Una donna riceve un pasto gratis in una cu…Visualizza altro
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Stessa pagina, stesso editore, stessa vicenda, stessa spiaggia, stesso mare verrebbe da dire se non stessi lavorando. Eppure è così, non un fotomontaggio.
Su Repubblica.it campeggiano uno sotto l’altro due titoli antitetici: “Il colle è stato chiaro: Berlusconi si rassegni” e subito sotto: “Napolitano apre uno spiraglio a Silvio”.
Buon Ferragosto.
Grazie ad Alessandro Vigilante per la segnalazione.
Gennaro Carotenuto su http://www.gennarocarotenuto.it
Fortunatamente sembra che questa vergogna ci sarà risparmiata. In caso contrario anche Totò Riina potrebbe sperare nel prestigioso titolo e perchè no? Priebke o Nicola Cosentino.
Il vicesegretario del Partito Democratico Enrico Letta sta per formare un nuovo governo. Il 15 settembre 2007, intervistato dal Corriere della Sera, dichiara:
«Nel mio governo ideale vorrei gente in gamba, anche se sta nella Casa della Libertà di Berlusconi: penso a mio zio Gianni, a Casini, a Tabacci, a Vietti e a Tremonti».
[continua sul sito dell’Espresso]
“Sembrerà assurdo, ma se non si era ancora capito, io sono un grande fan di Berlusconi. Berlusconi ha fatto la storia d’Italia degli ultimi 10 anni, anche se vorrei che fosse meno sborone e raccontasse meno balle agli italiani. (…) Mantengo una linea molto critica con Berlusconi, ma vorrei fargli un appello inedito. Vorrei, a prescindere dall’esito delle prossime elezioni, dicesse subito che lui si impegna a rimanere nella vita politica italiana e a mantenere la sua leadership del Polo. Perché il mio grande timore è che un Berlusconi che pareggi o perda faccia un biglietto per Tahiti. Se Berlusconi facesse questo gesto sarebbe la tomba del bipolarismo italiano. farebbe precipitare il centrodestra indietro di 10 anni”.
[continua sul sito dell’Espresso]
Renato Schifani, Renato Brunetta, Gaetano Quagliariello Mariastella Gelmini. Ognuno con una casella: Schifani per l’Interno o la Giustizia, Brunetta per un dicastero economico, Gelmini all’Istruzione, Quagliariello alle Riforme.Queswti i nomi che Berlusconi ha indicato a Letta da inserire nel governo del Presidente. Se questo avviene ha rgione Grillo che parla di golpe. mancano solo gli squadroni della morte e poi sembra di stare in Honduras negli anni ’80.
“Si parla molto di ‘traditori’, ma state attenti: perché i soliti protagonisti della politica italiana che ora chiamate così poi potreste ritrovarvi, tra qualche ora, a chiamarli ‘ministri’. Tutti insieme. Appassionatamente. Con un argomento formidabile: dopo che abbiamo ridotto il centrosinistra così, non vorrete mica andare a votare? Affidate le cose a noi, sappiamo come si fa”. E’ l’attacco del deputato Pd Giuseppe Civati, sul suo blog. “Faccio notare che – sostiene Civati – se avessimo votato Prodi o Rodotà, non saremmo andati a votare, come le vecchie volpi della politica hanno ripetuto (altro che Twitter) a tutti i giovani deputati. No, semplicemente avremmo fatto un governo del Presidente. Con un Presidente, un governo e una maggioranza molto diversi da quella che vedremo tra qualche ora. Spero sia chiaro a tutti. Anche a quelli che, come me, in questi giorni hanno perduto”. Ieri, conclude, “Napolitano ha annunciato che oggi dirà quali sono le condizioni che gli hanno fatto accettare il secondo mandato. Condizioni di cui nessuno ha parlato ufficialmente e che certo il Pd non ha valutato. Anzi, Bersani ha spiegato ripetutamente che non c’erano, quelle condizioni. Personalmente, voglio fidarmi: mi chiedo però perché tutti parlino di Amato, Berlusconi sia in un brodo di giuggiole e i nostri filo-governissimo così scatenati.
Questa infamia ha molti nomi caro Civati, ma sopra tutti nell’elenco metterei D’Alema, figlio del Togliattismo più deteriore, che riesce sempre a sopravvivere.