L’analisi messa a punto all’Istituto europeo di oncologia
Fra poco la diagnosi precoce del tumore al polmone si baserà su una semplice analisi del sangue. Ad annunciarlo è Pier Paolo Di Fiore, direttore del Programma di Medicina Molecolare dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano, che in occasione dell’Ieo Day ha spiegato che “questo test ha una affidabilità simile a quella della Tac spirale”, metodo diagnostico utilizzato di routine per l’individuazione dei tumori nei forti fumatori. Basato sulla quantificazione di piccole molecole rilasciate nel sangue molto più dalle cellule tumorali che da quelle sane (i microRna), il test potrà essere utilizzato solo alla conclusione dello studio Cosmos 2 che, spiega Di Fiore, “deve dimostrare la stessa affidabilità del test in più ospedali. Dopo di che, penso fra un anno e mezzo o due anni, lo proporremo a tutti”.
Istituto Europeo di Oncologia mette a punto un’analisi del sangue per la diagnosi del tumore polmonare
Scoperto nuovo metodo per la corretta rigenerazione del tessuto cardiaco.
Un gruppo di scienziati del Duke University Medical Center ha dimostrato la capacita’ di trasformare il tessuto cicatriziale che si forma dopo un attacco cardiaco in cellule del cuore.
I ricercatori hanno utilizzato un nuovo processo che sfrutta alcune proprieta’ delle molecole di microRNA per innescare la conversione del tessuto cardiaco, eliminando cosi’ la necessita’ del trapianto di cellule staminali al fine di produrre una rigenerazione tissutale. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati su Circulation Research. Gli esperimenti sono stati effettuati su modelli animali ma se ulteriori studi confermeranno questa possibilita’ anche in fase clinica, questo nuovo approccio potrebbe rappresentare una svolta nel trattamento delle 23 milioni di persone che nel mondo soffrono di scompenso cardiaco.
Sindrome da X Fragile, studio chiarisce i meccanismi
Nella sindrome, l’assenza della proteina FMRP porta a un iperattivazione dei cammini di segnalazione e a una disregolazione nella produzione di proteine in corrispondenza delle sinapsi
La FMRP, proteina mancante nellasindrome dell’X fragile – la più comune forma di insufficienza mentale ereditaria – agisce da interruttore molecolare nei neuroni: ora una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Molecular Cell ha chiarito i particolari di tale processo.
In combinazione con una classe di molecole denominate microRNA, la FMRPè infatti cruciale per attivare o interrompere la produzione di altre proteine in risposta ai segnali chimici, come hanno scoperto i ricercatori della Emory University School of Medicine, autori dello studio.
“Affinché possano aver luogo i processi di pensiero e di memoria, i neuroni necessitano di produrre in particolarisinapsi e in modo localizzato nuove proteine su richiesta”, ha spiegato Gary Bassell, professore di biologia cellulare e neurologia della Emory University School of Medicine e autore senior dello studio. “A quanto sembra, l’FMRP si è evoluta per utilizzare ilmicroRNA per controllare la sintesi delle proteine nelle sinapsi”.
Neuroblastoma: un comune farmaco nei bambini efficiente quanto chemio.
Scienziati australiani hanno scoperto un trattamento ‘rivoluzionario’ per combattere una delle forme piu’ letali di cancro infantile, usando un comune farmaco che potrebbe sostituire la chemioterapia. Nello studio, appena pubblicato sulla rivista Nature Medicine, gli scienziati dell’Istituto Garvan di ricerca medica di Sydney hanno dimostrato, in esperimenti su topi, di poter far rientrare il neuroblastoma bloccando con un inibitore il Dna che consente al cancro di crescere e moltiplicarsi.
Il neuroblastoma, tumore maligno embrionario caratteristico del bambino che prende origine dal tessuto simpatico, e’ una forma particolarmente aggressiva, fatale per circa la meta’ dei pazienti in cui e’ diagnosticato. Anche se raro, e’ il tumore solido piu’ comune nei bambini sotto i cinque anni.