Basta mostrare un documento che attesti la disoccupazione.
Per cercare di risollevare gli affari, dato che negli ultimi mesi il numero di ospiti era passato da 150 a 80 a settimana, Silvia Rau, che dirige un bordello a Dresda, ha pensato di proporre uno sconto ai disoccupati.
Secondo la manager la proposta viene dalle prostitute stesse, volenterose di aiutare chi è da molto senza lavoro a uscire per lo meno dalla depressione.
Come si fa a non amarle?