Posts tagged ‘tortura’

giugno 16, 2013

 

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Ieri la sentenza della Cassazione su Bolzaneto 2001. Ma una legge sulla tortura ancora non c’è. Aderisci all’appello per l’introduzione del reato di tortura nel codice penale e vai negli uffici comunali o ai banchetti per firmare la proposta di legge.

aprile 9, 2013

Da oggi si può firmare per la legge anti-tortura.

Da oggi si può firmare per la legge anti-tortura

Una campagna per tre leggi di iniziativa popolare promosse da associazioni e comitati per verità e giustizia

L’immobilismo parlamentare non ferma la battaglia contro gli abusi di chi ha una…Visualizza altro

Maggio 23, 2012

Chiamiamola tortura.

Scarica il Pdf con la pagina de Il Manifesto sulla tortura.

Firma l’appello di Antigone: In Italia la tortura non è reato. In assenza del crimine di tortura non resta che l’impunità. La violenza di un pubblico ufficiale nei confronti di un cittadino non è una violenza privata. Read the rest of this entry »

dicembre 17, 2011

Le torture ai militanti Br arrivano in Parlamento.

Approdano in parlamento le torture impiegate da alcune squadre speciali del ministero dell’Interno, tra la fine fine degli anni ’70 e i primi anni ’80, per fronteggiare i gruppi che praticavano la lotta armata. Su iniziativa della deputata radicale Rita Bernardini è stata depositata una interrogazione parlamentare rivolta al ministero dell’Interno e della Giustizia. Il testo prende spunto dalle rivelazioni contenute nel libro di Nicola Rao, Colpo al cuore. Dai pentiti ai metodi speciali: come lo Stato uccise le Br. La storia mai raccontata, nel quale si riportano le ammissioni del funzionario dell’Ucigos (l’attuale polizia di prevenzione), conosciuto con l’eteronimo di “professor De Tormentis”, che guidava una squadra di poliziotti provenienti dalla mobile napoletana addestrati a varie tecniche di tortura e violenze psico-fisiche, tra le quali il waterboarding, l’annegamento con acqua e sale.
In alcune interviste rilasciate al Secolo XIX nel 2007 e nel libro di Rao, l’ex commissario della Digos Salvatore Genova (oggi questore), uno degli autori delle indagini contro le Brigate rosse nei primi anni ’80, rivela l’esistenza di due gruppi – indicati col nome di alcuni cult movie (“I cinque dell’ave maria” e “I vendicatori della notte”) – che intervenivano dopo i fermi di persone sospette di appatenenza alle Br per estorcere informazioni ricorrendo a violenze e sevizie che seguivano una procedura messa a punto dal “professor De Tormentis”. Genova racconta in questo modo il trattamento riservato a Nazareno Mantovani, uno dei primi fermati durante le indagini per il rapimento del generale Nato Dozier: «Fu spogliato, disteso supino su un tavolo di legno e legato alle quattro estremità, con la testa e la parte superiore del tronco che uscivano fuori. Le persone che lo circondavano erano tutte incappucciate. Urlavano, minacciavano, annunciavano cose terribili […] uno teneva la bocca del prigioniero aperta e gli chiudeva il naso, un altro gli teneva la testa, mentre un terzo cominciò a versare in maniera sistematica, ritmica e controllata acqua e sale, attraverso una cannula inserita in gola in maniera sapiente. Mezzo litro, si fermava qualche decina di secondi per dar modo a Mantovani di non soffocare e poi ricominciava […] Mantovani non parlò. Dopo un’ora e mezzo di trattamento il professore decise di sospenderlo. Il sospetto brigatista era già svenuto due volte e c’era il rischio che ci rimettesse la pelle». Alla fine dello spettacolo – riporta Rao – un paio di uomini di Genova dissero al loro capo che se ne tornavano a casa. Non se la sentivano di assistere ad una cosa del genere.
giugno 11, 2010

Questione di lessico.

L’Italia ha rifiutato di introdurre una definizione esplicita di “tortura” nel Codice penale. Ci piace continuare a chiamarla col suo nome: Bolzaneto.