Posts tagged ‘politica di austerità’

ottobre 6, 2013

Famiglia di 4 persone sfrattata dorme in una Punto. Chiedono: «Dateci un garage»

5 ott – CHIOGGIA – Una famiglia dorme in auto dopo aver perso la casa. La vicenda è raccontata da L.B., una ventiquattrenne che, assieme ai genitori e al fratello di 13 anni, da lunedì dorme in una Fiat Punto. «Mio padre ha perso il lavoro – spiega – era imprenditore edile, ma ha dovuto chiudere l’azienda qualche ann…Visualizza altro

febbraio 26, 2013

Elezioni 2013, Brancaccio: “L’euro è un morto che cammina, exit strategy da sinistra”

monti-merkel

Il signor euro aveva più volte rischiato l’infarto. Il dottor Draghi decise allora di metterlo in coma farmacologico. Sulla cura però indugiava, e a intervalli periodici il dilemma amletico gli si ripresentava: lasciarlo dormire o farlo morire? Draghi insisteva per la prima soluzione. Ma ad un tratto il popolo italiano ha improvvisamente optato per la seconda: ormai l’euro è solo uno zombie, un morto che cammina. Volenti o nolenti, prendiamone atto.

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giugno 7, 2012

Il vero scopo delle politiche di austerità: smantellare lo stato sociale.

Si fa sempre più duro il giudizio di Paul Krugman su come i governi occidentali stanno gestendo la crisi.

Si può ripetere fino all’ossessione che le politiche di contenimento della spesa pubblica dovrebbero trovar spazio in periodi di espansione – e non di recessione, come già ricordato da Keynes – ma il messaggio sembra non arrivare. Sembra di parlare al vento quando si ripete che il bilancio di uno Stato, e dunque il debito,  non è la stessa cosa che il bilancio di una famiglia;  che quello del sistema economico nel suo complesso è un “circuito” i cui si corrispondono flussi di produzione, reddito e spesa; che ogni sottrazione di risorse dal circuito  (vale a dire, ogni risparmio) deprime la “portata” del sistema e ne segna il processo di impoverimento.

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Maggio 11, 2012

Il suicidio dell’Europa.

L’Europa sta letteralmente commettendo un suicidio economico. Parola del premio Nobel per l’economia Paul Krugman, che esprime chiaramente la propria opinione in un articolo pubblicato sul New York Times.

Questi i punti cruciali che Krugman mette in evidenza: le economie dei paesi periferici, soprattutto la Spagna, sono a pezzi, ma nonostante questo si continua a chiedere loro di fare ulteriori sacrifici, dunque di peggiorare la loro situazione con le misure di austerity in corso, così come comandato dalla Germania e dalla Bce.

Non solo, afferma l’economista: l’economia sta peggiorando, e l’Europa in questo contesto non sta andando neanche nella direzione di migliorare i propri conti pubblici. I tassi sono ancora in rialzo e, come la Grecia ha mostrato, le misure di austerity non migliorano le dinamiche dei debiti.