I dati recentemente diffusi dall‘Istituto di Statistica tedesco evidenziano che, sotto la pressione della crisi, una crescente quantità di lavoratori tende a migrare. Oltre un milione sono stati i nuovi arrivi nel paese guidato da Angela Merkel nel 2012, con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente, raggiungendo flussi che non si vedevano dalle grandi migrazioni provenienti dall’Est Europa negli anni ’90. Significativamente, il numero di immigrati provenienti dai paesi meridionali dell’UE è aumentato tra il 40 e il 45%.
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