
Stesso virus della passata stagione, è necessario vaccinarsi ugualmente?
I SONDAGGI* DI WWW.OSSERVATORIOINFLUENZA.IT Stesso virus della passata stagione, è necessario vaccinarsi ugualmente? Ancora dubbi sui benefici della vaccinazione, soprattutto…
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I SONDAGGI* DI WWW.OSSERVATORIOINFLUENZA.IT Stesso virus della passata stagione, è necessario vaccinarsi ugualmente? Ancora dubbi sui benefici della vaccinazione, soprattutto…
(ASCA) – Roma, 17 gen – Arriva la dieta antigelo contro i malanni provocati dallo sbalzo termico fino ai dieci gradi provocato dall’ondata di maltempo che con freddo e gelo si abbatte sulla penisola […]
La composizione e la funzionalità della nostra flora intestinale, che è coinvolta nella regolazione di molte vie metaboliche, si sono evolute e continuano a evolversi in parallelo con la specie umana. I cambiamenti nell’alimentazione e negli stili di vita potrebbero quindi avere conseguenze poco prevedibili. E’ certo però che i primi mesi di vita sono cruciali per lo sviluppo di una popolazione microbica intestinale efficiente.
Se l’uomo non è soltanto ciò che mangia, il suo stato di salute dipende però molto dagli effetti dell’alimentazione sulla flora batterica intestinale, i cui metaboliti microbici attivano la secrezione di una varietà di peptidi correlati all’assunzione di cibo, all’accumulo di lipidi e all’omeostasi.
A dimostrarlo sono gli studi sulla funzionalità dell’apparato intestinale a cui l’ultimo numero della rivista “Science” dedica una raccolta di articoli che esaminano le più recenti scoperte sul ruolo cruciale di questi microscopici abitanti del nostro organismo sulla nostra evoluzione, sviluppo, difese immunitarie e suscettibilità a numerose patologie, infettive e non.
In particolare, per la salute a lungo termine appare importante il periodo di formazione delle colonie di batteri intestinali, di cui Jeremy Nicholson, dell’Imperial College di Londra, e Sven Pettersson, del Karolinska Institut di Stoccolma, si occupano in un articolo di rassegna firmato insieme ad altri colleghi.
Complici le basse temperature e i bagordi dei primi giorni di festa trascorsi tra abbuffate e ore piccole, l’influenza ha colpito, mettendo a letto ben 100 mila italiani. Il virus influenzalesembra non lasciare scampo, non concedendo una tregua nemmeno durante le feste natalizie, anzi. Secondo gli esperti il numero dei connazionali ko a causa dei sintomi influenzali e destinato a crescere nelle prossime settimane.
L’inverno si avvicina e, con lui, arriva l’influenza; anzi, per la precisione, è già arrivata. Il virus stagionale H3N2 è stato isolato su un uomo ricoverato in un ospedale di Genova: si tratta della febbre «australiana», detta anche A-Perth dal nome della città australiana in cui è stata individuata, prevista in Italia per la metà di dicembre ma che si è presentata in anticipo. Per il 2011/2012 sono attesi tra i due e i quattro milioni di casi, con un picco nei mesi di dicembre e gennaio, per una stagione influenzale più mite di quella precedente.
Si chiama LAIV (Live Attenuated Influenza Virus) il nuovo vaccino per contrastare il virus dell’influenza che, a partire dal prossimo anno, sara’ disponibile insieme all’attuale vaccino TIV (vaccino antinfluenzale trivalente) somministrato intramuscolo.
Se ne e’ discusso al 30mo Congresso di Antibioticoterapia in eta’ Pediatrica, che si e’ svolto dal 16 al 19 novembre a Milano con una tavola rotonda alla quale ha partecipato Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS (Societa’ Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale). “L’introduzione del vaccino LAIV, disponibile in una quantita’ tale da poter vaccinare anche i soggetti sani, e’ da considerare un progresso considerevole nella prevenzione dell’influenza – ha dichiarato Di Mauro a margine del Congresso – Infatti, l’efficacia della vaccinazione antinfluenzale, che oramai e’ ben accertata nelle categorie a rischio, e’ sicuramente utile anche per bambini e adulti sani”. Rispetto al vaccino antinfluenzale trivalente, il LAIV presenta numerosi vantaggi: innanzitutto, e’ in grado di offrire una protezione maggiore contro l’influenza ed ha effetti collaterali particolarmente ridotti
L’epidemia di influenza dilaga tra bimbi italiani e la colpa è del fatto che pochissime famiglie hanno fatto ricorso al vaccino preventivo. E’ l’accusa di Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana dei medici pediatri: “Siamo al picco massimo – ha detto – , ormai il 60% dei bambini è a letto”. Mele ha parlato di influenza a Milano alla presentazione di una mozione dei consiglieri regionali Udc per promuovere la vaccinazione contro la meningite.(repubblica.it)
ROMA – Altrove fa più paura, in Italia invece l’influenza stagionale si sta comportando come tutti gli altri anni, con la curva epidemiologica che dovrebbe raggiungere il suo picco tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. In totale, stimano gli esperti, potrebbe colpire tra i 3 e i 5 milioni di italiani; tuttavia sono già molti quelli che già durante le vacanze di Natale sono stati costretti a letto dai virus stagionali.
Secondo la rete di sorveglianza Influnet, dell’Istituto superiore di sanità, dal 19 al 26 dicembre i casi sono stati 2,72 ogni mille assistiti dai medici sentinella. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è maggiore, pari a 8,79 casi per mille, nella fascia di età 5-14 anni l’incidenza è pari a 5,84, nella fascia 15-64 anni a 2,16 e tra gli individui di età pari a 65 anni e oltre a 0,73 casi per mille assistiti.
Il picco a fine mese – “Dai dati che abbiamo finora – dice Gianni Rezza, epidemiologo dell’Istituto superiore di sanità – l’andamento è quello tipico delle stagioni influenzali. Nell’ultima settimana abbiamo registrato un aumento dei casi compatibile con le curve degli altri anni, fatta eccezione per il 2009, in cui la pandemia del virus A-H1N1 ha dato un picco molto anticipato. Possiamo prevedere che da noi il maggior numero dei casi si avrà nei mesi più freddi come negli anni passati: intorno alla fine di gennaio nel 2008-09 e a metà febbraio come nel 2006-07”.(repubblica.it)
Dai laboratori di Hong Kong è in arrivo un super-disinfettante universale ultra-rapido. Un igienizzante spray che secondo i suoi inventori è in grado di uccidere in pochi secondi praticamente tutti i nemici invisibili: dai virus influenzali compreso l’H1N1 dell’influenza pandemica A, ai batteri inclusi quelli resistenti agli antibiotici, fino ai funghi e alle muffe. Atossico, incolore e inodore, promette di sterilizzare per un mese qualunque superficie. Messo a punto dagli scienziati della Hong Kong University of Science e Technology, negli Usa è già stato promosso dall’Agenzia per la protezione ambientale e dall’ente regolatorio Fda, ed è in attesa di brevetto negli Stati Uniti e in Cina.Il segreto del prodotto sta nello speciale polimero che riveste le superfici su cui il disinfettante viene spruzzato, e che è attivato dal semplice contatto. Non solo. Il polimero è anche sensibile al calore e all’umidità del corpo umano, dicono i ricercatori cinesi, quindi attiva il suo potere ‘killer’ anche in presenza delle goccioline liberate con gli starnuti. Secondo gli scienziati, il nuovo super-disinfettante intelligente e universale si candida a prodotto ideale per igienizzare ogni area pubblica e prevenire la diffusione di infezioni, epidemie e pandemie. “Questo rivoluzionario rivestimento è facile da usare, sicuro ed efficace nell’uccidere un ampio spettro di microbi – dice King-Lun Yeung del Dipartimento di ingegneria chimica e biomolecolare dell’ateneo di Hong Kong, uno dei ricercatori che hanno diretto gli studi sul prodotto – E’ amico dell’ambiente e il suo effetto è duraturo”.