Markus Kerber è il professore della Technical University di Berlino che ha il fermato il MES, il fondo salva-stati che istituisce un’organizzazione finanziaria con tali e tanti poteri da creare di fatto un’entità sovranazionale incontrollabile, un buco nero nella sovranità dei popoli europei. Markus è stato l’ispiratore della sequenza di 37mila ricorsi alla Corte Costituzionale di Karlsruhe che avrebbe poi obbligato l’organo supremo tedesco a imporre significative limitazioni al delirio di onnipotenza pensato dai creatori del MES. L’istituto finanziario, che è stato inaugurato lunedì 8 ottobre in Lussemburgo, non potrà infatti chiedere all’infinito soldi alla Germania, come era scritto chiaramente nel trattato che noi abbiamo firmato senza colpo ferire. Non senza l’autorizzazione esplicita del Parlamento, e dunque non senza il viatico del popolo sovrano. Inoltre, cade l’inviolabilità assoluta e suprema dei documenti e dei verbali collegiali dell’organismo, che non potrà così derogare a quel principio di trasparenza che è alla base di qualunque democrazia che si possa fregiare di questo nome. E se la Germania sarà costretta al passaggio parlamentare prima di conferire nuovi capitali nel MES, abbiamo significative speranze di poter cambiare il trattato in un senso coerente anche noi, visto che l’art.11 della nostra Costituzione consente limitazioni della sovranità, ma solo in condizioni di assoluta parità con gli altri Stati.
Beppe Grillo non è presentabile….Lui sì!
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Verso la Grecia.
di Alfonso Gianni
Malgrado le patetiche precisazioni del Ministro Grilli, siamo di fronte ad una nuova manovra economica da parte del governo Monti per il valore di ben 11,6 miliardi di euro. Non proprio bruscolini in questi tempi di magra.
Il punto essenziale del provvedimento governativo sta nella doppia manovra: abbassamento di un punto di una o due aliquote Irpef, quella al 23% e quella al 27%, mentre, anziché scongiurare l’incremento dell’Iva, lo si eleva di un punto. Si dice che le due cose dovrebbero stare in equilibrio, ma è assai poco credibile che così effettivamente sia.
Piedi piatti, gli interventi per correggerli
Tutti nasciamo con i piedi piatti, da adulti, ci sono interventi per correggerli. A lungo andare, infatti, provocano dolori alle piante e sotto il malleolo interno, ma anche alle caviglie e alle ginocchia. Fino a 4 anni, infatti, il pannicolo adiposo nascosto sotto i piedi maschera la volta plantare. Se, però, dopo i 4-5 anni non si forma, si può intervenire.Continua a leggere