Identificata una “quinta” base nucleotidica dell’RNA messaggero che potrebbe cambiare completamente i modelli di espressione genica. Si tratta di una forma modificata di mRNA, la molecola deputata alla trascrizione dell’informazione genetica contenuta nel DNA, ottenuta con la metilazione. I meccanismi epigenetici di regolazione sono quindi da estendere all’RNA.
Se le scoperte della genetica hanno segnato la seconda metà del XX secolo, altrettanto promette di fare nel XXI l’epigenetica, lo studio delle modificazioni del DNA che consentono di regolare l’espressione dei geni in modo opportuno, che appare ormai un territorio scientifico ancora in gran parte inesplorato, ma molto promettente e ricco di sorprese.
L’ultima in ordine di tempo è riportata sulla rivista “Cell” a firma di un gruppo di ricercatori del Weill Cornell Medical College di New York che hanno scoperto che lo stesso tipo di meccanismi che producono modificazioni al comportamento del DNA si possono osservare per l’RNA. Addirittura, gli autori ritengono che le loro scoperte siano tali da rivoluzionare il nostro modello dell’espressione genica.
In particolare, si è scoperto che l’RNA messaggero (mRNA) viene spesso modificato dal legame della base adenina a un gruppo metile, secondo il processo noto come metilazione, che rappresenta il cardine dei meccanismi epigenetici che riguardano il DNA.