Mag 19, 2013
La tecnica di produzione delle staminali in cui il nucleo di una cellula somatica è trasferito in una cellula uovo privata del nucleo finora non si era dimostrata efficace nell’uomo perché lo sviluppo embrionale si bloccava a sole otto cellule, ben prima dello stadio di blastocisti che deve essere raggiunto per poter sfruttare a fini terapeutici le staminali.
Le cellule ottenute in questo modo sono più sicure di quelle ottenute da cellule somatiche trattate per farle regredire allo stadio di staminali pluripotenti
Per la prima volta, un gruppo di scienziati è riuscito a produrre cellule staminali embrionali umane (hESC) sfruttando la tecnica del trasferimento nucleare. Il trasferimento nucleare da cellule somatiche (SCNT) è una tecnica in cui il nucleo di una cellula donatrice viene trasferito in una cellula uovo il cui nucleo è stato precedentemente rimosso, generando cellule embrionali geneticamente identiche a quelle del donatore se non per il DNA mitocondriale.
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giugno 16, 2010
Scienziati in Europa hanno scoperto che la coltura prolungata di cellule staminali embrionali umane (hESC) può innescare modifiche che risultano in anomalie cromosomiche. Pubblicate sulla rivista Nature Biotechnology, le conclusioni sono il risultato del progetto ESTOOLS (“Platforms for biomedical discovery with human ES cells”), che ha ricevuto 12 milioni di euro attravero l’area tematica “Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute” del Sesto programma quadro (6° PQ). ESTOOLS è stato avviato per sviluppare le competenze, gli strumenti e le tecniche necessarie per applicazioni mediche, farmaceutiche e bioindustriale per la ricerca sulle cellule staminali embrionali (ES) e staminali pluripotenti indotte (IPS).
Gli scienziati che cercano di determinare il modo migliore per prevenire le modifiche dannose nelle hESC coltivate trarranno beneficio dai risultati di questo recente studio, in quanto i risultati contribuiranno a garantire un’applicazioni più affidabile dei trattamenti rigenerativi basati sulle cellule staminali. Il team di ricerca ha fatto sapere che i risultati sosterranno inoltre l’ulteriore analisi del cosiddetto processo di adattamento delle colture, nel quale le hESC coltivate mimano l’accumulo di mutazioni genetiche tipiche della trasformazione maligna. Ciò potrebbe potenzialmente offrire indizi su alcuni meccanismi genetici responsabili dello sviluppo del cancro.(liquidarea)
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