Archive for giugno 25th, 2013

giugno 25, 2013

Il fiancheggiatore.

bruno-sentenza.JPG “Peggio delle richieste della Bocassini”. Il titolo a caratteri cubitali alle spalle del giornalista Bruno Vespa che ieri sera ha ospitato in studio, per commentare la condanna di Berlusconi a 7 anni, un esercito di berlusconiani doc. Nel corso della puntata non sono mancate la solite accuse nei confronti della magistratura.

Ospiti in studio: Daniela Santanché, che ha parlato di “schifo” per il verdetto; Francesco Nitto Palma, l’ex ministro nel governo Berlusconi (ora presidente della Commissione giustizia del Senato), e Maurizio Belpietro. Tutti intenti a “ripulire” l’immagine di Berlusconi agli occhi degli spettatori.

REAZIONI SU TWITTER – Su Twitter, gli spettatori sbigottiti. C’è chi parla di propaganda, chi chiede l’arresto di bruno Vespa per “concorso in associazione mafiosa”, chi sottolinea come si sia fatto credere agli spettatori che Silvio Berlusconi altro non è che il vero perseguitato. Questo è il Servizio Pubblico italiano, la rete ammiraglia.

giugno 25, 2013

7+4=11 anni di reclusione. Provate a salvarlo se ci riuscite.

11 years of prison for Berlusconithe recent 7 years condemn due to underage prostitution in addition to the previous 4 years for fiscal fraud sets Berlusconi to 11 years of prison and inhabilitation for government activities. Nevertherless some corrupted legal procedures are still being studied to make this criminal run away from justice. war to mafia isn’t at all over yet.

giugno 25, 2013

Chi va là?

giugno 25, 2013

Salari, austerità e squilibri commerciali.

 

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di Gennaro Zezza da gennaro.zezza.it

Uno dei meccanismi di riequilibrio della zona euro, nelle intenzioni della Troika (FMI, Commissione Europea, BCE) consiste nel ripristino della competitività esterna tramite la riduzione del costo unitario del lavoro nei Paesi periferici. Il costo del lavoro per unità prodotta si riduce tagliando i salari o aumentando la produttività, ma se un Paese non è in grado di fare investimenti o ricerca, la seconda strada – l’aumento della produttività – è difficilmente raggiungibile. Rimane quindi il taglio dei salari nominali. Che è efficace sulla competitività se le imprese fanno calare i prezzi in modo corrispondente, cosa che non segue necessariamente, come risulta alla Commissione europea per la Grecia nel suo recente rapporto.
E se i prezzi non scendono, il taglio dei salari, come dicono gli economisti, “riduce la domanda interna”, ossia i lavoratori non arrivano a fine mese (e le vendite calano, e le imprese chiudono, e i disoccupati aumentano…)

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giugno 25, 2013

Cellule staminali cordonali per curare alcune malattie del sangue.

 

Le ricavate dal del donato dopo il parto salvano le vite di pazienti affetti da gravi malattie del , quali , , talassemie, malattie del sistema immunitario, difetti metabolici, e potrebbero presto guarire anche le piaghe da decubito. cordonale 300x200 Cellule staminali cordonali per curare alcune malattie del sangueLo hanno ricordato gli esperti riuniti a Milano per il convegno “Una vita che nasce rigenera la vita” promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini.
Durante l’evento e’ stato presentato un nuovo progetto destinato a quelle donazioni che non risultano idonee ai trapianti: “Si sta avviando un progetto nazionale, che partira’ nei prossimi mesi – spiega Paolo Rebulla, ematologo e responsabile della Milano Cord Blood Bank – per produrre il gel piastrinico dalle donazioni che non hanno cellule sufficienti per il trapianto, in modo tale che anche queste donazioni non vadano perse. Stiamo testando la preparazione di un gel dalle piastrine presenti nel , che puo’ essere utilizzato per riparare le ulcere e le piaghe da decubito. Il suo impiego terapeutico potra’ aiutare molti pazienti con problemi di ulcere inguaribili, per esempio tanti pazienti anziani per i quali non e’ possibile prepararlo a partire dal proprio , ma anche neonati sfortunati con epidermolisi bollosa, malattia della pelle di matrice genetica”.

giugno 25, 2013

Cellule staminali: metodo per purificarle e renderle sicure.

Le popolazioni di derivate da possono essere purificate evitando la contaminazione di ancora indifferenziate potenzialmente responsabili dell’insorgenza di . E’ quanto afferma un nuovo studio che ha individuato una caratteristica unica delle indifferenziate: una proteina di superficie, denominata , che ne permette il riconoscimento e la distruzione.

Una “procedura di pulizia” in grado di aumentare la sicurezza delle terapie a base di è stata scoperta da un gruppo di ricerca del Silberman Institute of Life Sciences della Hebrew University a Gerusalemme, in Israele.
muscle stem cells 300x225 Cellule staminali: metodo per purificarle e renderle sicure
Come si legge nell’articolo di resoconto apparso sulla rivista “Nature Communications” a firma di Uri Ben-David, Neta Nudel e Nissim Benvenisty la nuova metodica sfrutta una proteina della superficie cellulare espressa esclusivamente dalle per eliminare le indifferenziate dalle popolazione di miste.

 

Le sono in grado di differenziarsi in tutti i tipi di dell’organismo e sono studiate per questo motivo con l’obiettivo di mettere a punto terapie “rigenerative” per molte patologie. Tuttavia, finora le sperimentazioni in questo campo hanno incontrato serie difficoltà. Una delle più evidenti è dovuta al fatto che le popolazioni di create per conversione di spesso contengono anche piccole quantità di indifferenziate, che possono dare il via allo sviluppo di , in particolare di teratomi ( che si sviluppano dal tessuto embrionale e che possono essere maligni, benigni o borderline). Per questo motivo è assolutamente cruciale eliminare ogni residuo di dalle popolazioni di utilizzate a scopo terapeutico.

giugno 25, 2013

Ecco le 12 tecnologie che promettono di cambiarci la vita.

Ecco le 12 tecnologie che promettono di cambiarci la vita: ma quanta energia ci vorrà?

Le 12 tecnologie che ci cambieranno la vita, ma quanta energia servirà?

L’Istituto McKinsey ha pubblicato un rapporto dal titolo: Disruptive technologies: Advances that will transform life, business, and the global economy, ovvero le tecnologie dirompenti, quelle che ci cambieranno la vita su questo Pianeta per sempre.

Infatti nel documento di 180 pagine sono elencate una dozzina di innovazioni che saranno capaci di modificarci la vita da qui al 2025. Queste invenzioni sono considerate dirompenti poiché andranno a modificare i mercati e l’economia in profondità al pari del motore a scoppio o del telefono cellulare.

Ecco quali sono:

  1. Internet mobile: i costi di connessione tra la rete e i terminali mobili saranno destinati a diminuire;
  2. Automazione del lavoro intellettuale: creazione di sistemi intelligenti con capacità di giudizio e conoscenza;
  3. Domotica: collegamento in rete di sensori a basso costo per la raccolta e l’analisi di dati da comunicare;
  4. Sistemi Cloud: sistemi per l’hosting di file e servizi su server remoti;
  5. Robotica avanzata: robot intelligenti usati migliorare il lavoro degli esseri umani;
  6. Veicoli automi; veicoli capaci di collocarsi la dove serve senza intervento umano;
  7. Genomica di nuova generazione: sequenziamento del migliore genoma in maniera più rapida e a più basso coso grazie all’innovazione e all’analisi dei dati e alla biologia sintetica;
  8. Stoccaggio dell’energia: sistemi e terminali capaci di conservare l’energia in grande quantità e per lungo tempo;
  9. Stampa 3D: tecnica di fabbricazione che consiste nel creare oggetti da un modello digitale stratificando materiali;
  10. Materiali avanzati: materiali con caratteristiche e funzionalità superiori, per durata, resistenza, sostenibilità, elasticità conduttività
  11. Esplorazione avanzata per le trivellazioni: nuove tecniche consentiranno di esplorare le risorse petrolifere e gassifere fino a ora inaccessibili;
  12. Energie rinnovvabili
giugno 25, 2013

Il ghiaccio fonde sia in Artide sia in Antartide.

Il ghiaccio fonde sia in Artide sia in Antartide: quali le conseguenze per il Pianeta?

Ai Poli il ghiaccio fonde: a qualcuno interessa?

Tra fine maggio e inizio di giugno vi abbiamo raccontato dei record di temperature elevate raggiunti in Lapponia, Norvegia e Finlandia, mentre nel centro Europa assistevamo a alluvioni e a inondazioni eccezionali. Li abbiamo definiti eventi climatici estremi, ma più realisticamente sono eventi legati ai cambiamenti climatici.

Qualche giorno prima la Russia aveva annunciato di aver disposto l’evacuazione d’urgenza della stazione polare di Severny Polious 40, quarantesima stazione polare russa installata sui ghiacci del Polo Nord nell’ottobre del 2012 con l’obiettivo di sorvegliare l’ambiente dell’Oceano Artico e di effettuare osservazioni meteorologiche. L’evacuazione si è resa necessaria a causa della fusione anomala dei ghiacci:

Uno sviluppo abnorme dei processi naturali nel Bacino Artico che ha prodotto la distruzione dei campi di ghiacio intorno la stazione.