Posts tagged ‘natale’

dicembre 27, 2014

Ius Soli

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E così Salvatore nacque. La vignetta di oggi su il manifesto.

dicembre 26, 2014

Cosa ci fanno 500 Babbo Natale di sabbia sulla spiaggia?

In una spiaggia indiana ci sono ben 500 piccoli Babbo Natale di sabbia. Perché? Nel dicembre del 2012, l’artista indiano Sudarsan Pattanaik, insieme a 30 […]

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dicembre 28, 2013

e non è blasfema.

Una storia di Silvestro Montanaro, ispirata alla mia vigna/illustrazione.
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Quell’anno il feroce dittatore della Palestina scateno’ le sue milizie speciali tra la popolazione. Voleva ribadire il suo potere di vita e di morte assoluto. Un terribile bagno di sangue. In tanti fuggirono altrove in cerca di un po’ di pace e di futuro. Anche Giuseppe, il falegname, e la sua giovane e bella moglie Maria scelsero di abbandonare quella terra popolata dall’odio. Giuseppe aveva dei parenti che erano emigrati verso le terre della Grande Roma. Ne dicevano un gran bene. Giuseppe immaginava che non fosse proprio cosi’, ma di restare in Palestina non se ne parlava proprio. Erode, il dittatore, era potentissimo, anche grazie ai suoi amici nella Grande Roma ai quali consentiva grandi affari sulle risorse della sua terra. Non c’era modo di cacciarlo via e con Erode al potere, l’unica certezza erano morte e miseria. Si misero in viaggio con le loro povere cose e portarono con se Ahmed, il giovane fratello di Maria. Attraversarono il deserto per poter raggiungere un porto da cui imbarcarsi verso Grande Roma. Soffrirono la sete ed un caldo che levava il fiato. Nei momenti piu’ difficili Maria guardava Giuseppe e lui le sorrideva. Lei faceva altrettanto e ritrovavano le forze per andare avanti. Incontrarono una piccola oasi e quella che doveva essere una piacevole tregua in quel mare di difficolta’ si trasformo’ in un terribile incubo ad occhi aperti. Una banda di predoni li colse nel sonno e li derubo’ di ogni cosa. Non contenti, poi, violentarono Maria. Giuseppe ed Ahmed fecero di tutto per salvarla. Giuseppe fu massacrato di botte, ad Ahmed spararono ad una gamba. Il nuovo giorno li ritrovo’ di nuovo in marcia nel deserto. Laceri nel corpo e nell’anima. Maria non aveva piu’ il coraggio di cercare gli occhi di Giuseppe. Lui l’abbraccio’ e la chiamo’ “il mio piccolo purissimo fiore”. Proseguirono e raggiunsero una citta’. Ad Ahmed tagliarono la gamba ferita. Era andata in cancrena e non aveva un soldo per poterla curare diversamente. Per poter pagare chi li avrebbe portati oltre il mare Giuseppe per alcuni mesi lavoro’ ovunque fosse possibile e accetto’ ogni umiliazione. Maria comincio’ ad ingrassare. Meglio ancora, le crebbe la pancia. Piangeva e stava a capo chino, piena di vergogna. Giuseppe una sera le ando’ vicino. Le carezzo’ il bel viso e diede un bacio a quel ventre che scalpitava dolcemente. “Nostro figlio nascera’ nella Grande Roma” e Maria trovo’ la forza di un nuovo sorriso.
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dicembre 26, 2013

Prima che venga capodanno.

La dieta depurativa da 5 giorni è perfetta per chi non vuole arrivare troppo appesantito al cenone di Capodanno, dopo i pranzi e le cene di Natale. E’ un periodo intenso per il nostro organismo, vediamo di affrontarlo al meglio.

 

 

La dieta depurativa da 5 giorni, disintossicante e leggera, è ideale tra Natale e Capodanno. Le feste di fine anno sono un periodo molto intenso per la salute del nostro corpo e per il mantenimento della linea e del giusto peso, anche perché tra cene, pranzi e aperitivi non c’è un attimo di respiro. Tra Natale e Capodanno, però, tra le abbuffate a tavola del 25 dicembre e quelle del 31 dicembre, abbiamo giusto 5 giorni di tempo per rimetterci in sesto. 

La dieta depurativa e disintossicante è perfetta per recuperare dagli eccessi a tavola di Natale e non dover rinunciare a nulla a Capodanno, ovviamente senza esagerare. Si tratta di una dieta semplice e veloce, da seguire con tranquillità, ma solo per cinque giorni, per poter disintossicare il nostro organismo e ritrovare l’equilibrio perduto sotto l’albero di Natale decorato e illuminato.

La colazione deve essere composta da una tazza di tisana, mentre lo spuntino di metà mattina da un centrifugato di mela verde e sedano. A metà pomeriggio si può mangiare un frutto, mentre prima di andare a dormire nuovamente una tazza di tisana disintossicante, la stessa del mattino.

A pranzo potete mangiare un centrifugato di frutta con un piatto di verdure miste e lattuga, con un pezzo di formaggio da 50 grammi, con una tazza di tè verde e la sera del passato di verdure con pesce, più una macedonia di frutta. A pranzo al posto del formaggio potete mangiare anche le uova soda, il tonno al naturale, della bresaola. A cena, invece, potete mangiare anche del pollo o altra carne bianca.

Il condimento ammesso è solo l’olio extravergine di oliva.

dicembre 26, 2013

Meglio di così il Natale no n poteva essere.

dicembre 26, 2013

Un Natale maiuscolo.

Il ministro per l’Integrazione, Cècile Kyenge, ha passato il Natale servendo il pranzo, insieme alle due figlie, in una mensa per profughi, al Centro Astalli di Roma gestito dai gesuiti.

dicembre 23, 2013

Ma che Natale è?

dicembre 23, 2013

Buon Natale per modo di dire.

dicembre 16, 2013

Buon Natale….un cazzo!

dicembre 12, 2013

L’albero di Natale più grande al modo è alimentato dal fotovoltaico a Gubbio

 

L’albero di Natale più grande al modo è alimentato dal fotovoltaico a Gubbio

Un bellissimo albero di Natale, il più grande al mondo è stato installato con sole luci a Gubbio e alimentato da un impianto fotovoltaico Continua…