Posts tagged ‘ministro Kyenge’

gennaio 17, 2014

Andate affanculo razzisti di merda!

 

razzismo-panebianco-intellighenzia-il-manifestoLa vignetta di oggi per il manifesto.

ottobre 31, 2013

Che simpatici buontemponi quelli della Lega.

Rainieri Facebook

Una fotografia di una politica di colore con il muso di una scimmia al posto del volto, pubblicatasulla pagina di Facebook e subito tolta. Sopra l’immagine, la scritta “Indovina chi è???”. Autore della provocazione sulla pagina del suo social network, è l’ex deputato e segretario regionale della Lega Nord in Emilia Fabio Rainieri. Il diretto interessato però, contattato da ilfattoquotidiano.it,nega che si tratti di un attacco rivolto a qualcuno in particolare, e soprattutto al ministro all’Integrazione Cecile Kyenge: “Non è scritto da nessuna parte, non c’è riferimento a lei. Se lo dite vi querelo” dichiara con forza Rainieri.

Nella foto comparsa sulla sua pagina personale di Facebook, che dopo qualche ora è stata rimossa, si può vedere il ritratto di una politica vestita in abiti eleganti blu seduta tra i banchi del Governo. Al posto della sua testa però c’è quella di un animale. Un fotomontaggio che riporta alla memoria le offese lanciate la scorsa estate da Roberto Calderoli, che era arrivato addirittura a paragonare la Kyenge a un orango.

luglio 31, 2013

Nessun italiano fra le vittime.

luglio 16, 2013

Perchè ho presentato un esposto nei confronti di Roberto Calderoli.

  Dopo aver a lungo riflettuto, questo pomeriggio mi sono recato presso la Questura di Bergamo dove ho presentato un esposto indirizzato alla Procura della Repubblica di Bergamo nei confronti di  Roberto Calderoli, per le frasi pronunciate in odio del Ministro Kyenge. La mia coscienza di cittadino, di socialista,  di cattolico mi ha impedito di rimanere inerte nel momento in cui la casta dei politici ha colpevolmente assolto un rappresentante dello Stato che riveste una delle più importanti cariche pubbliche. Inoltre quello che ha detto Calderoli rappresenta l’ennsimo episodio di intolleranza e risentimento razziale con l’intento di suscitare negli adepti della lega e non solo il sentimento di odio etnico – razziale e a dar luogo al pericolo di futuri ccomportamenti discriminatori nei confronti dei tanti immigrati che vivono la nostra realtà sfruttati ed emarginati. E’ una deriva alla quale non si può rimanere inerti anche alla luce della recente visita di Papa Francesco a Lampedusa che ha lanciato un messaggio di tolleranza, solidarietà, fraternità.

luglio 14, 2013

Come si dice? un’alta carica dello stato.

Non si offenda King Kong…

luglio 14, 2013

Come se fosse tutto normale.

  Berlusconi viene condannato, anche in secondo grado, il governo viene fatto dal PD e da un PDL pieno di condannati. La cassazione fissa l’udienza di discussione del ricorso presentato dai difensori del Cavaliere ed il PDl insorge. Grillo e un parte del PD vogliono far decadere Berlusconi dalla carica di senatore per una legge sul conflitto di interessi mai applicata e il PD propone un disegno di legge per salvarlo. In tutto questo restituiscono la moglie di un oppositore al regime sanguinario cazaco perchè il presidente è amico di berlusconi, che se la ride. Alfano e la ministra già radicale fanno finta di nulla. Infine Calderoli definisce la ministra Kienge un orango. Su tutti Epifani da un parte e Napolitano dall’altra fanno i pompieri. Quanto ancora dovremo scendere in basso? Ci stiamo abituando ad ogni schifezza, mentre gli operai continuano ad essere licenziati, la P e M aziende continuano a fallire e tutto è fermo in attesa delle elezioni tedesche. Questa la chiamano libertà, democrazia, senso di responsabilità? Vorrei uscire da questo incubo ma non mi è possibile.

giugno 21, 2013

Mario Borghezio che si permette di insultare un ministro della repubblica.

Mario Borghezio: quello che wikipedia il Corriere non dicono/2


La Stampa, 22.02.1979
In carcere per bancarotta un assessore di Cuorgnè, Giovanni Jaria, e due avvocati

Truffe e strane operazioni finanziarie che hanno per sfondo la fantomatica cooperativa «Aurora» di Borgaro continuano a interessare la magistratura che sta indagando su fatti e misfatti di questa società in cui parecchia gente in buona fede ci ha rimesso i risparmi credendo di poter un giorno diventare proprietaria di un alloggio. Ieri il giudice istruttore Accordon ha emesso sei mandati; di cattura eseguiti dai carabinieri del reparto operativo. Sono stati arrestati due avvocati. Veniero Frullano di 50 anni e Mario Borghezio, 32 anni, un assessore di Cuorgnè, Giovanni Jaria, impresario e personaggio pubblico piuttosto «chiacchierato» tanto da essere espulso dal partito socialista in cui militava attivamente. (…)


La Stampa,
23.02.1979
Dietro i raggiri della falsa cooperativa l’ombra del delitto di Vauda Canavese?

Tra i cocci della cooperativa «Aurora» di Borgaro. dichiarata fallita nell’autunno scorso, c’è di tutto: truffa, falsi in contabilità, raggiri, «buchi» per decine di milioni, bilanci fasulli, un’estorsione e, domani, forse, la spiegazione di un delitto che pareva destinato alla polvere degli archivi. Vediamo di riassumere gli ultimi sviluppi della complessa vicenda. Tra ieri e martedì notte il giudice istruttore Accordon ha interrogato le persone arrestate; gli avvocati civilisti Venicro Frullano e Mario Borghezio; l’impresario ed assessore di Cuorgnè Giovanni Iaria; il suo socio Luigi De Stefano e un commerciante di Vimodrone (Milano), Giovanni Tornaghi, 47 anni. Costui, in concorso con Alfredo Luca, 50 anni, radiotecnico di Milano, avrebbe tentato un’estorsione a due non meglio specificati soci della «Aurora». Come? Cercando di farsi consegnare un paio di brillanti del valore di 10 milioni e offrendo in cambio il silenzio sull’imbroglio che Gian Maria Massari farmacista di Borgaro e factotum della cooperativa, ed i suoi più stretti collaboratori, andavano tessendo alle spalle dei «soci». (…) E c’è di più: da questa fitta ragnatela dovrebbero venire fuori i nomi e le ragioni di un delitto commesso presso Vauda Canavese il 30 agosto scorso. Quella sera, due contadini scorsero nelle vicinanze di un loro vigneto affiorare dal terreno il braccio di un cadavere sepolto da poco. La fossa, scavata qualche ora prima, conteneva il corpo di Loris Silvestri, ex cuoco, «giustiziato» con due colpi di pistola alla testa. C’è il sospetto che il Silvestri avesse ficcato il naso troppo a fondo proprio nelle attività delle società fantasma che pullulavano nella zona, minacciando forse di parlare. Da qui l’ordine di farlo tacere per sempre. Esistono collegaimenti tra le indagini che sta svolgendo il magistrato sulla cooperativa di Borgaro. e varie «affiliate», e il delitto di Vauda (la pratica è pure nelle mani del giudice Accordon?) Lo si saprà forse tra pochi giorni.

giugno 15, 2013

Campioni di tolleranza.

Da “Il Giornale” del 14 giugno 2013, pagina 34. Davvero.

Maggio 22, 2013

In Europa è un’altra musica.

L’europarlamentare leghista Mario Borghezio ha deciso di autosospendersi dal gruppo Efd (Europa della libertà e della democrazia – euroscettici) “per tutelare la Lega e l’Efd in attesa di fare piena chiarezza sulle frasi pronunciate sul ministro per l’integrazione Cecile Kyenge”. A renderlo noto lo stesso Borghezio, al centro da settimane di una polemica legata alla sua uscita dopo la nomina da parte del presidente del Consiglio Enrico Letta del ministro di origine congolese. In realtà l’esponente del Carroccio rischia l’espulsione. A chiedere la sua testa sono gli euroscettici britannici che si ritengono indignati. “Scelta del cazzo – era sbottato Borghezio dopo l’incarico al ministro Kyenge – Ha la faccia da casalinga”. Ancora: “Diciamo che io ho un pregiudizio favorevole ai mitteleuropei. Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano”. E infine: “Questo è un governo del bonga bonga”.