Nichi si rivolge ai tanti giovani che il prossimo 9 aprile scenderanno in tante piazze del Paese, per rivendicare i diritti oggi negati. “Ogni ragazzo, ogni ragazza ha il diritto di poter spalancare la finestra per guardare un orizzonte di senso, di collocazione produttiva, di autonomia e di libertà. Quando una generazione viene abbandonata nelle sabbie mobili della precarietà si crea un problema per tutta la società”.
Buonanotte compagni
Buonanotte agli attivisti di greenpeace che hanno scalato il Colosseo.
Buonanotte a Niki Vendola che corre da solo.
Vendola va avanti da solo.
Io non mollerò”: il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola dice ‘no’ al Pd, nazionale e pugliese, e va avanti come un carro armato: si candida alle regionali del 2010, malgrado gli inviti a fare un passo indietro che gli giungono da più parti, primo tra tutti dal maggiore alleato. Il sindaco di Bari e presidente regionale del Pd, Michele Emiliano, chiede a Vendola “una mano a sbloccare una situazione che sta facendo ridere l’Italia”, dice che Vendola “potrebbe scegliere il suo successore”, ma va anche oltre: ammette che se fosse D’Alema a chiedergli di candidarsi per il centrosinistra lui direbbe di no ma se fosse lo stesso Vendola, “la cosa sarebbe molto diversa”. Il Pd – ha detto oggi il governatore – “si assuma fino in fondo la responsabilità di sapere che senza primarie Vendola é candidato automaticamente, candidato di un popolo largo che é di centrosinistra e che sta anche fuori dal centrosinistra.
IL NO “B” DAY IN DIRETTA SULLA TV DANESE
Il No B day trasmesso in diretta dalla Tv di Stato solo che era quella danese. Hanno seguita la manifestazione in diretta anche Rainews 24, Sky Tg24, Red Tv e You Dem. “Possiamo essere soddisfatti – ha detto Gianfranco Mascia, uno degli organizzatori – del fatto che ci sarà la diretta di una rete televisiva pubblica nazionale: quella Danese. Infatti abbiamo saputo che il canale televisivo pubblico della Danimarca ha deciso di mandare in onda non solo P.zza San Giovanni, ma seguirà tutto il corteo. Una bella dimostrazione di democrazia nei confronti di chi – alla RAI – ha preferito non concedere la diretta TV”. I partiti di opposizione sono stati scavalcati dalla piazza, dove si vedono tantissimi giovani che invece sono sempre piu’ rari nelle sedi dei movimenti politici. Questo l’aspetto piu’ vistoso del ‘No B Day. Unico messaggio espresso insieme con rabbia e allegria: ”Berlusconi vada a casa”. I manifestanti hanno applaudito tutti quelli che hanno sfilato nel corteo con loro, da Di Pietro a Rosy Bindi, da Paolo Ferrero a Oliviero Diliberto, da Nichi Vendola ad Angelo Bonelli dei Verdi. Applaudito più di tutti è stato Salvatore Borsellino, che ha detto”Il vero vilipendio è che persone come Schifani e Berlusconi occupino le istituzioni. Schifani non vuole chiarire i rapporti avuti con la mafia nel suo studio professionale”.A proposito mentre un milione di giovani seguiva la manifestazione, si è riunita, senza che nessuno se ne accorgesse, la direzione nazionale del PSI per sancire la definitiva rottura con S e L. Nencini e compagni non perdono tempo con queste minchiate di piazza.
viva l’Italia.
Un numero impressionante di giovani sarà oggi a Roma per esprimere la propria indignazione nei confronti di un personaggio imbarazzante quale è Silvio Berlusconi. Il No B day è una manifestazione nata dal basso ed è la prima iniziativa politica di “autoconvocati” nata sulla rete. La pagina di Facebook aperta il 9 ottobre con uno appello che convocava la manifestazione per chiedere le dimissioni di Berlusconi, ha presto raggiunto cifre impressionanti: 358.190 gli “amici” della pagina alla vigilia dell’iniziativa.
Se si pensa che il Pd, dopo uno sforzo organizzativo enorme, raccolse 460mila iscritti, si capiscono le dimensioni di queste adesioni spontanee. A Roma giungeranno 700 pullman e una nave dalla Sardegna, e che gli organizzatori hanno scelto lo spazio più grande della Capitale, cioé piazza San Giovanni, che con i suoi 39.130 metri quadrati può accogliere 160.000 persone. Gli organizzatori sono riusciti a non far mettere il cappello sulla loro creatura da parte di partiti, anche se Antonio Di Pietro ha tentato, facendosene alfiere e promotore, in quella che è l’eterna concorrenza con il Pd.
Oltre a Idv, ci saranno in piazza il Prc di Paolo Ferrero, il Pdci di Oliviero Diliberto, Sinistra e libertà di Nichi Vendola, i Verdi di Angelo Bonelli e le forze minori della sinistra antagonista. E soprattutto ci saranno tanti vip: personaggi della cultura come Margherita Hack, Carlo Lucarelli, Andrea Camilleri, don Farinella, musicisti come Roberto Vecchioni, Daniele Silvestri, Fiorella Mannoia o gli Almamegretta, artisti come Ascanio Celestini, Dario Vergassola, Dario Fo, Franca Rame (che interverranno dal palco) Moni Ovadia, Daniele Luttazzi e Sabina Guzzanti. E poi associazioni, come Libera. Il Pd, tanto per cambiare, ha tentennato sul da farsi. C’è stato, infatti, il timore di un andamento anti-sistema dell’iniziativa, come avvenne a piazza Navona un anno fa quando sotto gli strali di Beppe Grillo e Sabina Guzzanti finì non Berlusconi ma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il PSI decisamente contrario alla manifestazione, non ci sarà. E poi si domandano perché prendono così pochi voti. Non riescono ad essere solidali con la sinistra nemmeno in queste occasioni.
In bocca al lupo ragazzi!
buonanotte compagni.
Buonanotte alle mosche ed ai bugiardi.
Buonanotte a chi fa della politica un mestiere e non una passione ed un impegno sociale.
Cappuccetto rosso e il lupo.
Come sapete Nencini per essere eletto alle elezioni regionali in Toscana ha fatto un patto col PD. Adesso si sta alleando anche con l’UDC di Casini. Tutto questo, non si capisce bene perché, in nome di Nenni. L’errore di Niki Vendola, oltre che nostro è stato quello di prendere sul serio questo signore, molto per bene, che si è impegnato nel processo fondativo di Sinistra e Libertà solo perché sperava di costruire un cartello elettorale buono a far eleggere una manciata di deputati regionali. Nencini, però, visti come sono andati i fatti, aveva la consapevolezza di non mantenere il patto non appena avesse raggiunto i suoi scopi. Promettere è una cosa seria, è come un giuramento laico ed io come socialista mi sono sentito, fin dall’inizio, moralmente impegnato oltre che autenticamente convinto a portare avanti il progetto di Sinistra e Libertà. Io non ammetto le false promesse.
A questo proposito mi viene in mente la barzelletta di Cappuccetto rosso e il lupo:
Cappuccetto Rosso: Nonna, ma che occhi grandi che hai.
Lupo: sono per guardarti meglio.
Cappuccetto Rosso: Nonna, ma che orecchie grandi che hai.
Lupo: sono per sentirti meglio.
Cappuccetto Rosso: Nonna, ma che denti grandi che hai!!!
Lupo: Beh, grazie al cazzo sono un LUPO!
buonanotte compagni.
Buona notte a peppe lanzetta.
Buona notte a niki vendola.
Buona notte ai precari che sono andati a fare pizza e birra e stanotte fanno l’amore perchè è sabato e domani non si lavora.
buonanotte al dalai lama