Posts tagged ‘ipertensione arteriosa’

marzo 29, 2013

Attenti alla pressione arteriosa.

Aumenta ipertensione tra italiani Aumenta ipertensione tra italiani

L’ipertensione arteriosa e’ un problema che colpisce oltre 15 milioni di italiani, anche se solo uno su quattro si controlla regolarmente, e circa un miliardo e mezzo di persone nel mondo, e puo’ provocare malattie cardiovascolari che sono la causa di otto milioni e mezzo di decessi all’anno. E’ questa la patologia a cui l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) dedica quest’anno il World Health Day, la Giornata Mondiale della Salute che, come di consueto, si celebrera’ il 7 aprile.

Un adulto su tre nel mondo soffre di pressione alta – ricorda l’Oms – e la proporzione aumenta con il crescere dell’eta’: un dato questo che innalza il rischio di attacchi di cuore, infarto e insufficienza renale. Se non tenuta sotto controllo, inoltre, l’ipertensione arteriosa puo’ provocare cecita’, irregolarita’ nel battito cardiaco e insufficienza cardiaca.

Ci sono pero’ alcune semplici regole da rispettare, avvertono gli esperti, contro questa patologia: una dieta bilanciata e a ridotto contenuto di sale, consumo di alcol moderato, attivita’ fisica regolare e l’astensione dal fumo.

agosto 6, 2010

Colesterolo ridotto in media del 10% grazie ai latte fermentati con aggiunta di fitosteroli.

I latti fermentati addizionati di fitosteroli sono in grado di abbattere di circa il 10% il livello di colesterolo cattivo in soggetti con moderata ipercolesterolemia. Lo dimostra la prima metanalisi compiuta su circa 400 persone che ha analizzato i risultati di 3 lavori già pubblicati in letteratura sull’effetto di un latte fermentato con aggiunta di 1,6 g di steroli vegetali (Danacol). I dati sono stati presentati oggi, nel corso del XV International Symposium on Atherosclerosis (ISA), che si è tenuto a Boston.

“Il lavoro è il primo che si basa su circa 400 pazienti avendo raccolto i risultati di tre dei più significativi studi disegnati per analizzare l’effetto dei fitosteroli sulla colesterolemia, e specialmente della frazione legata alle lipoproteine LDL (colesterolo LDL, o LDL-C) – ha dichiarato Alberto Notarbartolo, Ordinario di Medicina Interna Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Palermo – I risultati della metanalisi dimostrano ancora una volta come l’alimentazione funzionale giochi un ruolo di grande importanza nelle strategie di prevenzione contro il principale fattore di rischio cardiovascolare : il colesterolo. L’utilizzo di fitosteroli contenuti nei latte fermentati sui quali i 3 lavori si basano è, infatti, in grado di ridurre senza alcun tipo di rischio lo LDL-colesterolo mediamente del 10%”.

La metanalisi si è basata su 3 studi multicentrici condotti con la stessa metodologia utilizzata per i farmaci (randomizzati,controllati con placebo e a doppio cieco), tra Francia, Spagna e Italia che hanno valutato da tre a sei settimane l’effetto di un latte fermentato addizionato di 1,6 g di fitosteroli sul livello di colesterolo in una popolazione di pazienti che presentavano una ipercolesterolemia moderata.

Ma la lotta contro il colesterolo – e quindi contro uno dei principali rischi per il cuore – si deve combattere giorno per giorno, con costanza se si vogliono ridurre i futuri eventi cardiovascolari. “Se un aiuto consistente viene dagli alimenti funzionali è necessario però inserire il suo utilizzo all’interno di un programma basato su alimentazione e stile di vita salutare. Nei casi di colesterolemia non lieve, oltre i 240 mg/dL, o in presenza di un rischio coronarico globale alto, cioè dove siano presenti altri fattori di rischio importanti come la ipertensione arteriosa, il diabete o la storia di un precedente evento cardiovascolare, è necessario rivolgersi al proprio medico ed eventualmente ricorrere a rimedi farmacologici – ha concluso Notarbartolo.(liquidarea)