Un anziano che soffre di una riduzione del “sonno a onde lente” (in inglese SWS – Slow Wave Sleep) molto probabilmente sviluppera’ ipertensione.
Secondo una nuova ricerca comparsa sulla rivista Hypertension: Journal of the American Heart Association, infatti, le persone che in vecchiaia hanno piu’ bassi livelli di Sws hanno l’80 per cento in piu’ di probabilita’ di sviluppare anche pressione alta. La fase Sws e’ uno degli stadi piu’ profondi del sonno. E’ caratterizzata da onde cerebrali ‘delta’, gli occhi non si muovono e da questa fase e’ difficile risvegliarsi immediatamente.
Gli uomini con ridotta Sws hanno di solito una scarsa qualita’ del sonno, che spesso dura poco, e’ disturbato da frequenti risvegli notturni e a volte funestato da episodi anche severi di apnea notturna. “E’ la prima volta che uno studio mostra che una scarsa qualita’ del sonno espone a un rischio di questo genere. E questi effetti appaiono indipendentemente dalla respirazione, o dalle apnee, che si verificano durante il sonno”, ha spiegato Susan Redline, della Harvard Medical School di Boston, co-autrice della ricerca.