Il nuovo Papa sarà sicuramente un conservatore. Benedetto XVI° durante il suo pontificato ha nominato Cardinali, che oggi sono elettori di sicura fede conservatrice. Inoltre il cardinal Sodano, che non partecipa al Conclave ha molti seguaci presenti e pronti a seguire le sue direttive. E’ difficile che sia un italiano perchè la pattuglia italiana conta pochi sostenitori: Abbiamo però Bertone, Nosiglia, Scola l’arcivescovo di Bologna Carlo Caffarra, il cardinale Giuseppe Betori da Firenze, Agostino Vallini, Crescenzio Sepe,Paolo Romeo.Fra questi il più forte ed il più accreditato fra le gerarchie vaticane sembra essere proprio Scola, uomo di cultura, già Rettore della pontificia Università lateranense, giàPatriarca di venezia come Giovanni XXIII° ed ora vescovo di Milano.Diciamo però che al di là della pattuglia italiana il nome può ridursi ad una decina di nomi che già circolano nelle segrete del Vaticano. Vediamoli: Angelo Scola, arcivescovo di Milano, Teologo di spessore e uomo del dialogo interreligioso ed abbiamo chiuso con gli Italiani. Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila è uno dei beniamini del collegio dei Cardinali. Apprezzato da BendettoXVI° è apprezzato per le sue qualità di pastore. Marc Ouellet, cardianle dal 2003, arcivescovo del Quebec, teologo e prefetto della congregazione dei Vescovi, presiede la Commissione per l’america latina ed è quindi ben visto dai paesi del Sud America. Timothy Dolan, cardinale arcivescovo di New York, conservatore modernista, ottimo comunicastore, dirige una diocesi che è stata all’avanguradi nella lotta contro i preti pedofili. Laurent Monsengwo arcivescovo di Kinshasa (Congo), consocitore profondo della bibbia è stato chiamato a dirigere da Benedetto XVI° gli esercizi spirituali in vaticano ed ha ha giocato un ruolo di mediazione per risolvere il conflitto nel suo paese.Peter Turkson, cardinale in Ghana, presidente del Consiglio Pontifico della giustizia e della pace parla sei lingue ed è stato nominato cardinale nel 2003, le sue chqncez sono diminuite dopo una sua gaffe sul pericolo islamico in Francia. André Vingt-trois, arcivescovo di Parigi, presidente della conferenza episcopale francese, è membro direttore del comitato della Conferenza episcopale della famiglia.Christoph Schöborn, Cardinale arcivescovo di Vienna, è uno dei più forti nella competizione, Amico di Bendetto XVI°, nel 2010 in pieno scandalo sulla pedofilia dei preti sollevò la questione del celibato dei preti. Molto critico nei confronti della curia Romana. Oscar Andres Maradiaga, Cardinale e arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras), considerato un ortodosso ma moderno per i suoi interventi, si è mostrato favorevole nel 2009 qal colpo di Stato contro il Presidente Manuel Zelaya.Francis Arinze, cardinale della Nigeria è il favorito fra i bookmakers, perchè il numero dei cattolici aumentano rapidamente nel continente africano.
Anche la Chiesa contro Berlusconi.
«Bisogna che si faccia chiarezza in termini stringenti, che la questione sollevata dalla procura di Milano abbia delle celeri risposte, così da non tenere sul filo la politica, le istituzioni, più ampiamente la governabilità». È quanto si legge in una nota del Sir, l’agenzia di stampa promossa dalla Cei, dal titolo: «Accuse e problemi» e firmata dal direttore Paolo Bustaffa.
L’Avvenire,poi, sottolinea la gravita’ delle accuse contro Silvio Berlusconi nel caso Ruby; per il quotidiano della Cei, l’idea che un uomo al vertice delle istituzioni possa essere coinvolto in casi di prostituzione minorile e’ qualcosa che ‘ferisce e sconvolge’. Il direttore, Marco Tarquinio, chiede che si faccia chiarezza al piu’ presto, ricordando come il presidente dei vescovi, cardinale Angelo Bagnasco, avesse fatto in settembre un richiamo alla sobrieta’ per chi ha incarichi pubblici.
Il Cardinale che si è fatto Re.
L’arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schoenborn, ha accusato, facendo nome e cognome, l’ex segretario di Stato vaticano Angelo Sodano, di aver offeso le vittime degli abusi sessuali, definendo la vicenda “un chiacchericcio” e lo ha rimproverato di aver insabbiato a suo tempo l’inchiesta sugli atti di pedofilia compiuti dall’allora capo della diocesi viennese, Hans Hermann Groer.Il Cardinale Sodano si sente Padrone della Chiesa Cattolica e crede di poter insegnare la strada ai cattolici. Si sbaglia. Sodano ha dimenticato la propria missione. Dimenticando di essere un pastore protegge il potere della Chiesa come se alle porte di Roma vi fossero i Lanzichenecchi. Non è di questo che il mondo cattolico ha bisogno, ma della verità. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha dettoche le vittime, pero’, insieme alla societa’, hanno bisogno di chiarezza e verita’ sui fatti accaduti. Ciò non è avvenuto solo parzialmente da parte di Papa Bendetto XVI, ma il Cardinale Sodano rimane al suo posto con l’arroganza di sempre a fare il suo mesiere. Che Chiesa è questa?