Posts tagged ‘sindaco di salerno’

Maggio 15, 2011

A Eboli terzo parco fotovoltaico Italia.

Inaugurato oggi a Eboli il terzo piu’ grande parco fotovoltaico d’Italia. A tagliare il nastro il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca e Alfonso Toto, amministratore delegato di Toto costruzioni generali, l’azienda che ha avuto l’appalto di progettazione, costruzione e gestione per 19 anni.
L’impianto, costruito su un’estensione di 42 ettari di terreno di proprieta’ del Comune di Salerno, ha una capacita’ nominale di 24 MW e produrra’ circa 33 mila MWh all’anno. I pannelli installati sono in silicio policristallino.
Il gruppo Toto nell’ultimo anno ha creato una business unit specializzata nelle energie da fonte rinnovabile che ha realizzato progetti di eolico on shore e off shore, impianti fotovoltaici ”Ground Mounted” e su edificio e impianti termici a concentrazione solare.

ottobre 11, 2010

Di Pietro scarica De Luca….e anche noi siamo d’accordo.

– Dura presa di posizione del leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nei confronti del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca in un’intervista al Fatto Quotidiano: «L’Idv aveva deciso di sostenere Vincenzo De Luca nella corsa a governatore della Campania perché De Luca aveva stretto un patto con noi fondato sulla questione morale e sull’antiberlusconismo. Invece il sindaco di Salerno non è stato un uomo d’onore, ha accettato la prescrizione nel processo per la discarica di Ostaglio, si è omologato ai pensieri e alle politiche di Berlusconi che infatti vuole affidargli l’appalto del termovalorizzatore salernitano. Spero che De Luca non si ricandidi a primo cittadino, ma se lo farà non avrà il nostro appoggio».

D’accordo con Di Pietro. E’ venuto ha preso i nostri voti ed è sparito nel nulla.

febbraio 17, 2010

De Luca fra gli operai della Fma da

Il nostro candidato  Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno ha fatto  quello che i nostri politici locali non avevano mai fatto. E’ andato fra gli operai di Pratola Serra e a parlato con loro. Per Enzo De Luca bisogna spostare  la produzione dei motori Panda dalla Polonia a Pratola Serra e se sara’ necessario intervenire con aiuti pubblici per colmare la differenza del costo del lavoro tra i due Paesi, lo faremo, anche utilizzando i fondi europei: non possiamo pensare di investire centinaia di milioni di euro e poi perdere il lavoro che abbiamo”. E’ una delle ipotesi alla quale sta lavorando il candidato governatore del centrosinistra, Vincenzo De Luca, che nel pomeriggio ha incontrato i lavoratori della Fma che da tre giorni presidiano lo stabilimento alle porte di Avellino dopo che e’ scattata per i 1700 dipendenti la cassa integrazione straordinaria per un anno. De Luca pone pero’ delle condizioni: “La soluzione di questa vertenza e’ possibile se la collegheremo ad un piano industriale serio, non con operazioni drogate, garantendo all’azienda le condizioni per rimanere sul mercato. E’ una vertenza nella quale si scontrano interessi diversi -ha poi aggiunto De Luca-: la Fiat fa pesare la sua dimensione multinazionale per la quale le realta’ italiane diventano sempre piu’ marginali ma noi dobbiamo pretendere che la Fiat rispetti i lavoratori e il nostro Paese avendo per tanti anni goduto di contributi pubblici. Credo quindi che la Fiat abbia anche il dovere morale di dare qualche risposta”. Secondo De Luca “tra i nostri obblighi, c’e’ anche quello di non costringerla a fare operazioni fuori mercato. Ma una volta che e’ stato definito un piano industriale riconosciuto come serio, la Fiat deve chiedere soltanto una cosa: che le soluzioni prospettate non siano demagogiche e non siano incompatibili con la competizione internazionale. Ma se vengono garantite produzioni di qualita’ e in grado di stare sul mercato, la Fiat deve rispondere e non puo’ scappare dalla sue responsabilita”.Un altro modo di far politica.