Negli ultimi 15 mesi sono stati approvati dalla Food and Drug Administration tre nuovi farmaci per il trattamento del tumore alla prostata, in stadio avanzato, che allungano la sopravvivenza dei pazienti di alcuni mesi ma questi prodotti hanno costi molto elevati, al punto da indurre le assicurazioni sanitarie a revisioni e riflessioni.
E’ quanto riporta il New York Times, secondo cui le nuove terapie potrebbero costare alla nazione ”miliardi di dollari in spese mediche”. I farmaci approvati, oltre ai buoni risultati sulla sopravvivenza dei malati, promettono proventi esorbitanti alle case farmaceutiche che li producono, come nel caso del Provenge della Dendreon e dello Zytiga della Johnson & Johnson. Introiti che potrebbero arrivare, secondo gli analisti, a superare il miliardo di dollari di fatturato.