“Ho avuto un’attestato di stima da parte del presidente Berlusconi, dal governo, dalla maggioranza e da tutto il Pdl”. Lo afferma il ministro Scajola riconoscendo “l’attenzione responsabile e istituzionale da parte della stessa opposizione”.
Scajola ha ricordato di essere legato a Berlusconi “da un affetto profondo da lui ricambiato”. E, quanto al futuro del governo, ha osservato che le sue dimissioni “permetteranno all’esecutivo di portare avanti il lavoro importantissimo che sta facendo per l’Italia”.
“In due anni ho fatto tutto senza mai risparmiarmi, investendo tempo ed energia, commettendo sbagli ma sicuramente pensando di fare il bene”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola nella conferenza stampa in cui ha annunciato le proprie dimissioni. Tracciando un rapido bilancio del lavoro svolto, il ministro ha ricordato “le grandi progettazioni infrastrutturali”, le misure “per far pagare l’energia di meno, il ritorno al nucleare, il piano per il Sud”. Scajola ha poi detto di aver “impegnato ogni risorsa per la riforma degli incentivi per dare innovazione ai prodotti italiani” e di essersi speso con grande dedizione su tutti i tavoli di crisi attivati. L’obiettivo, ha concluso, “era risolvere ciò che era possibile”.