Posts tagged ‘finlandia’

giugno 25, 2013

Il ghiaccio fonde sia in Artide sia in Antartide.

Il ghiaccio fonde sia in Artide sia in Antartide: quali le conseguenze per il Pianeta?

Ai Poli il ghiaccio fonde: a qualcuno interessa?

Tra fine maggio e inizio di giugno vi abbiamo raccontato dei record di temperature elevate raggiunti in Lapponia, Norvegia e Finlandia, mentre nel centro Europa assistevamo a alluvioni e a inondazioni eccezionali. Li abbiamo definiti eventi climatici estremi, ma più realisticamente sono eventi legati ai cambiamenti climatici.

Qualche giorno prima la Russia aveva annunciato di aver disposto l’evacuazione d’urgenza della stazione polare di Severny Polious 40, quarantesima stazione polare russa installata sui ghiacci del Polo Nord nell’ottobre del 2012 con l’obiettivo di sorvegliare l’ambiente dell’Oceano Artico e di effettuare osservazioni meteorologiche. L’evacuazione si è resa necessaria a causa della fusione anomala dei ghiacci:

Uno sviluppo abnorme dei processi naturali nel Bacino Artico che ha prodotto la distruzione dei campi di ghiacio intorno la stazione.

aprile 12, 2013

Il vero “contagio” è quello dell’austerità.

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di Carlo Clericetti, da Repubblica.it

Adesso avremo anche la fama di appestati, visto che la Commissione Ue scrive che la nostra crisi rischia di contagiare il resto d’Europa? Ma contagiare chi, visto che – sempre secondo la Commissione – la lista dei malati è ben più lunga di quella dei paesi “sani”? L’elenco di chi ha squilibri definiti “seri” comprende, oltre a noi, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Malta, Ungheria, Olanda, Finlandia, Svezia, Regno Unito. Già, anche l’Olanda, sempre pronta a rimbrottare gli spreconi mediterranei, anche la virtuosa Finlandia col braccino corto quando si tratta di finanziare strumenti comunitari anti-crisi. Per altri due, Spagna e Slovenia, gli squilibri sono definiti “eccessivi”, cioè stanno anche peggio. E poi ci sono quelli che hanno già dovuto chiedere aiuti, Grecia, Irlanda, Portogallo, Cipro.

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febbraio 26, 2013

Carne di cavallo: tutti i prodotti ritirati in Europa

Dall’Inghilterra all’Europa intera, la frode alimentare della carne di cavallo ha ormai raggiunto una dimensione continentale. Il sito eFoodAlert che si occupa in maniera specifica di sicurezza alimentare ha pubblicato la lista (aggiornata allo scorso 22 febbraio) degli alimenti ritirati in Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Irlanda, Olanda, Svezia e, naturalmente, Regno Unito. Nella lista che segue non sono segnalate le polpette Ikea ritirate negli ultimi giorni dai punti vendita di 24 paesi:  Polonia, Austria, Ungheria, Repubblica Dominicana, Gran Bretagna, Portogallo, Finlandia, Germania, Italia, Danimarca, Olanda, Belgio, Romania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Svezia, Thailandia, Spagna, Bulgaria, Grecia, Hong Kong, Francia, Cipro e Irlanda.

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luglio 6, 2012

Finlandia: “Fuori dall’euro! Non paghiamo i debiti degli altri”

di MARIETTO CERNEAZ

Probabilmente, qualcuno in Italia ha esultato con troppa fretta dopo il ritorno di Mario Monti dall’euro-vertice della settimana scorsa. Tutta la stampa, all’unisono (fatti salvi alcuni siti economici seri e il nostro giornale) ha beatificato il Presidente del consiglio, quale salvatore della “patria” , nonchè lottatore in grado di mettere sotto la cancelliera Merkel.

Peccato, che solo due giorni dopo, Finlandia e Lussemburgo han preso le distanze dall’idea che i paesi virtuosi dovessero sobbarcarsi gli sprechi delle cenerentole mediterranee.

La notizia di oggi è che la Finlandia preferisce uscire dalla zona euro, piuttosto che pagare i debiti degli altri paesi europei. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze finlandese, Jutta Urpilainen al quotidiano Kauppalehti. “La Finlandia si impegna a essere un membro della zona euro e stimiamo che l’euro sia benefico per la Finlandia. Tuttavia la Finlandia non aderirà all’euro a qualsiasi prezzo e siamo pronti a tutti gli scenari, compreso quello di abbandonare la moneta unica europea”, ha dichiarato il ministro delle finanze, aggiungendo: “la responsabilita’ collettiva per i debiti e i rischi degli altri paesi non sono cose a cui dobbiamo prepararci”. “Siamo costruttivi e vogliamo risolvere la crisi, ma non a ogni tipo di condizione”, ha ribadito Urpilainen. potremmo farlo anche noi, ma non con questa classe politica di cialtroni.

aprile 16, 2011

La Finlandia difende l’opzione nucleare.

Secondo i finlandesi l’emergenza nucleare in corso a Fukushima Daiichi non deve indurre a rinunciare all’energia proveniente da centrali nucleari, come quella di Olkiluoto attualmente in costruzione. Le dichiarazioni le fa Simo Brummer in una intervista a La usine nouvelle. Brummer che è consulente internazionale per Embea Oy, società internazionale di marketing, dice ai francesi:

I finlandesi non sono né allarmisti né catastrofisti rispetto a Fukushima. La situazione non è stata vissuta in maniera così irragionevole come in Germania dalla Signora Merkel. La nostra è stata una reazione posata. Qualche giorno fa ero a una grande conferenza alla presenza di tutti gli attori del nucleare. E tutti hanno relativizzato.

giugno 10, 2010

All’estero il nucleare non funziona.

Rimanda oggi e rimanda domani, Areva ha procastinato ulteriormente l’avvio del reattore EPR di Olkiluoto in Finlandia per la fine del 2012, cioè con tre anni di ritardo rispetto alla data di consegna prevista per la fine del 2009. Lo annuncia un comunicato di Areva.

Secondo il cliente TVO, cioè la società finlandese che poi gestirà l’energia prodotta con il reattore, saranno necessari ulteriori sei mesi per la messa a regime, il che farebbe slittare la data al 2013. OL3, questo il nome del reattore, doveva essere avviato nel 2009, ma a causa di problemi tecnici, legali, di sicurezza e finanche finanziari (si è passati da un budget di 2,3miliardi di euro agli oltre 3miliardi di euro attuali), si è arrivati alla data annunciata del 2013, ma che la stessa TVO stenta a credere possa essere mantenuta.

Il nuovo ritardo comunque, sembra destinato certamente a aumentare poiché a causa di un disegno di legge si sta revisionando il sistema di installazione di alcune condutture. TVO e Areva con il partner Siemens non escludono però la possibilità di costruire un secondo reattore.(ecoblog)