Non vado a votare alle primarie perchè………..
Bertlusconi ci ha rubato venti anni della nostra vita e cosa ancor più grave l’ha rubata ai nostri figli, ma chi lo ha fatto decadere non è migliore di lui. Quest’uomo ha smantellato pezzo per pezzo la nostra democrazia, ha corrotto persone e costumi, manipolato coscienze. Ha comprato corpi e portato in alto i peggiori, spacciandolo per merito. Vent’anni ci sono voluti. Ma chi lo ha fatto entrare in parlamento? Era ineleggibile da sempre, ma nessuno si è opposto. Malgrado il conflitto d’interessi avete trattato con lui e i suoi sgherri. Ci avete mangiato la crostata insieme e ancora dovete spiegare perché. Gli avete lasciato fare la grande porcata perché conveniva anche a voi autonominarvi invece che farvi eleggere e non avreste mai cambiato questa legge se non ci pensavano un gruppo di avvocati socialisti e la Corte Costituzionale. L’avete usato come foglia di fico per non dire mai, neanche per sbaglio, cose di sinistra. Ci avete fatto un governo insieme.
Non si può dire bravo a un partito in cui milita ancora D’Alema, il re dell’inciucio, che gli ha lasciato ridurre in macerie la nostra democrazia e il nostro paese. Simul stabunt simul cadent. Ma non succederà.
‘Ndo culo a Silvio.

Candidato Pdl che subentrerebbe a B: “Il Cavaliere non ha requisiti morali”
“Chi ha scelto di effettuare una frode fiscale ed è stato condannato a scontare 4 anni di carcere non ha i requisiti morali che sono necessari per sedere in Parlamento”. E’ questo uno dei passaggi chiave della memoria di Ulisse Di Giacomo, il primo dei non eletti in Molise che contesta l’elezione del Cavaliere. Nella memoria, messa a punto dall’avvocato Salvatore Di Pardo depositata oggi in Giunta per le Immunità del Senato, si riconosce la validità della legge Severino e si difende il lavoro della Giunta. Ulisse Di Giacomo e il suo legale Salvatore Di Pardo danno torto, insomma, su tutta la linea alla difesa di Berlusconi.
La legge Severino, secondo loro, è valida e, non essendo una norma penale, non può essere accusata di irretroattività. “Non si tratta di un effetto penale – si legge nella memoria – o di una sanzione accessoria alla condanna, bensì di un effetto di natura amministrativa” che si applica a chi è stato condannato in via definitiva. Facendogli perdere il diritto all’elettorato passivo. Ma nella memoria si rincara la dose: “Con riferimento alla specifica posizione di Berlusconi, la normativa si limita a stabilire che per poter ricoprire la carica di senatore della Repubblica è necessario avere determinati requisiti di moralità e che colui che è stato definitivamente condannato a 4 anni di reclusione per frode fiscale e che sia colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione tali requisiti non li possiede”.
Una vera signora.
“Siete indegni di stare in questo partito se non riuscite a organizzare una manifestazione. State in Parlamento a 11mila euro al mese, quando non ci starete più voglio vedere come camperete con 1200 euro al mese come i pezzenti”. Questi gli insulti della Santanchè rivolti ai deputati che non volevano manifestare davanti a palazzo Grazioli in favore di Silvio Berlusconi. Questa è la gente che ci governa da venti anni e queste sono le persone che otto milioni di italiani vanno a votare a questo punto ritengo per puro spirito autolesionistico. E’ degradante vedere come i ruoli si siano invertiti e certe donne assomiglino a degli scaricatori di porto, con tutto il rispetto per gli scaricatori…. ma per il linguaggio,il comportamento, la mise ecccc….la Santanchè non può esere paragonata ad altro. Per non palrlare del suo compagno Nosferatu. Certamente Santanchè rappresenta il peggio di una destra becera della quale non riusciamo a liberarci insieme al suo capo Silvio Berlusconi
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