Bersani incontra Berlusconi.
Questa è la fine che farà Bersani! ed il Pornonano grazie alle esternazioni del Presidente della Repubblica torna al centro della politica italiana.
Grazie signor Presidente!
L’unica cosa che sta a cuore a Berlusconi.
Ce ne parla Gianluca De Martino su HuffingtonPost:
A mettere nero su bianco il progetto di modifica all’articolo 68 della Costituzione è stato il deputato Raffaello Vignali, rieletto in Lombardia nella lista del Popolo delle Libertà, già presidente della Compagnia delle Opere, uomo di Comunione e liberazione. La proposta consiste nell’estendere le tutele per i parlamentari, che non potranno essere “sottoposti a procedimenti penali” senza l’autorizzazione della Camera di appartenenza.
Dal 1993 la Costituzione restringe l’immunità e prevede che nessun ramo del Parlamento possa fermare un arresto in seguito a sentenza irrevocabile.
Il voto delle Camere attualmente è richiesto solo per applicare una misura cautelare, per effettuare una perquisizione personale o domiciliare nei confronti di un parlamentare. “Eguale autorizzazione – si legge nella proposta di Vignali – è richiesta per trarre in arresto o per mantenere in detenzione un membro del Parlamento in esecuzione di una sentenza anche irrevocabile”.
Vendola: “No al governissimo, sarebbe la più grave delle sciagure”
“No al governissimo, sarebbe la più velenosa delle sciagure”. Lo ha detto Nichi Vendola commentando il risultato delle elezioni.
Secondo il leader di Sel ora il Centrosinistra ha “il dovere del confronto in parlamento con chi ha incarnato la forza di una domanda netta perfino virulenata di cambiamento”, ossia con gli eletti del movimento 5 stelle. “Penso che il governssimo renderebbe precaria la sorte della democrazia italiana, non potrebbe che moltiplicare il rancore e la distanza del popolo italiano dalla politica percepita come palazzo”, ha aggiunto Vendola secondo il quale il centrosinistra deve “convocare tutti coloro che oggi sono diventati classe dirigente ad assumersi la responsabilità di percorrere tutti i passi duri che l’italia ha di fronte”, perciò invita ad evitare “discorsi di giochini di alleanze con Grillo, dobbiamo parlare dell’agenda dei primi 100 giorni e vedere se questa rivoluzione incontra la passione civile del Movimento 5 stelle”.
Deel partito socialista nessuno parla. E’ come se fosse stato inghiottito da un vortice e affondato nel più profondo dei mari. Grazie Nencini.