Alla fine gli ha dato tutto.
«Se io avessi soltanto un sospetto che Silvio Berlusconi avesse dei comportamenti non consoni agli uomini sarei la prima a fare una battaglia senza se e senza ma; invece io ho una certezza di come Berlusconi tratta le donne, sono dalla sua parte».
«Vorrei fare un appello a tutte le donne italiane. Non date il voto a Silvio Berlusconi, perché Silvio Berlusconi vede le donne solo in posizione orizzontale, non ci vede mai verticali … lui non ha rispetto per le donne, lo dimostra la sua vita giorno dopo giorno. Il voto a Silvio Berlusconi è il voto più inutile che le donne possano dare. Berlusconi ha sempre utilizzato le donne come il predellino della sua Mercedes: un punto d’appoggio per sembrare più alto dei veri nanetti di cui si circonda … Berlusconi è ossessionato da me. Ma tanto non gliela do».
Squit, squit!
[…]
I sondaggi danno il Pd in crescita: nel Pdl, come ricorda la Santanchè, siete scesi dal 22% al 15%.
«Guardi, a parte che i sondaggi che girano in questo periodo sono completamente falsati. Io penso che…».No, aspetti: sono falsati da cosa?
«Ma come da cosa? Da questo clima schifoso. Sa cosa paghiamo noi del Pdl? Paghiamo un assedio mediatico senza precedenti. Tigì, telegiornali, sempre a parlare di gente che ruba… Chiaro che noi, a livello regionale, di errori ne abbiamo commessi parecchi. Il guaio è che poi voi avete fatto il giochino…».Abbiamo raccontato i fatti, onorevole: Francone «Batman» Fiorito era il vostro capogruppo alla Regione Lazio, o no?
«Sì sì, certo… ma generalizzare come hanno fatto tutti i giornali, senza tener conto della natura umana…».Non la seguo.
«No, dico: è nella natura dell’uomo rubare. Certi rubano con dolo, altri con superficialità: la verità è che non bisognerebbe generalizzare. Anche perché, scusi: non è che se a me entra uno zingaro dentro casa e mi ruba, io poi vado in giro a dire che tutti i zingari rubano… giusto?».[…]
Chiudiamo con Ruby.
«Ieri con il capo siamo stati al processo e… okay, ho capito, aspetti, l’anticipo… Allora, sì: mi intercettarono mentre dicevo a Emilio Fede: “Che palle che sei… quindi bunga bunga, 2 di mattina, ti saluto…”. Però, per la millesima volta, chiarisco: bunga bunga era solo la battuta finale di una barzelletta che ci divertivamo a ripetere, era diventato uno stupido modo di dire. Adesso, tanto per capirci, abbiamo cambiato barzelletta e, infatti, tra noi, c’è un nuovo modo di dire…».Quale, se posso?
«Squit squit!».
Renzi fa il gioco delle tre carte.
Chi perde e chi guadagna dalla legge di stabilità.
di Domenico Moro da “Pubblico“
Alcuni continuano a chiedersi qual è il senso di una manovra che prende con una mano e dà con un’altra. In realtà, Monti non dà nulla e prende molto più di quanto sembri. Prende dai redditi più bassi e dai lavoratori e dà alle grandi imprese, realizzando un gigantesco trasferimento di ricchezza sociale. I provvedimenti avranno ulteriori effetti recessivi, sulla linea di quelli già varati e che hanno depresso domanda e produzione. Con una mossa degna di un giocatore delle tre carte, il governo ha gettato fumo negli occhi riducendo le prime due aliquote dell’Irpef. La prima dal 23% al 22%, la seconda dal 27% al 26%. Nel migliore dei casi si realizzerebbe un risparmio di 280 euro per contribuente, che in totale nel 2013 sarebbe di circa 4,27 miliardi in meno per l’erario. Si tratta però per i cittadini di risparmi del tutto aleatori. In primo luogo, il governo ha introdotto una franchigia di 250 euro su deduzioni e detrazioni e un tetto di 3000 euro alle spese detraibili.
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