Posts tagged ‘vaccini’

marzo 4, 2021

Si potrebbe………

di Beppe Sarno

L’art. 42 della carta costituzionale prevede che “La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d’interesse generale.” Il successivo art. 43 della Costituzione prevede che “A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale.”

 Che cosa significa? 

Che la proprietà privata di qualsiasi genere può essere espropriata quando è necessario farlo laddove esistano situazioni di monopolio quando vi sia un preminente interesse generale e quando il trasferimento avvenga a fini di utilità generale. L’ esproprio del brevetto, o la sospensione totale della proprietà intellettuale in materia di vaccini, almeno per la durata dell’emergenza sanitaria.

Significa inoltre che anche nel caso dei brevetti farmaceutici dei vaccini anticovid uno stato potrebbe o espropriare o sospendere l’efficacia dei brevetti ciò non soltanto in base al dettato costituzionale ma anche secondo il disposto dell’art.141 del codice della proprietà industriale che prevede , i diritti di proprietà industriale, ancorche’ in corso di registrazione o di brevettazione, possono essere espropriati dallo Stato nell’interesse della difesa militare del Paese o per altre ragioni di pubblica utilità.

2. L’espropriazione può essere limitata al diritto di uso per i bisogni dello Stato, fatte salve le previsioni in materia di licenze obbligatorie in quanto compatibili.” In buona sostanza utilizzando questo diritto riconosciuto allo stato il Governo italiano potrebbe far produrre il vaccino di BioNTech o di Oxford in impianti nazionali. Non solo la legge nazionale ma anche il trattato Trips che disciplina la proprietà intellettuale, quale fattore di funzionamento del libero commercio internazionale all’art 31 prevede che gli Stati membri possano prevedere “altri usi” dell’oggetto di un brevetto che sfuggono al monopolio, senza che sia necessario il consenso del titolare. b) l’uso in questione può essere consentito soltanto se precedentemente l’aspirante utilizzatore ha cercato di ottenere l’autorizzazione del titolare secondo eque condizioni e modalità commerciali e se le sue iniziative non hanno avuto esito positivo entro un ragionevole periodo di tempo. Un membro può derogare a questo requisito nel caso di un’emergenza nazionale o di altre circostanze di estrema urgenza oppure in caso di uso pubblico non commerciale. In situazioni d’emergenza nazionale o in altre circostanze d’estrema urgenza il titolare viene tuttavia informato quanto prima possibile.

Inoltre ai sensi del paragrafo 5, lettera c) della Dichiarazione di Doha del 2001 sull’Accordo TRIPS e sulla salute pubblica ogni Stato membro conserva il diritto di determinare ciò che costituisce una situazione di “emergenza nazionale o altre circostanze di estrema urgenza”, come per esempio le crisi di salute pubblica determinata dal grave fenomeno epidemico come è quello del coronavirus.

Si sa, in stato di “guerra”, la limitazione del diritto alla  proprietà privata, benché costituzionalmente garantito, dovrebbe soccombere  in nome della tutela dell’interesse collettivo, previsto anch’esso dalla carta costituzionale, ma gerarchicamente più elevato.

Senza andare oltre l’Europa o l’Italia potrebbero comprare i brevetti in modo da produrre i vaccini  e così soddisfare la domanda interna e anche degli altri paesi europei  con difficoltà di approvvigionamento.

Tutto questo in linea teorica, ma non illudiamoci ciò non succederà continueremo ad aspettare i vaccini a subire i ricatti delle case farmaceutiche perché il diritto al profitto è sacro ed inviolabile e la vita della gente per le grandi case farmaceutiche non può essere sacrificato in nome di un interesse pubblico che non interessa a nessuno. A proposito quanta gente è morta di Covid oggi?

dicembre 28, 2014

Stesso virus della passata stagione, è necessario vaccinarsi ugualmente?

Stesso virus della passata stagione, è necessario vaccinarsi ugualmente?

Stesso virus della passata stagione, è necessario vaccinarsi ugualmente?

I SONDAGGI* DI WWW.OSSERVATORIOINFLUENZA.IT Stesso virus della passata stagione, è necessario vaccinarsi ugualmente?  Ancora dubbi sui benefici della vaccinazione, soprattutto…

novembre 18, 2013

Continuano le pronunce giudiziarie che attestano la correlazione vaccini/autismo

 

Foglio da considerarsi parte integrante del verbale di udienza del 11/11/2013 nella causa di previdenza iscritta al n.624/2011 Lavoro e Previdenza promossa da: [omissis] e [omissis] in nome e per conto di [omissis] rappresentati e difesi dall’avv. Luca Ventaloro in virtù di procura speciale in atti, parte attrice conVisualizza altro

febbraio 8, 2011

Oxford: studiato e testato vaccino universale anti-influenzale.

Scienziati dell’Universita’ di Oxford hanno constatato l’efficacia di un vaccino anti-influenzale universale, che potrebbe funzionare contro tutte le varianti del virus che fa ammalare, ogni anno, milioni di persone.

 

La ricerca e’ una novita’ assoluta perche’ il trattamento -che usa una nuova tecnica ed e’ stato testato per la prima volta conto esseri umani -colpisce una parte diversa del virus rispetto ai tradizionali vaccini. Questo vuol dire che non sarebbe necessario riformulare il vaccino stagionale ogni anno, come accade finora con enormi costi. Il vaccino universale, messo a punto da un team guidato da Sarah Gilbert del Jenner Institute ad Oxford, colpisce le proteine all’interno del virus, proteine che sono comuni in tutti i ceppi, invece che quelle che sono sullo strato esterno del virus, suscettibili di mutare.

gennaio 15, 2011

Malaria: vaccino funziona sui bambini, ottimi i primi risultati.

Funziona il primo vaccino contro la malaria in sperimentazione in Africa. Secondo la rivista The Lancet i risultati dello studio di fase II condotto sui bambini in Kenya e Tanzania hanno mostrato una protezione a 15 mesi del 46 per cento, giudicata molto positiva dagli scienziati coinvolti.

 

Il trial del vaccino prodotto dalla Gsk ha riguardato 447 bambini tra i 5 e i 17 mesi di vita reclutati nei due paesi, a meta’ dei quali e’ stata somministrata l’iniezione antimalarica mentre l’altra meta’ e’ stata utilizzata come gruppo di controllo.

novembre 11, 2010

SALUTE: NON ESISTE UN SOLO HIV, STUDIO SCOPRE DIFFERENZE TRA IL VIRUS NEL SANGUE E NEL LIQUIDO SEMINALE .

Lo studio sulla trasmissione dell’Hiv e su un possibile vaccino potrebbe incontrare un inedito ostacolo: c’è una differenza tra il virus nel sangue e quello che si trova nel liquido seminale. È la conclusione di uno studio condotto dai ricercatori della North Carolina University e pubblicato su PLoS Genetics. “Il virus Hiv-1 è presente in aree anatomiche e nei fluidi corporei”, scrivono i ricercatori, ma quello che si sviluppa nel tratto genitale potrebbe subire delle trasformazioni. “In alcuni soggetti il virus presente nel liquido seminale è simile a quello presente nel sangue, suggerendo che il virus vi sia arrivato attraverso il sangue”, spiega Ronald Swanstrom, autore principale della ricerca. Non sempre è così: l’analisi della composizione molecolare del virus offre particolari nuovi, in alcuni casi svelando lo sviluppo differente. “Studiare queste differenze potrebbe offrirci una chiave per combatterlo”, commentano gli scienziati.

La maggior parte dei contagi avvengono attualmente attraverso i rapporti sessuali. Il confronto dell’Rna virale ha acceso la lampadina degli scienziati: “Sono possibili meccanismi multipli di sviluppo”, commentano i ricercatori, resi più complessi dalla stimolazione di citochine coinvolte nell’immunità localizzata nelle vie seminali con le chemochine, altre sostanze “sentinella” che chiamano a raccolta le cellule T contro l’infezione virale. (ASCA)

ottobre 18, 2010

Vaccino veicolato da bioimpianto dimostra la sua efficacia contro il melanoma.

Per la prima volta, in un esperimento condotto su topi, un vaccino veicolato con una nuovo tipo di impianto bio-ingegneristico si è dimostrato in grado di eliminare un tumore, nello specifico un melanoma, negli animali che ne erano affetti. Lo studio è descritto sull’ultimo numero della rivista “Science Translational Medicine“.

Il nuovo approccio, messo a punto da bioingegneri e immunologi della Harvard University, ricorre a piccoli dischetti impregnati con antigeni specifici del tumore impiantati sottopelle per istruire il sistema immunitario ad attaccare il tumore.

settembre 20, 2010

Campagna vaccino anti HPV: la Puglia vuole cancellare incidenza tumore collo dell’utero.

La Regione Puglia vuole cancellare entro 15 anni il tumore del collo dell’utero su tutto il territorio. «É un obiettivo perseguibile – ha dichiarato l’assessore alle Politiche della Salute, prof. Tommaso Fiore -, i nuovi vaccini forniscono una protezione efficace e sono perfettamente sicuri. Le donne pugliesi ci sentono al loro fianco in una battaglia per la salute che rappresenta un investimento sul futuro della popolazione e una sfida in cui la Puglia è più avanti rispetto alle altre Regioni.»
Un investimento sul benessere futuro delle donne pugliesi è infatti questa Campagna anti-HPV, dai confini “allargati” rispetto al resto d’Italia, che prende il via da Taranto, lunedì 20 settembre, con una conferenza stampa del Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL TA, dott. Michele Conversano e del Segretario Provinciale F.I.M.P, dott. Mario Marranzini (Hotel Delfino, ore 11.30).Alla vaccinazione sono interessate in primo luogo – come prevede il Piano Nazionale – le ragazze di undici anni di età (per il 2010, le appartenenti alla coorte di nascita del 1999, che hanno compiuto o dovranno compire gli 11 anni di età dal 10 gennaio al 31 dicembre 2010), a cui verrà somministrato il vaccino più completo attualmente disponibile; ma l’Assessorato alle Politiche della Salute ha stabilito di estendere l’offerta gratuita dello stesso vaccino anti-HPV anche alle ragazze nel corso del diciottesimo anno di vita (e cioè che compiono 17 anni di età dal 1 gennaio al 31 dicembre dell’anno di riferimento). Nel 2010, pertanto, verranno chiamate attivamente le ragazze della corte di nascita 1993, nel 2011 quelle della coorte di nascita 1994, nel 2012 le ragazze della coorte di nascita 1995 e nel 2013 le ragazze della coorte 1996 non ancora vaccinate. Il vaccino in somministrazione ha dimostrato la capacità di prevenire le infezioni causate dai cinque principali ceppi oncogeni responsabili di oltre l’80% dei casi di cervicocarcinoma.

luglio 20, 2010

Vaccini per il morbillo inaspettatamente efficaci contro tumore prostata.

Alcuni vaccini per il morbillo sono efficaci anche contro il tumore della prostata in fase avanzata. La scoperta si deve a uno studio scientifico condotto da un’equipe della Mayo Clinic, negli Stati Uniti, e pubblicato sulle rivista specializzata ‘The Prostate’. Gli scienziati statunitensi hanno osservato in laboratorio come alcuni di questi vaccini anti-morbillo possano aggredire le cellule tumorali della prostata, moltiplicarsi in esse con il meccanismo riproduttivo virale e quindi ucciderle.

luglio 19, 2010

La possibilita’ di un vaccino antinfluenzale universale.

Un vaccino universale in grado di difendere da più virus influenzali nello stesso momento potrebbe essere disponibile entro pochi anni. L’annuncio arriva dagli Stati Uniti dai ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases. La sperimentazione sulla sicurezza del super-vaccino comincerà nel 2013, ma già adesso gli scienziati guidati da Gary Nabel, dalle pagine della rivista Science, si dicono “molto entusiasti” per i risultati ottenuti sugli animali. Il prototipo del siero ha mostrato in laboratorio di immunizzare da molti sotto-tipi influenzali, compreso l’H5N1, il virus dell’”influenza aviaria”, da tutti ceppi della stagionale del 2006 e del 2007 e persino da quello mortale del 1934. A distanza di 3 settimane, l’80% dei topi vaccinati è sopravvissuto al contagio del virus letale.