Non è un caso che quest’anno l’anniversario del “braccio di ferro” di Sigonella tra l’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi ed il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan stia passando così sot…Visualizza altro
Siria, comincia la festa.
Anche la Giordania “convinta” ad accelerare i preparativi per l’invasione della Siria. Truppe scelte Usa sono già a Russefieh.
Giovedì Abdallah Nsur, il nuovo premier giordano, ha giurato e ora …Visualizza altro
Sankara, una speranza per l’Africa
Il 15 ottobre del 1987 il leader del Bourkina Faso veniva assassinato da un complotto militare e internazionale. A venticinque anni dalla sua morte resta un simbolo di politica alternativa, integrità mora…Visualizza altro
Ripetuti raid aerei israeliani su Gaza
Almeno cinque secondo fonti locali, il portavoce militare israeliani ne conferma tre. Ieri un razzo palestinese aveva centrato un’area residenziale a Netivot
Aerei israeliani la scorsa notte hanno c…Visualizza altro
Laureati sfruttati in un call center: “Pagati solo 2 euro l’ora”
E’ l’agghiacciante scoperta della polizia Finanziaria del Comando provinciale di Avellino, e in particolare quelli della Tenenza di Ariano Irpino. Solo 120 euro al mese anzi…Visualizza altro
Confindustria vuole intitolare a Mussolini l’aeroporto di Forlì.
Simone Canettieri – Non è uno scherzo: a Forlì si pensa davvero di intitolare il piccolo aeroporto Ridolfi al Duce, nativo di Predappio e quindi orgoglio di Forlì. A parte tu…Visualizza altro
uan persona molto autorevole.
Analizzare la situazione economico-finanziaria in Europa, fare il punto sullo spinoso caso Cesare Battisti, sul rapporto Italia-Brasile, sul presente, ed il futuro politico del nostro Paese. Una tv brasiliana, e Domenico Scilipoti. Video dell’anno. Ditemi che non è vero.
La Stronzo lancia Berlusconi.
Belsito si compra l’albicocca.
Il debito pubblico e i paladini dell’ortodossia economica.
di Luigi Cavallaro da “Il manifesto” del 9 ottobre 2012
Il mantra del pensiero economico dominante recita che il debito pubblico è il male assoluto. Consolatorio, ma non spiega nulla. Rivela semmai la difficoltà delle teorie neoclassiche a venire a capo della crisi del sistema capitalistico. Un percorso di lettura Da Bretton Woods alla libertà di movimento dei capitali. Le tappe più rilevanti che hanno segnato il passaggio dai «gloriosi trenta anni keynesiani» all’attuale crash finanziario. Continua a leggere »