Posts tagged ‘Puglia’

giugno 8, 2013

Legambiente bandiere blu 2013 ecoturismo e mare pulito al top in Sardegna, Basilicata e Puglia

Il mare è più pulito in Sardegna, Puglia e Campania. Questa la classifica Bandiere blu 2013 di Legambiente e TCI che incorona regina dell’estate la spiaggia di Posada in provincia Nuoro

Legambiente bandiere blu 2013 ecoturismo e mare pulito al top in Sardegna, Basilicata e Puglia

La classifica di Legambiente Bandiere blu 2013 premia il Mar Tirreno con la Sardegna, Basilicata e Puglia al top mentre la regina dell’estate è Posada in provincia di Nuoro, seguita da seguita da Santa Marina Salina (Me) e Pollica (Sa). Tutte le località premiate sono state scelte per rappresentare modelli di eccellenza nell’ecoturismo e capaci di rilanciare l’economia locali dei territori.

Le 5 vele della Guida Blu 2013 di Legambiente hanno premiato anche Sicilia, Toscana, Basilicata, Liguria, Umbria e Trentino per la sostenibilità ambientale e la qualità del turismo assieme a 6 luoghi lacustri.

Resta anche per quest’anno la Sardegna la regione con la media più alta di vele poiché assieme a Posada hanno conquistato il riconoscimento di Legambiente anche Villasimius (Ca), Baunei (Og) e Bosa (Or); troviamo poi Basilicata e Puglia. Per la Toscana e la Sicilia guadagnano il podio Castiglione della Pescaia (Gr) e Capalbio (Gr), S. Vito lo Capo (Tp) e Santa Maria Salina (Me); la Campania vede le 5 vele con Pollica (Sa) e la Basilicata con Maratea (Pz).

agosto 2, 2012

Oro rosso, ma per pochi.

soledisicilia-segreto.com

Sono circa 70.000 le lavoratrici e i lavoratori stagionali che, da aprile ad ottobre, sono occupati nel tavoliere delle Puglie per la raccolta degli ortaggi. La ricchezza di ortaggi prodotta in questo territorio invece di rappresentare un momento positivo per l’intera comunità, rappresenta, per pochi, momento di arricchimento sfrenato e senza regole, e per tanti, momento di sofferenza. Agrari, caporali, faccendieri, criminalità organizzata hanno ricomposto un cartello che trova nello sfruttamento di decine di migliaia di donne e uomini una redditizia attività economica. I metodi utilizzati sono sempre gli stessi: imposizione di uno stato di terrore pubblico e privato, minacce e violenze individuali, ricatti e ritorsioni. Metodi che, fatti propri dalla criminalità organizzata, trovano l’affermazione di una cultura antistatale e antidemocratica fatta di sfruttamento, schiavizzazione, sottosalario, lavoro nero, mortificazione della dignità dell’uomo e del lavoratore. Così, nella pianura di Foggia, la Flai Cgil tenta di contrastare con proprie iniziative il selvaggio sfruttamento che è praticato da parte di ben individuati soggetti senza scrupoli ai danni di decina di migliaia di lavoratrici e lavoratori. Nel periodo più critico, quello della raccolta del pomodoro, detto l’oro rosso, vengono organizzate tra il 2 ed il 12 agosto iniziative sindacali finalizzate all’affermazione dello stato di diritto e per la liberazione di migliaia di lavoratori dallo sfruttamento.

gennaio 23, 2012

Ambiente: no a trivelle Adriatico, manifestazione in Puglia.

Un'infografica diffusa dal WWF Italia illustra la situazione delle trivellazioni nel nostro paese. Un’infografica diffusa dal WWF Italia illustra la situazione delle trivellazioni nel nostro paese.

MONOPOLI – Alcune migliaia di persone stanno partecipando a Monopoli a una manifestazione contro le trivellazioni per le ricerche di petrolio in Adriatico alla quale hanno aderito associazioni ambientaliste e partiti di ogni schieramento politico.

Tra i manifestanti ci sono decine di sindaci di tutta la regione e il governatore pugliese, Nichi Vendola, il quale ha sottolineato che ”la Puglia migliore e’ tutta qua, senza distinzioni politiche, e sta aiutando l’Italia a emanciparsi da un vecchio modello distruttivo, da un vecchio modello di crescita economica che uccide l’ambiente”.

marzo 30, 2011

In Puglia gli spagnoli sfruttano gli immigrati per costruire parchi fotovoltaici gratis.

Ci sono posti, in Puglia, dove l’energia fotovoltaica è nera. E malamente sfruttata. La vicenda ricorda le coltivazioni di cotone: la Tecnova, azienda spagnola che sta costruendo molti parchi fotovoltaici a terra in Puglia, ha ingaggiato centinaia di immigrati a 55 euro al giorno per 7 ore di lavoro. Salvo poi farli lavorare il doppio e per metà della paga.

Ciliegina sulla torta: non paga un centesimo da tre mesi. Gli immigrati non ce l’hanno fatta più e si sono ribellati: denunce ai sindacati e agli avvocati, manifestazioni davanti la sede brindisina di Tecnova (ma sono tutti spariti, si dice siano tornati in Spagna di gran corsa) e clamore mediatico annesso perché, come riporta Brindisireport lo sfruttamento raggiunge livelli ottocenteschi:

Chi protesta, licenziato. Chi si ammala, licenziato. Chi si assenta, licenziato. Chi perde un occhio, chiede di poter ricevere le giuste cure e presentare il certificato medico, licenziato.

Compagno Vendola: allerta, perchè Bossi non aseptta altro per metterti in croce!

marzo 24, 2011

La Puglia ha raggiunto l’autosufficienza energetica con le rinnovabili.

Mentre il governo tenta di ritornare al nucleare giocando con i numeri delle generazioni, la Puglia ha raggiunto l’autosufficienza energetico con le fonti rinnovabili.
“Siamo la prima regione italiana per il fotovoltaico e l’eolico – ha dichiarato all’Adnkronos Loredana Capone, vicepresidente della Regione – con una potenza installata di 1.000 megawatt ciascuno”.

Alla faccia del nucleare.

Grazie Vendola.

febbraio 20, 2011

La Puglia si ricarica.

Nichi VendolaUn elettrizzante Nichi Vendola ha annunciato che entro il 2012 in tutto il territorio regionale verranno installate 250 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Sarà inoltre realizzata una “smart grid”, una rete intelligente di smistamento dell’energia che  aumenta e diminuisce i flussi a seconda della richiesta.

dicembre 14, 2010

Immigrati sbarcano da un barcone. Un morto e nove feriti in Puglia.

Le persone che erano su un gommone, sono stati fatti scendere in acqua dagli scafisti, in una zona a ridosso della costa, nel basso Salento. Le altre persone che erano a bordo sono in buone condizioni 

E’ di un morto e nove feriti lievi il bilancio dello sbarco di 29 immigrati clandestini avvenuto questa mattina a Gagliano del Capo, nel basso Salento. Gli altri 19  stranieri sono in buone condizioni di salute. 

Gli immigrati, che erano su un gommone, sono stati fatti scendere in acqua dagli scafisti, in una zona a ridosso della costa, in una località che si chiama ‘Ciolo’. Hanno dovuto quindi raggiungere la scogliera, nonostante le pessime condizioni del mare e la temperatura rigida. Mentre nuotava un immigrato è stato scagliato contro gli scogli dalle onde ed è morto. Altri nove suoi compagni di viaggio hanno invece subito lievi ferite e sono stati condotti in ambulanza nell’ospedale di Tricase.

 Dello sbarco si sono accorte pattuglie di polizia e carabinieri dopo aver visto per strada, bagnati ed infreddoliti, gli immigrati, 19 dei quali sono stati portati nel centro di prima accoglienza di Otranto.

settembre 13, 2010

Nichi Vendola e Michele Losappio incazzati: “La Puglia in pole per una centrale nucleare”

Non tira una buona aria in Puglia. Nonostante la pioggia di incentivi per eolico e fotovoltaico proprio la regione amministrata da Nichi Vendola potrebbe essere scelta come una delle sedi per costruirci una centrale nucleare. Vendola è incazzato e lo dichiara apertamente a Atreju 2010 a Roma alla presenza del Ministro Prestigiacomo: Io sono molto incazzato perché il mio territorio è in pole position per ospitare una centrale, e io sono ridotto a una buca delle lettere non potendomi opporre. Scrive, infatti, Michele Losappio, assessore all’Ambiente in una nota: A quanto pare l’opzione nucleare non trova consenso in nessuna regione italiana, comprese quelle a guida Pdl o Lega. Solo così e con la volontà di aggirare la sentenza delle Corte Costituzionale 215/010 si spiega la legge 129 del 13 agosto con la quale si è voluto sancire il potere del Consiglio dei Ministri “in caso di mancato raggiungimento dell’intesa con una Regione di dichiarare l’urgenza e la indifferibilità” dell’impianto e di “nominare uno o più commissari” dotati di “poteri straordinari anche di sostituzione e di deroga” alle autorità ed alle leggi.

luglio 18, 2010

Energia solare; Puglia al top, per impianti supera la Cina.

energia solare:Puglia al top, supera anche la Cina  

Spetta alla Puglia il primato della maggior produzione di elettricità da solare, seguita da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte. Ed è sempre la Puglia la regione che lo scorso anno ha maggiormente incrementato la produzione da impianti fotovoltaici, con 72 gigawattora in più pari ad oltre un terzo dell’intera crescita (37,3%),seguita dalla Lombardia e dal Piemonte. Non solo: nel confronto internazionale la piccola Puglia batte addirittura il gigante Cina per potenza di impianti solari installati, 161 mw contro i 160 cinesi. E’ quanto emerge da un’indagine dell’ufficio studi della Confartigianato. Ma è l’Italia stessa ad occupare una posizione di primissimo piano sul fronte dei pannelli solari. Sulla base dei dati 2009 dell’European PhotoVoltaic Industry Association (Epia), l’Italia é infatti il secondo mercato al mondo nel fotovoltaico con il 9,9% della potenza installata nell’anno, dietro alla Germania che da sola rappresenta il 51,6% del mercato mondiale. Inserendo nel ranking mondiale il Mezzogiorno e il Centro Nord, emerge che le due aree del nostro Paese ricoprono entrambe una posizione di rilievo nel mercato mondiale collocandosi, rispettivamente,  al quarto e al sesto posto della classifica: i422 Mw del Centro Nord sono pari al 5,7% del mercato mondiale; i 289 Mw installati nel Mezzogiorno, sono pari al 3,9% del mercato mondiale pari alla potenza installata in Francia, Spagna ePortogallo messi insieme. Così, sempre nel confronto internazionale, si osserva che nel 2009 la Puglia ha registrato una potenza installata di impianti fotovoltaici (161 Mw) pari a quella di tutta la Cina (160 Mw).(Ansa)

luglio 1, 2010

Puglia: avanti col fotovoltaico.

Sono stati avviati i lavori per la realizzazione di tre nuove centrali fotovoltaiche in Puglia per un totale di 2,75 megawatt da parte dell’azienda genovese Ravano Green Power. Banca Carige ha finanziato con circa sette milioni di euro l’investimento.

Le centrali, due nel territorio del comune di Casamassima (Bari) ed una a Nardo’ (Lecce), andranno ad aggiungersi a quella gia’ connessa alla rete in Sicilia da 1,45 MW e ai 3,4 MW installati per terzi su tutto il territorio nazionale.

L’allaccio alla rete elettrica delle centrali in Puglia, e’ previsto nel secondo semestre del 2010, il che permettera’ di immettere in rete 3,7 milioni di KWh di energia pulita pari ai consumi di oltre 1.800 famiglie ed evitare di immettere nell’atmosfera piu’ di 4.824 tonnellate di CO2.

Ravano Green Power sviluppa e realizza centrali elettriche di proprieta’ da fonti rinnovabili, quali: sole (1,45 MWp in Sicilia connessa in rete, 2,75 MWp in Puglia in costruzione , 1,71MWp progetti autorizzati e cantierabili nel 2010 e 9,3 MWp progetti in attesa di autorizzazione); biomasse e biogas (1MW in costruzione e 1MW progetto in attesa di autorizzazione e 5 MW in fase di sviluppo); acqua (2 centrali in esercizio in Val d’Aosta da 1MW ciascuna); vento (250 MW di progetti in attesa di autorizzazione).