Posts tagged ‘guardia di finanza’

aprile 24, 2013

Autorita’ e Gdf, nuovo piano verifiche e controlli energia.

ROMA – L’Autorita’ per l’energia e la Guardia di Finanza hanno varato un nuovo Piano di controlli e vigilanza a beneficio dei consumatori nei mercati dell’energia elettrica, del gas e, per la prima volta, anche dei servizi idrici. Il nuovo Piano prevede specifici controlli sulla corretta applicazione della normativa in materia di sicurezza e qualita’ del servizio elettrico e gas e del servizio di connessione alla rete elettrica degli impianti di produzione.

Fra le attivita’ svolte in collaborazione, anche le verifiche sul divieto di traslazione sui prezzi al consumo della maggiorazione Ires, la cosiddetta ”Robin Hood Tax”.

La collaborazione fra Autorita’ e Gdf prevede anche la prosecuzione di accertamenti in alcuni settori particolarmente sensibili, gia’ al centro di verifiche ispettive negli anni precedenti quali il rispetto degli obblighi nel servizio di pronto intervento gas; le verifiche sulla qualita’ del gas; la corretta registrazione delle interruzioni del servizio elettrico; gli impianti incentivati di produzione di energia elettrica; le integrazioni tariffarie alle Imprese elettriche minori.

febbraio 17, 2012

Evasione scontrini: bastano i controlli e gli incassi crescono anche del 900%!!

E’ successo a Napoli stavolta.
Sono i dati statistici sul blitz della guardia di finanza: nei negozi dove il controllo è stato effettuato quel giorno si “incassa” in media il 133% in più, ma si arriva al 900% nei casi limite!!
Su 387 attività controllate, l’80% non rilasciava gli scontrini con la giusta regolarità…
In 30 locali della Movida”visitati” nella zona di Chiaia (una delle aree più “in” della città)  c’erano 34 lavoratori in nero. Che significa anche, ovviamente, evasione all’Inps.
Su 32 macchine di lusso fermate, 8 erano probabili evasori, due addirittura sconosciuti al fisco ma alla guida di Porsche e Maserati…
E’ l’Italia dei furbi che sembra per una volta unita da Nord a Sud, da Cortina a Milano a Napoli. Separata, invece, solo dall’Italia che tira sempre di più la cinghia per campare.

gennaio 9, 2012

Santanchè: “solidarizzo con i commercianti di Cortina”. …e poteva mancare!

 

Daniela Santanchè, ex sottosegretario del governo Berlusconi ed attualmente disoccupata della politica (non era deputata, quindi non può nemmeno metter più piede per il momento dentro l’emicilio di Montecitorio):
«Solidarizzo con gli imprenditori di Cortina danneggiati dalla demagogica iniziativa dell’Agenzia delle Entrate. Non e’ criminalizzando la ricchezza che si combatte l’evasione, come dimostrano i risultati record ottenuti dal governo Berlusconi sul fronte del recupero dell’evasione fiscale stessa. Per questo motivo il direttore Attilio Befera dovrebbe dimettersi per il danno d’immagine ed economico che ha provocato alla citta’ ampezzana e piu’ in generale al paese, che ha nel turismo la sua seconda fonte di ricchezza».

I controlli di capodanno non sono stati a tappeto, ma mirati e diretti nei confronti di appena 39 esercizi commerciali sugli oltre 1000 presenti nella rinomata località sciistica.
Ne sono seguiti numerosi altri al nord come al sud italia, ma la “Casta” dei VIP di Cortina si è infuriata.
Ma in verità, oltre a scovare i disoccupati in ferrari, i controlli hanno avuto un effetto a dir poco benefico sull’economia locale: gli incassi dei ristoranti sono cresciuti del 300%, boutique di lusso e gioiellerie hanno quadruplicato gli incassi.
Quindi, signora Daniela Santanchè, c’è veramente poco da solidarizzare!

gennaio 9, 2012

Cota perde un’occasione per stare zitto.

gennaio 4, 2012

La finanza indaga e il compagno Cicchitto s’incazza.

La finanza tra i Vip di Cortina d’Ampezzo per un’operazione di contrasto all’evasione fiscale. Controlli in alberghi e boutique di lusso, tra porsche e pellicce di visone. Scovati diversi evasori totali, personaggi del tutto ignoti al fisco che non hanno mai pagato un euro di tassa in vita loro.

Eppure c’è una parte politica che invece di applaudire alle forze dell’ordine, protesta e condanna queste operazioni di contrasto all’evasione fiscale.
La prima palma d’oro dell’imbecillità della casta 2012 tocca a Fabrizio Cicchitto, capogruppo del PDL alla Camera, già deputato del Partito Socialista di Craxi fin dal lontano 1976 e membro della loggia massonica P2.

Cicchitto non si limita a condannare i controlli della finanza nel regno dei VIP di Cortina, ma addirittura minaccia i vertici dell’agenzia per le entrate e della Guardia di Finanza affinchè non si permettano più in futuro di mettere il naso nei conti e negli affari degli straricchi evasori e commercianti di Cortina. Nel suo comunicato all’ansa di stamane il tono intimidatorio di Cicchitto è alquanto chiaro: “coloro che sovrintendono alla lotta all’evasione fiscale e quindi tra essi in primo luogo il dottor Befera devono anche avere la consapevolezza che operazioni come quelle fatte ieri a Cortina con controlli a tappeto rispetto a tutta un’area perche’ presumibilmente popolata in queste vacanze da ricchi sono del tutto inaccettabili e chiaramente ispirate a una concezione ideologica del controllo fiscale”.

Qui di ideologia ce ne è ben poca, di soldi nascosti al fisco invece ce ne sono tanti.
E a pagare continuano ad essere sempre e solo gli onesti imprenditori, i lavoratori e i pensionati.
Insomma, a Cicchì, ma vaffanCortina…
dicembre 20, 2011

98 miliardi che nessuno vuole.

E se mentre vi stanno decurtando la pensione, obbligandovi a lavorare per altri 6 anni, vi dicessero che ci sono 98 miliardi di euro che lo Stato potrebbe riscuotere ma a cui non sembra per nulla interessato?
Un po’ di storia
E’ il maggio del 2007 quando una Commissione Parlamentare prima, e il Gruppo Antifrodi Tecnologiche della Guardia di Finanza poi, al termine di una lunga inchiesta comunicano i risultati alla Corte dei Conti. E sono dati sconcertanti. Le dieci maggiori società concessionarie che gestiscono le slot machine avrebbero contratto un debito col Fisco per gli anni 2004-2007 pari a circa 100 miliardi. La truffa erariale più grande che la storia della nostra Repubblica ricordi.
Ma come è potuto succedere?

agosto 2, 2011

Chi spiava Giulio tremonti?

novembre 26, 2010

Sigarette, farmaci e Viagra il ritorno del contrabbando.

GLI SPALLONI, ormai, non esistono più. Gli scafisti pugliesi sono materiale d’antiquariato. Ma il mercato del contrabbando in Italia è più vivo che mai. Siamo secondi in Europa per numero di sequestri con il 12% del totale continentale, dietro la Germania. E terzi dopo Grecia e Olanda per articoli sequestrati (12 milioni nel 2009).

Ogni giorno container e camion carichi di sigarette, giocattoli taroccati, cuccioli di cane, medicinali, alcol e oli minerali provano a forare le nostre frontiere con trucchi sempre più sofisticati. “Qui abbiamo visto di tutto – racconta Umberto Testini, direttore dell’agenzia delle dogane al porto di Ancona – . Tabacchi nascosti in carichi di profilati d’alluminio, steroidi anabolizzanti tra i kiwi, lanterne per zanzare clandestine, migliaia e migliaia di “falsi di marca” magari mimetizzati in mezzo a un carico di pesce fresco. Un fiume in piena che continua a crescere”. Quanto perde il fisco italiano? Fare i calcoli non è facile nemmeno per la Guardia di Finanza. Ma solo il business dei prodotti contraffatti in arrivo dall’estero vale secondo Confindustria 5 miliardi di mancate entrate erariali l’anno. E tra stecche di sigarette, medicinali, metalli – ad Ancona sono appena state intercettate 2,5 tonnellate di silicio metallico clandestino arrivato dalla Cina – la voragine si allarga almeno a 6,5 miliardi di euro. Chi tira le fila di questo business miliardario? Una volta il traffico da e per l’Italia era affare della criminalità tricolore. Oggi il settore si è globalizzato.

ottobre 31, 2010

….e ad Adro Arriva la Guardia di Finanza.

I fondi per la scuola “marchiata” col Sole delle Alpi di Adro al centro dei controlli della Guardia di Finanza di Brescia. Oggi i finanzieri hanno eseguito degli accertamenti al municipio del comune bresciano per verificare la regolarità degli aspetti finanziari legati alla costruzione del polo scolastico a lungo oggetto di polemiche per la presenza di 700 simboli leghisti. All’origine dei controlli ci sarebbero alcuni esposti presentati in Procura.

Al momento non sembra esserci un’inchiesta dietro i controlli delle Fiamme Gialle. L’intento sarebbe quello di verificare l’opportunità di ulteriori approfondimenti e non sarebbe quindi in una fase d’inchiesta a tutti gli effetti. Sempre oggi alcuni genitori di Adro hanno però reso noto che se, entro il 4 dicembre prossimo, i “Soli” non verranno rimossi definitivamente dalla scuola, provvederanno loro stessi a farlo.

settembre 24, 2010

Anno Zero Bocchino la pattacca su Tulliani dei servizi segreti.

Bocchino smerda Berlusconi ad Annozero.

Che libidine!