Per animare le pause pranzo, ricreano famosi dipinti
Per animare le pause pranzo, ricreano famosi dipinti
Per superare la noia delle pause pranzo, una coppia di dipendenti di una web agency di New York hanno iniziato a ricreare i dipinti più famosi, utilizzando esclusivamente quello che trovano in ufficio, e loro stessi (e qualche volta dei colleghi) come modelli. Una ulteriore regola che si sono dati è che ogni eventuale editing […]
La disoccupazione sotto il governo Renzi (spiegata bene, bene)
La disoccupazione sotto il governo Renzi (spiegata bene, bene)
Al di là della propaganda, il numero di disoccupati in termini assoluti aumenta: manca il lavoro e troppi, soprattutto tra i meno giovani, sono in cerca di occupazione. Il governo si affida a una strategia mediatica per contrastare i dati Istat.
2016, fine della democrazia: il privilegio sarà legge.
Italia, paese di bassi salari e bassa crescita.
di Stefano Perri da Economia e Politica
La debolezza dell’economia italiana, resa evidente dalla crisi globale, ha radici lontane e richiede una attenta riflessione sia sull’andamento della domanda aggregata sia sulle caratteristiche strutturali del nostro sistema economico. Come le due lame della forbice di Marshall, anche dal punto di vista macroeconomico questi due aspetti sono interdipendenti: quello che accade alla domanda aggregata influenza le caratteristiche strutturali e viceversa. Qui mi concentro sugli aspetti strutturali[1], legandoli però alla distribuzione del reddito; in quanto segue confronterò i dati stilizzati della nostra economia con quelli della Francia, della Germania, della media dell’area euro a 12 paesi e degli Stati Uniti, questi ultimi considerati come pietra di paragone per le performance dell’economia dei paesi europei.
siamo tutti clandestini.
Il disastro annunciato di Prato.
Vignetta e vignetta, oggi su il manifesto.
Lavoro, Istat: nelle grandi imprese calano occupazione e retribuzioni

A giugno l’indice destagionalizzato dell’occupazione nelle grandi imprese diminuisce, rispetto a maggio, dello 0,1% al lordo dei dipendenti in cassa integrazione guadagni (Cig) e dello 0,3% al netto degli occupati in Cig. Lo comunica l’Istat che segnala come nel confronto con lo stesso mese del 2012 l’indice grezzo dell’occupaz…Visualizza altro
L’Italia che vorrebbero.
Al peggio non c’è mai fine, è evidente. Rabbrividiamo alla notizia di lavoratori costretti a dieci ore di lavoro senza pausa e dunque al lavoro con il pannolone
Sono gli ooperai della “Electrical Distribution Systems-Kyungshin-Lear”, un’azienda dell’Honduras che portano il pannolone nell’orario di lavoro, per la massi…Visualizza altro
Rifiuti, brucia l’inceneritore di Anagni: l’aria è irrespirabile.

Dalle 5 di questa mattina un devastante incendio all’impianto di incenerimento rifiuti Snia di Anagni, località Castellaccio, in provincia di Frosinone, sta mettendo a dura prova tre squadre, e dieci mezzi, dei Vigili del Fuoco intervenuti prontamente per sedare le fiamme.
L’aria tutt’attorno è irrespirabile, agli abitanti è stato raccomandato di non aprire assolutamente porte e finestre per evitare che il fumo (la cui composizione è stata omessa) entri nelle abitazioni.
Un secondo elemento di fortissima criticità dipende dalla presenza di materiale di stoccaggio altamente infiammabile: non è chiaro se questi sia stato già dato alle fiamme o meno, ma la presenza di tali materiali rende certamente il lavoro dei Vigili del Fuoco più delicato e complesso.