Posts tagged ‘Santoro’

marzo 29, 2013

la fine ingloriosa di Santoro.

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febbraio 25, 2013

Berlusconi ringrazia il PD.

gennaio 12, 2013

Nove milioni di stronzi, compreso io.

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gennaio 11, 2013

L’esaltazione dell’uomo che disse che Eluana Englaro poteva partorire.

BerlusconiSantoro

di Emiliano Brancaccio

Silvio Berlusconi poteva essere attaccato per avere impresso una tremenda accelerazione ai processi di precarizzazione del mercato del lavoro italiano; per aver contribuito più di altri al depotenziamento della contrattazione nazionale sui salari; per avere assecondato un micidiale regresso culturale, oltre che giuridico, nel campo dei diritti civili; più in generale, per esser stato convinto propugnatore di una visione aziendale e quindi autoritaria dello Stato. Poteva esser messo sul banco degli imputati politici per avere ridotto la politica industriale nazionale a una scassata congerie di prebende, lassismo fiscale, riduzione dei controlli sulla sicurezza del lavoro. Poteva essere accusato di aver contribuito in modo decisivo al dilagare di una concezione magliara delle relazioni sociali, affettive e sessuali. Berlusconi, insomma, poteva essere presentato come la più fedele incarnazione di un capitalismo nazionale imbolsito, retrivo, perennemente tentato dalla logica della reazione: l’arrocco di un Gulliver monopolista sostenuto da una invereconda miriade di lillipuziani proprietari.

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gennaio 11, 2013

Che poteva fare Santoro?

    • Molti hanno criticato Santoro per il modo in cui ha condotto la trasmissione di ieri sera con Berlusconi. Che avrebbe potuto fare il conduttore ieri sera, se una classe politica indegna di questo nome non è stata capace di sconfiggere un mascalzone il cui unico posto che merita è la galera? E’ facile prendersela con Santoro, ma Santoro ha fatto il suo mestiere ed ha fatti i suoi interessi sdoganando la sua trasmissione dall’editto bulgaro. Diceva Leonardo Sciascia ““L’Italia è un paese senza memoria e verità ed io per questo cerco di non dimenticare”. Se tutti invece fingono di dimenticare è chiaro che Berlusconi si potrà reinventare ogni giorno e cento volte ancora perchè la televesione vive dell’immediato e non ha memoria. La verità è che, per ricordare Giorgio Bocca, siamo un popolo di ignoranti e nessuno si preoccupa di educare le masse ma solo di imbonirle per ottenere una delega di potere che verrà usata contro di loro. Questo è un motivo per cui i socialisti sono indispensabili, ma non nella versione di Nencini che definire mascalzone è un eufemismo, bensì nella versione di quei tanti che hanno la consapevolezza chhe è necessario essere intransigenti con le proprie idee, che bisogna essere radicali, partigiani e non  scendere a compromesso con nessuno, tanto meno con il PD.
      Melenchon ha aiutato Hollande a vincere le elezioni in Francia, ma non condividendo il suo programma non è entrato nel governo. Il piccolo PSI pure di mettere tre parassiti in parlamento ha svenduto la propria anima e la coscienza dei propri iscirtti, ma noi resistiamo, non ce ne andiamo. E’ passato Boselli, passerà Nencini,  ma i socialisti, quelli che pietosamente definiscono “anagrafici” quasi fossimo dei vecchi da ospizio resteranno al loro posto per spiegare ai giovani le ragioni del Socialismo, quello vero.
gennaio 10, 2013

Come siamo caduti in basso.

giugno 8, 2012

lascia o raddoppia?

gennaio 27, 2012

Operaio Sardo manda affanculo Roberto Castelli che lascia lo studio. Era ora.

parlar chiaro è fatto per gi amici.

dicembre 28, 2011

Su Marco travaglio avevo ragione.

 

MARCO TRAVAGLIO/ Intervista di Vanity Fair: Sono di destra e filoisraeliano

MARCO TRAVAGLIO INTERVISTA VANITY FAIR – La rivista Vanity Fair mette in copertina oggi il giornalista Marco Travaglio. All’interno servizio fotografico e intervista. In cui Travaglio dice di essere politicamente conservatore, ma non riesce a riconoscersi nella destra italiana.

Fosse all’estero allora sì. Gli elettori di destra italiani sono uguali ai politici di destra, all’estero sono meglio, Invece gli elettori di sinistra sono meglio della classe dirigente di sinistra, sono più aperti. Nel centro sinistra però ha trovato qualche politico che rappresentava i valori della destra in cui lui crede: ad esempio Prodi. Se avesse fatto il 68, dice ancora, non ha dubbi: si sarebbe schierato dalla parte della polizia contro i contestatori. Odia i radical chic dice. Va pazzo per il cancelliere tedesco Merkel. Per cui non va molto d’accordo con Santoro che è ancora sessantottino e poi è filo palestinese, mentre Travaglio è filo israeliano. E ancora: Santoro è filo libertario, lui è giustizialista: se rubi, devi andare dritto in galera. Poi un po’ di gusti personali di Travaglio. In campo musicale, va matto per la disco music anni 70, artisti come Bee Gees, Abba e Gloria Gaynor (al che l’intervistatrice gli fa notare che sono tutte icone gay).

Mia figlia influenzata mi ha chiesto di comprarle il fatto. Mi sono rifiutato perchè non mi va di finanziare la stampa di destra, anche se finge di stare a sinistra. Bene! Questa intervista ha confermato le mie convinzioni.

novembre 4, 2011

Berlusconi invita la gente a vedere la nuova trasmissione di Santoro.