Cosa si fa per non pagare l’IMU.
I veri sciacalli sono loro.
Ricevo molte email di cittadini emiliani preoccupati per l’abbassamento della magnitudo del sisma che hanno subito. Ne pubblico una, scritta da Mirandola, che spiega bene il tenore delle preoccupazioni.
« Qui da noi corre una voce molto sgradevole che meriterebbe un chiarimento che i media non danno. Il sisma del 20 maggio fu classificato di grado 6.1 per tutta la mattina e solo nel pomeriggio la magnitudo fu portata a 5.9. Nel sito web americano ed europeo questo evento risulta ancora di livello 6.1. Si sente dire che questo “declassamento” sia stato motivato da problemi economici, in quanto pare che il risarcimento governativo per le calamità naturali al di sopra del grado 6.0 Richter sia del 100% mentre al di sotto sia del 70%. »(fonte byoblu.com)
Catastrofe nucleare planetaria.
Un decimo di milligrammo di plutonio, se inalato, uccide. A Saluggia ce ne sono cinque chili, sufficienti a far fuori 50 milioni di persone: tutta l’Italia. Ogni volta che la Dora Baltea è in piena, a 1500 metri di distanza, chi sa trema.
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In arrivo un terremoto al sud?
Ben 3 studi su 3 indicano un terremoto distruttivo al Sud. Ma allora perché la popolazione non viene messa al corrente del pericolo? Non è un diritto dei cittadini decidere del proprio futuro? La Commissione Grandi Rischi sapeva che ci sarebbe stato un terremoto nel Nord Italia già da marzo, su due studi uno era allarmante. Adesso ce ne sono 3 che dicono la stessa cosa. A CAUSA DEL PICCO DI AUDIENCE SIAMO STATI COSTRETTI A DUPLICARE L’ARTICOLO. QUESTO E’ IL DUPLICATO. IL PRIMO NON SI RIESCE A VISUALIZZARE PERCHE’ SUPERA LE MILLE VISUALIZZAZIONI IN POCHI MINUTI.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) C’è da preoccuparsi per gli effetti di un terremoto di forte intensità che interesserà il Sud Italia nei prossimi mesi? Noi non lo sappiamo, ma a parlarcene è il direttore del Centro Enea di Bologna, Alessandro Martelli, in un’intervista Antonio Amorosi pubblicata su Affari Italiani. L’esperto spiega che il sisma che si è verificato nei giorni scorsi in Emilia era stato ampiamente previsto e nella riunione del 4 maggio scorso, solo quindici giorni prima dell’evento, si era discusso delle azioni da intraprendere per tutelare eventualmente la popolazione e ridurre al minimo i danni. Se ne era parlato, ma in realtà non era stato fatto nulla di tutto questo.
Con i nostri soldi.
Sobriamente.
Faremo comunque la parata (la parata?!) :
“celebreremo sobriamente il 2 giugno ma lo dedicheremo alla memoria delle vittime“.
Postilla: io voglio festeggiare la Repubblica, ma basta coi soldatini che siamo grandi.
E’ la festa di una Repubblica fondata sul lavoro che ripudia le armi (cfr. Movimento Nonviolento)
NUOVE SCOSSE IN TUTTO IL NORD.
Crolli nel modenese: almeno 10 morti
Alle 9 sisma con epicentro a Medolla. A Mirandola capannoni crollati, operai dispersi (leggi)
Alle 13 altri movimenti. Danni in tutta l’Emilia. La nazionale annulla la partita a Parma (diretta)
Nuove fortissime scosse di terremoto dopo quella che questa mattina alle 9.03 ha devastato le zone del modenese ed è stata avvertita in tutto il Nord Italia: magnitudo 5.8, epicentro a Medolla, in provincia di Modena. I morti accertati sono almeno undici quando sono passate quattro ore dal sima (leggi la cronaca in diretta). Quattro ore dopo, intorno alle 13, altre due forti scosse, che hanno provocato nuovi crolli. Il duomo di Mirandola non ha retto, mentre quello di Carpi è stato fortemente danneggiato (articolo di Emiliano Liuzzi). Il terremoto è stato avvertito a Milano e Genova, dove sono state evacuate alcune scuole. E poi in tutto il Nordest, a Verona, Vicenza, Venezia, Bolzano, Padova e Trieste. La terra ha tremato per diversi secondi in maniera prolungata, sussultoria e ondulatoria