiducia nei magistrati, che per me era un valore ed un ideale.

Silvio Berlusconi, tre anni fa, 19 aprile 2009:

Mio padre mi diceva: “Se uno nasce con il piacere di fare del male, ha tre scelte: può fare il criminale, il dentista, o il magistrato: i dentisti però si sono emancipati e ora esiste l’anestesia”.

giugno 24, 2012

Rutelli ladro a sua insaputa.

1987: l’allora radicale Francesco Rutelli
impegnato nella campagna elettorale

 

Una decina di “pizzini” ed e-mail di Francesco Rutelli per un j’accuse che a suo avviso suona definitivo. Il senatore Luigi Lusi confessa e accusa. Per sette ore e mezza, nel carcere di Rebibbia, racconta al gip Simonetta D’Alessandro e ai pm Alberto Caperna e Stefano Pesci che «la storia della Margherita ha avuto un prima e un dopo». «Fino al 2007, con il Partito ancora vivo — spiega — l’amministrazione delle risorse è stata rigorosa, stringente. E nulla di ciò che è accaduto dopo sarebbe potuto accadere». Poi — aggiunge — è arrivato lo scioglimento. E con lo scioglimento «il Patto di Spartizione ». «Ho smesso di finanziare un partito — dice Lusi — e ho cominciato a finanziarne gli ex maggiorenti ». In ragione del famoso “60/40” tra la corrente dei “Rutelliani” e quella dei “Popolari”.
Un patto di cui lui, il tesoriere, diviene parte ed è garante. E in cui ha come interlocutori principali l’ex segretario politico Francesco Rutelli e il presidente dell’Assemblea federale Enzo Bianco. Di quanto va dicendo, il senatore, questa volta, consegna qualcosa che si avvicina a una prova. Una decina di e-mail e appunti autografi ricevuti da Rutelli che documentano alcune delle indicazioni ricevute nel tempo sui finanziamenti da disporre e i loro beneficiari. «Non so che uso sia stato fatto di questi soldi — spiega ai pm — Se siano cioè serviti o meno per finanziare la politica o per altro. Questo lo dovete verificare voi».
Secondo i calcoli dell’ex tesoriere, con questo “patto” sarebbero stati gestiti almeno 80 milioni di euro nel quinquennio 2007-2011. E in ragione di questo patto lui, in prima persona, avrebbe ritagliato per sé una fetta di 10 milioni di euro, che ora ammette come appropriazione indebita. Una cifra — aggiunge — simile a quella assicurata a ciascuno dei «maggiorenti» della Margherita, «a titolo di finanziamento alla politica », almeno formalmente. Diverso il discorso degli immobili. L’attico e super-attico di via Monserrato, come pure le due principesche ville ai Castelli Romani, «li ho acquistati a titolo “fiduciario”», insiste. Ma non per conto del Partito, appunto. Ma del suo “fiduciante”, Francesco Rutelli.
giugno 24, 2012

Le banche non fanno beneficenza.

 

Molti sono sempre stati clienti-modello, di quelli che le banche sono solite trattare coi guanti: conti sempre in attivo e mai un problema di solvibilità. Eppure, una settimana fa, si sono trovati con la loro carta di credito Barclays inutilizzabile. Bloccata dall’istituto inglese per via della loro residenza nelle zone colpite dal sisma del 20 e 29 maggio.

Il primo a denunciare l’accaduto è Alessandro Osti, direttore della Confesercenti di Ferrara e residente in una delle città danneggiate dalle scosse. Subito ha raccontato la propria esperienza su Facebook: “Vado a fare rifornimento e, al momento di pagare, come al solito presento la carta che uso da ormai oltre quattro anni, circuito Visa ed emessa da Barclays. Stranamente la transazione mi viene rifiutata – si sfoga sulla sua pagina online – Pago in contanti ed esco. Al pomeriggio telefono e chiedo spiegazioni”. L’uomo chiama immediatamente il numero verde del servizio clienti messo a disposizione dalla banca ed ecco la risposta: “Lei abita in una zona dove è avvenuto il terremoto, potrebbe aver perso casa e lavoro e potrebbe non essere più in grado di pagare gli acquisti. Per questo Barclays ha bloccato le carte di chi abita in queste zone”. Osti rimane di sasso “Incredibile. Una dimostrazione perfetta della solidarietà delle banche”.

giugno 24, 2012

La crisi spagnola.

Crisis in Spain

giugno 24, 2012

Rio+20