Posts tagged ‘nucleo’

marzo 26, 2013

Scoperto codice universale per la produzione di proteine: la stele di rosetta della biologia cellulare.

Scoperta la ‘‘ delle : non ha più segreti il processo che permette di produrre i mattoni della vita, sia negli organismi più semplici come i , sia in quelli più complessi come l’uomo.trascrizione 300x300 Scoperto codice universale per la produzione di proteine: la stele di rosetta della biologia cellulare Il risultato, pubblicato su Nature Communications, si deve ai ricercatori delle università di Sheffield e di Harvard, e apre la strada a nuove terapie per i disturbi del movimento, le e il .
Lo studio rivela per la prima volta i dettagli del complesso meccanismo che all’interno della cellula regola il dello ‘stampo’ necessario alla fabbricazione delle , ovvero la molecola di (). Una volta prodotto nel della cellula a partire dalle informazioni contenute nei geni del Dna, l’ deve infatti essere trasferito nel , dove viene usato come stampo per la produzione delle in una specie di catena di montaggio costituita dai .

Grazie a questa nuova ricerca, è stato possibile scoprire che il passaggio dal al è regolato da un complesso sistema di chiamato Trex, che consegna il passaporto alle di pronte per il viaggio perché complete e promosse ai test di controllo qualità nel . Il vero e proprio è poi affidato alla proteina Nxf1, che attraversa la ‘dogana’ della membrana nucleare.http://www.liquidarea.com/2012/08/scoperto-codice-universale-per-la-produzione-di-proteine-la-stele-di-rosetta-della-biologia-cellulare/

settembre 13, 2012

Il nucleo cerebrale che stabilisce l’attenzione della vista.

pulvinar

02:45 am | Isolare gli oggetti su cui si è fissata la nostra attenzione dagli elementi che potrebbero distrarci è il compito di una regione cerebrale che fa parte del talamo:…

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ottobre 27, 2010

Due enzimi costituiscono rete difensiva a supporto del sistema immunitario

  Sono due le sostanze che, utilizzando la cromatina contenuta nel nucleo, costruiscono una rete difensiva contro gli agenti patogeni.

Due enzimi aiutano le cellule del sistema immunitario a predisporre trappole per uccidere i patogeni utilizzando la cromatina – il DNA e le sue proteine associate – contenuta nel nucleo, costruendo una rete difensiva: è questo il risultato diuno studio apparso sulla rivista The Journal of Cell Biology.

I nuetrofili, i globuli bianchi del tipo più comune, sono difficili da studiare poiché vivono solo sei ore: per questo Arturo Zychlinsky e colleghi del Max-Planck-Institut per la biologia delle infezioni a Berlino ha creato in vitro un sistema cellulare semplificato – il cosiddetto sistema cell-free – che include nuclei di neutrofili e frammenti di citoplasma ricavati da cellule.

ottobre 21, 2010

La chiave dell’evoluzione della vita complessa: il mitocondrio.

Secondo lo studio, una cellula eucariotica media può supportare un numero di geni 200.000 volte maggiore rispetto a un batterio

L’evoluzione della vita complessa è strettamente dipendente dai mitocondri, le “centrali energetiche delle cellule”: è questa la conclusione di un nuovo studio  pubblicato sulla rivista Nature a firma di Nick Lane e colleghi dello University College di Londra.

Per 70 anni gli scienziati hanno dibattuto se l’evoluzione del nucleo sia stata la chiave per lo sviluppo della vita complessa. Ora Lane e colleghi sostengono che un ruolo ancora più importante sia stato rivestito dai mitocondri, anche per lo sviluppo di innovazioni complesse per la cellula, come lo stesso nucleo, in virtù della loro funzione di “stazioni energetiche”.

“Si tratta di un’ipotesi che va contro il punto di vista tradizionale secondo cui il ‘salto’ verso la complessa cellula eucariotica semplicemente richiederebbe le opportune mutazioni, mentre in realtà è necessaria una sorta di rivoluzione industriale in termini di produzione di energia”, ha commentato Lane.

giugno 16, 2010

Cerotto ‘molecolare’ per bloccare sanguinamenti.

Scienziati americani hanno scoperto come creare un ”cerottomolecolare per bloccare il sanguinamento. E’ quanto emerge da uno studio dell’Oklahoma Medical Research Foundation che hanno individuato la proprieta’ cicatrizzante in un anticorpo in grado di frenare le emorragie. Il team di ricercatori guidato da Charles Esmon, dopo studi condotti sui topi gia’ pubblicati su Nature Medicine, ha individuato nelle proteine istoniche la causa delle lesioni ai vasi sanguigni e sta avviando ricerche sugli uomini.

Gli istoni si trovano nel nucleo della cellula e sono simili a ”bobine” dentro le quali sono avvolti i filamenti di DNA.

In presenza di un trauma, un taglio o una malattia, Esmon e i suoi hanno scoperto che le cellule rilasciano gli istoni che attaccano le pareti dei vasi sanguigni, provocando ulteriori danni. Studiando i pazienti con malattie auto-immuni, i ricercatori hanno scoperto la possibilita’ di bloccare le proteine-tossiche con un anticorpo monoclonale, in grado di arginare i danni da infarto fino alle ferite da armi da fuoco.(liquidarea)