Posts tagged ‘organismi’

dicembre 15, 2012

Ricerca UE internazionale usa organismi marini per combattere l’osteoporosi.

osteoporosi

03:30 am | L’UE ha avviato un progetto integrato su vasta scala chiamato “BlueGenics” per combattere l’osteoporosi. Il progetto mira a trovare negli organismi marini i progetti genetici per nuovi farmaci…

15 dicembre 2012 / Leggi tutto »

ottobre 11, 2012

Microorganismi eucarioti: scienziati li riclassificano.

eucarioti

03:32 am | Una delle principali sfide scientifiche è la classificazione del mondo naturale, specialmente i protisti, che sono microorganismi eucarioti. Anche se la classificazione proposta da Sina Adl et al.…

10 ottobre 2012 / Leggi tutto »

giugno 9, 2010

Vita in assenza di ossigeno.

Gli animali possono vivere senza ossigeno? Secondo una nuova ricerca europea ci riescono. Alcuni scienziati hanno recentemente scoperto i primi organismi pluricellulari del nostro pianeta in grado di sopravvivere e riprodursi in un ambiente completamente privo di ossigeno. Presentati sulla rivista BioMed Central (BMC) Biology, i risultati fanno parte dei progetti HERMES e HERMIONE, finanziati dall’UE con 15,56 milioni di euro e 8 milioni di euro nell’ambito del sesto e settimo programma quadro (6° e 7° PQ) rispettivamente.

Le creature, che si trovano nelle profondità marine del Mediterraneo, sopravvivono in un ambiente privo di ossigeno, ma ricco di solfuri tossici. Gli scienziati hanno detto che gli organismi pluricellulari, che appartengono al gruppo dei Loriciferi, non solo sono vivi, ma anche metabolicamente attivi e perfino in grado di riprodursi.(http://www.liquidarea.com/)

giugno 9, 2010

Sequenziando il genoma delle alghe si ricompone il puzzle evolutivo.

Alcuni scienziati finanziati dall’Unione europea hanno sequenziato e analizzato il genoma di una particolare specie di alga bruna, chiamata Ectocarpus siliculosus. I risultati, pubblicati nella rivista Nature, gettano nuova luce sull’evoluzione degli organismi pluricellulari e rivelano come le alghe si siano adattate a vivere nelle difficili condizioni che caratterizzano l’ambiente caratterizzato dalle variazioni delle maree.

 L’Unione europea ha finanziato lo studio attraverso il progetto MARINE GENOMICS (“Implementation of high-throughput genomic approaches to investigate the functioning of marine ecosystems and the biology of marine organisms”) che aveva, a sua volta, ricevuto fondi per 10 milioni di euro in riferimento all’area tematica “Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi” del Sesto programma quadro (6° PQ).(http://www.liquidarea.com/)