Sempre per quella storia dell’autorevolezza, anche in Polonia.
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Silvio Berlusconi condannato a 7 anni di reclusione per concussione per costrizione e per prostituzione minorile. Inoltre il leader del Pdl è stato condannato all’interdizione perpetua dai pubblici uffici all’interdizione legale. Questa è la sentenza dei giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Milano. Il Cavaliere è imputato di concussione e prostituzione minorile. L’accusa aveva chiesto 6 anni di reclusione, altrettanti di interdizione legale e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. I giudici del processo con la sentenza per Berlusconi, hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura affinché valuti le presunte false testimonianze rese da alcuni testimoni nel corso del dibattimento.
La giustizia anche se lenta fa sempre il suo cammino. Dio ti ringrazio.
Ruby è proprio come Audrey, usa il sorriso in cerca di riscatto. Furba e disincantata, Karima incarna l’eterno modello della ragazza che ha fretta di dimenticare da dove viene. Signora Boccassini, si riguardi “Colazione da Tiffany”
[Vostri suggerimenti per il titolo del post: “Eiaculazione da Tiffany” (gettonatissimo), “Colazione da Truffamy (Massimo Albertini), “Con lo zione su Tiffany” (Francesco Vutano), “Erezione da Tiffany” (Patrick Lo Pinto), “Svestizione da Tiffany” (Patrizia Vassallo), “Cena elegante da Tiffany” (Stafano Baglio), “Coll’anziano da Tiffany” (Parcesepulito), “Prostrazione da Tiffany” (Niccadels), “Collezione di Piffery” (Gabriele Grasselli), “Concussione per Tiffany” (Carlo Slow), “Minzione da Tiffany” (Peterson), “Prostituzione da Tiffany” (Giuseppe Perini), “Polluzione da Tiffany” (tanti), “Culi arzilli da Tiffany (Sparks from the sky), “Depilazione da Tiffany” (Nunzio Ezio), “Collezione di Tafani” (Luigi Pagliara), “Break fist in Tiffany” (Davide Gandolfi) … (in aggiornamento)]
Bravo resta lì e porta il cane a far pipì tutti i giorni.Il Presidente della repubblica deve essere una persona seria.
Una manifestazione di protesta contro i magistrati e gli avvocati, compresi quelli di Berlusconi, che non l’hanno voluta convocare come parte offesa nei processi a carico dell’ex premier e di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti e anche contro quei giornalisti che l’hanno fatta passare per una prostituta. E’ questa l’intenzione di Ruby, la giovane marocchina al centro dei 2 processi milanesi sui presunti festini a luci rosse ad Arcore.
Secondo fonti a lei vicine, la protesta dovrebbe avere luogo giovedi’ mattina davanti al Palazzo di Giustizia di Milano. La ragazza, che ha reso nota la sua iniziativa ad alcuni cronisti, in particolare di Sky, ha affermato di voler manifestare anche con cartelli e scritte di protesta. Nei due dibattimenti milanesi la bella ‘rubacuori’ inserita nelle liste di vari difensori e dei pm, e’ stata poi cancellata in quanto si e’ preferito rinunciare al suo esame in aula. L’unica possibilita’ al momento e’ quella di essere convocata dai giudici della quinta sezione penale dove e’ in corso il procedimento che vede imputati l’ex talent scout, l’ex direttore del Tg4 e l’ex consigliere regionale lombardo nonche’ ex igienista dentale del Cavaliere. (ANSA)
Il poliziotto non usa mezzi termini confermando che la “signora” Coinceicao faceva dormire Ruby su “un pavimento pieno di cacche di cane” e che “in piena notte la picchia col mocio dei pavimenti e aveva cercato di “strangolarla con un collare da cane, perchè voleva costringerla a prostituirsi contro la sua volontà”…!!
Sono “parti offese” tutte le ragazze che hanno negli anni ai festini di Arcore con l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ruby e le altre decine di fanciulle che frequentavano la dimora milanese di Berlusconi potranno chiedere danni dunque i danni in virtù del principio che una donna che si prostituisca, anche senza alcuna costrizione, può chiedere di essere risarcita per offese contro la propria libertà personale.
A decretarlo è la quinta sezione penale presso il tribunale di Milano che sta indagando su Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti per reati contro “la libertà della persona umana” che si presumono consumati all’interno di quelle stanze dello scandalo.