Prima arrestato, ammanettato e così proposto all’opinione pubblica sui giornali ed in tv; condannato in primo grado; infine assolto con formula piena: sono passati 25 anni da quel 18 maggio 1988 quando morì Enzo Tortora, il popolare presentatore televisivo, la cui vicenda è divenuta simbolo, spesso tuttora evocato, dell’errore giudiziario. L’incubo, per Tortora, era finito meno di un anno prima: accusato di aver fatto parte della “Nuova Camorra Organizzata” di Raffaele Cutolo, il 15 settembre 1986 la Corte d’appello di Napoli, in un’Italia divisa tra colpevolisti e innocentisti, lo aveva assolto dall’accusa di associazione camorristica, giudicando inattendibili i pentiti che lo accusavano. La sua innocenza fu confermata definitivamente dalla Cassazione il 13 giugno 1987.
Ecco i nomi dei 10 manager italiani più ricchi: si arricchiscono con la crisi, guadagnano 100 volte più dei deputati, ma nessuno ne parla.
Non ci è bastato Berlusconi!
Vertice questa mattina fra Montezemolo, Riccardi, Casini e Cesa. Nell’incontro riservato i leader del ‘nuovo centro’ hanno espresso piena sintonia politica con il discorso e l’Agenda di Monti e hanno deciso di rimettersi alla decisione del professore sulla scelta fra una lista unica o più liste federate. Che faranno gli italiani? daranno ancora fiducia ad un mascalzone vestito da persona per bene che gli mette le mani in tasca e dice che lo fa per il loro bene. Spero di no, ma purtroppo temo di sì. Monti se ce ne fosse bisogno ha dimostrato che i partiti hanno bisogno di una profonda autoriforma per sopravvivere. Qual’è la differenza fra Grillo e Monti? Alla fine se si analizzano i suoi messaggi parlano lo stesso linguaggio devastante e destabilizzante.
Grazie agli errori del PD Monti gestirà la campagna elettorale da presidente del Consiglio e poi di montiani nelle liste del PD ce ne sono parecchi, quanto basta per rendere l’Italia ingovernabile da sinistra e sarà Monti dopo le elezioni a decidere con chi il PD dovrà fare le alleanze e chi dovrà essere il responsabile dell’economia. C’è da giurarci. I temi della campagna elettorale di Monti saranno da un parte l’antiberlusconismo, dall’altra la necessità d mantenere fede agli impegni europei del rigore e dell’austerità solo per il ceto medio e per le classi non abbienti. Discorsi come recessione, disoccupazione saranno accantonati o considerati una necessità ineludibile
e quindi neanche il PD ne parlerà neppure per orientare il voto dei singoli elettori. Fra Monti ed il PD vinceràMonti perchè il secondo ha un progetto politico, il PD e la sinistra no!
Da Maranello Emilia 2 al World Solar Challenge in Australia.
Può nascere a Maranello un auto solare? Può se si chiama Emilia II, auto elettrica ricoperta da 401 celle fotovoltaiche. Ieri, infatti, è stata presentata al Museo Ferrari di Maranello, avrà una velocità di 110 km/h, la potenza di 1,8 Kw e gareggerà, unica italiana con il team Onda solare, al World Solar Challenge che si correrà in Australia dal 16 al 23 ottobre prossimo lungo i 3000 Km da Darwin a Adelaide. Presente a sorpresa anche Luca di Montezemolo, presidente Ferrari che ha fatto gli auguri al team di Onda solare e ai suoi piloti.
I padroni vogliono prendersi la politica.
La cacciata di Cesare Geronzi è ”un segnale per tutti, l’inizio del ricambio generazionale in ogni settore nevralgico”, approfittando dell’indebolimento di Silvio Berlusconi, per portare a Palazzo Chigi Luca Cordero di Montezemolo: è lo scenario tratteggiato da Vittorio Feltri in un editoriale su Libero di oggi dal titolo ‘Così i padroni vogliono prendersi la politica’.
Stavolta credo che Feltri abbia ragione. Un motivo di più per stare attenti.I padroni stannio scegliendo un capo meno compromesso, ma altrettanto pericoloso.