Pubblicato da Franco Portinari
Reggetevi forte!
In molti, da quelle parti, non hanno perso occasione per criticare ed ironizzare sulle primarie del centrosinistra. Ecco. Voglio presentarvi i candidati alle primarie del Pdl. No, non è uno scherzo.
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Non è possibile!
Dopo aver insegnato “guldura” all’onorevole Antonio Razzi e pubblicizzato i libri di Luigi Alfonso Marra – “non conoscerli è la nuova ignoranza” – Vittorio Sgarbi ha deciso di sostenere la candidatura a governatore della Sicilia di Cateno De Luca. Lui, il Partito della Rivoluzione, il movimento dei Forconi e Forza Nuova, tutti insieme appassionatamente. Ecco un assaggio dell’intervento con cui l’ex sindaco di Salemi ha lanciato la discesa in campo di De Luca, un paio di giorni fa.
Sgarbi perde un’occasione per stare zitto.
E’ questione di giorni, forse di ore, ho pensato dopo la triste notizia del terremoto in Emilia Romagna, prima che qualcuno faccia qualche paragone sconsiderato con il terremoto dell’Aquila. Ci ha pensato Vittorio Sgarbi, con un intervento quantomeno inopportuno. All’Adnkronos, Sgarbi ha detto, senza mezzi termini:
L’aspetto positivo è che, come nel Friuli, la ricostruzione sarà rapida, mentre nel meridione sarebbe stata una catastrofe. Gli emiliani non staranno certo con le mani in mano, mentre in Abruzzo, all’Aquila si vive d’inerzia, tutto è fermo come all’inizio, si aspetta solo che lo Stato faccia qualcosa e intanto ci si piange addosso.
Salemi: il comune di Vittorio Sgarbi sciolto per mafia
Salemi e Racalmuto. Due Comuni siciliani, il primo noto per essere il paese degli esattori Salvo, dell’on. Giammarinaro e in ultimo anche del sindaco Sgarbi, l’altro il paese dello scrittore Leonardo Sciascia. Due Comuni sciolti per inquinamento mafioso. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri che ha sciolto anche i Comuni di Pagani, in provincia di Salerno, Gragnano, nel Napoletano, Bova marina e Platì in Calabria. Deciso lo scioglimento anche per Leinì, il comune del Torinese, più volte al centro delle indagini per ‘ndrangheta.
Quel grand’uomo di Sgarbi.
Ogni tanto anche Sgarbi ne azzecca una.
Alla fine anche Vittorio Sgarbi ne ha fatta una buona. Il Consiglio Comunale di Salemi (Tp) ha approvato, il 19 marzo scorso, il regolamento che permette di acquistare per un solo euro un immobile di proprietà del Comune impegnandosi, però, a ristrutturarlo.
Le case in questione sono 1.000 e, in gran parte, sono immobili danneggiati dal sisma del 1968 e poi acquisiti al patrimonio comunale. Dal 68 ad oggi, però, non vi è stata alcuna rivoluzione e le case son rimaste deserte e inutilizzate. Buona quindi l’idea di disfarsi di immobili che, pur avendo in alcuni casi un discreto valore architettonico, per il Comune non possono che essere un peso.
Si avvia, quindi, una nuova stagione edilizia a Salemi: niente cemento aggiuntivo, bensì riqualificazione dell’esistente. Felice Sgarbi, che ha ricevuto dieci mila richieste a fronte del migliaio di case disponibili:
Il mio cane si chiama Morgan.
Non ho mai provato molta simpatia per Morgan, perché sa tutto quello che avrei voluto conoscere della storia del rock. Oggi, risulta che, in un intervista che uscirà a giorni su “Chi”, abbia fatto una specie di inno alla droga: lui fuma crack tutti i giorni e sta benissimo.
Niente di nuovo. Dov’è l’avanguardia? Dov’è la novità? Non è che a dire queste cretinate automaticamente entra nell’olimpo dei belli e dannati, casomai retrocede in quello dei citrulli e fumati, che è tutta un’altra cosa.
Gasparri, capite Gasparri!, interviene dicendo che a Sanremo non ci deve andare più in quanto tossicodipendente e anche in questo caso la censura è servita. Per non parlare di Giovanardi. Non voglio difendere Morgan ma alla Rai c’è di tutto e credo che se uno entra negli studi della Rai, ne esce fumato solo a respirare l’aria. Però Morgan ha fatto l’errore di aver rilasciato un’intervista e di ammettere il suo peccato.
In compenso l’anno venturo x-factor sarà presentato da Maurizio Belpietro e Sgarbi, tanto per dirne una. Poi è arrivata subito la notizia che sarà escluso da Sanremo. Tutto questo è surreale. Capito? Uno che si droga è un criminale. Uno che corrompe i giudici, i testimoni, evade le tasse, avrebbe costruito con i soldi della mafia, fa ministro Sandro Bondi e la Carfagna fa il Presidente del Consiglio. Fermate il mondo voglio scendere.