Posts tagged ‘federalismo’

marzo 27, 2011

Federalismo e costi standard. Ecco il nuovo testo approvato.

Pubblichiamo il nuovo testo del parere approvato ieri dalla Bicameralina che ha recepito diversi emendamenti emersi nel corso dell’esame. Confermate che le  Regioni benchmark saranno tre (una del Nord, una del Centro e una del Sud) e che i costi standard terranno conto del solo criterio della popolazione pesata senza alcun indice di deprivazione, anche se dovranno essere previsti “specifici interventi idonei a rimuovere carenze strutturali presenti in alcune aree territoriali”.

Leggi: http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=3375&&cat_1=2&&cat_2=0&&tipo=articolo

marzo 27, 2011

Bossi: “Berlusconi non fa niente senza la Lega”

“Senza il contributo fondamentale del Partito Democratico, il federalismo fiscale non sarebbe uscito dalla bicamerale. Vi ringraziamo”. E’ il leader della Lega Umberto Bossi a elogiare pubblicamente i primo partito dell’opposizione. L’occasione è un convengo su Carlo Cattaneo e il federalismo organizzato a Besozzo (Varese) al quale è intervenuto anche il parlamentare del Pd Daniele Marantelli, varesino e buon amico di Bobo Maroni. Considerato un uomo di collegamento con il Carroccio, Marantelli incassa gli apprezzamenti del Senatùr: “Fa piacere vedere che c’è coscienza anche a sinistra – ha detto Bossi – quando si tratta del bene del Paese”. E’ andata peggio a Berlusconi, l’alleato principale della Lega. “Il prossimo passo è il decentramento – ha proseguito il leader leghista – e se proponiamo il Senato delle Regioni, Berlusconi non ha motivo di dirci di no. Del resto, cosa fa Berlusconi senza la Lega? Niente”. Incalzato dai cronisti, Bossi chiarisce ancora una volta: “Non siamo noi ad avere bisogno di lui”

marzo 15, 2011

‘Unità d’Italia si rinforza col federalismo.

Napolitano per i 150 anni: “L’unità è più viva con il federalismo.” (blitzquotidiano.it)

2. Lombardia. Suona l’inno di Mameli, la Lega resta fuori dal Consiglio regionale. (titolo successivo, blitzquotidiano.it)

febbraio 18, 2011

Due italiani su tre: la Lega è un danno per il Paese.

La presenza della Lega Nord nella politica italiana è stata un danno secondo il 67% degli italiani. Un beneficio solo per il 33% dei cittadini. E’ il risultato di Trendsetting, il sondaggio realizzato da Affaritaliani.it e Swg in occasione del ventesimo compleanno del Carroccio. Il partito di Umberto Bossi è un movimento di destra secondo il 68% del campione. E’ di centro per l’11% e di sinistra per il 2. Non sa il 19%. E il successore del Senatùr? Sarà Roberto Maroni secondo il 37% degli italiani. Segue a lunga distanza con il 12% Luca Zaia. Renzo Bossi detto il Trota raccoglie il 7% dei consensi. Roberto Calderoli il 5 e Roberto Cota il 4. Flavio Tosi è al 2%. All’1% Giancarlo Giorgetti, Rosy Mauro e Matteo Salvini. A zero Federico Bricolo e Marco Reguzzoni. Non sa il 30%.

IL COMMENTO DI SWG: “La ventennale attività della Lega Nord, forza sempre discussa e dirompente nello scenario politico nazionale, è considerata complessivamente dannosa per il Paese dal 67% degli intervistati. Tale valutazione, condivisa anche da un terzo degli elettori di cento destra, appare particolarmente radicata tra i residenti nel Mezzogiorno (90%). La maggior parte degli intervistati considera il Carroccio un movimento di destra, tuttavia un terzo del campione non riesce a definirlo o lo attribuisce a collocazioni politiche diverse. La Lega è storicamente legata alla figura del suo fondatore, Umberto Bossi, e ci si interroga sul leader che in futuro prenderà le redini del movimento: Roberto Maroni è designato quale degno successore dal 37% degli intervistati, e raccoglie il sostegno di quasi la metà dell’elettorato di centro destra, seguito ma non a breve distanza, dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (12%)”.

febbraio 17, 2011

Bersani, la Lega e il leninismo all’amatriciana.

Bersani: “Non c’è bisogno che qualcuno mi spieghi che la Lega non è razzista”.

Prova a convincere me.

febbraio 16, 2011

La Lega vuol cambiare la Costituzione per fermare giudici.

«La magistratura si vuole sostituire a forza al potere legislativo: bisogna cambiare la Costituzione per quanto riguarda i modi e i comportamenti della magistratura». Lo ha detto Luciano Dussin, deputato della Lega Nord, questa mattina a Omnibus, su LA7.
Con questa gente Bersani vuole accordarsi.

Io non ci sto!

febbraio 4, 2011

Federalismo, Napolitano dice di no.

La legge delega sul Federalismo prevedeva che in caso di bocciatura da parte della commissione la norma potesse essere lo stesso approvata. Ma era necessario che il governo si presentasse in aula per illustrare i motivi per cui aveva deciso di non tenere conto del parere della Bicamerale. Berlusconi, invece, ieri sera, visto che Bossi aveva promesso di staccare la spina in caso di bocciatura del federalismo, lo ha convinto a dire sì al decreto. Una rottura istituzionale calcolata da parte del Cavaliere per far ricadere sul Quirinale la responsabilità di aver bocciato la legge bandiera del Carroccio. Fino a stamattina Calderoli si diceva sicuro: “Napolitano ci sostiene” . Poi si è dovuto ricredere, affermando comunque che “il testo non è modificabile”. Ora tra i militanti e i funzionari leghisti il malumore è fortissimo. Il senatur ha chiamato il presidente della Repubblica e lo vedrà la prossima settimana. La situazione è sempre più confusa: se non si va a elezioni, l’altra possibilità è che l’esecutivo torni indietro e rispetti l’iter previsto dal regolamento della Bicamerale. In questo modo, per la gioia del Caimano, trascorrerebbero almeno due mesi. E di voto si riparlerebbe eventualmente in autunno

febbraio 3, 2011

Ciao Maria – Buonanotte compagni.

È morta l’attrice francese Maria Schneider e La Lega ha approvato il federalismo per decreto.

Sarà una notte di merda.

febbraio 3, 2011

Bocciato il federalismo formato lega.

E’ 15-15 il risultato sul federalismo municipale in esame alla Bicamerale votato oggi nella commissione per l’attuazione del Federalismo. La Lega ha tentato di votare per parti separate i pareri al provvedimento: il tentativo è stato tuttavia bocciato dalle opposizione. Per evitare il blitz, infatti, Massimo Barbolini e Felice Belisario (Idv) hanno ritirato le loro relazioni e quindi la Lega ha ritirato la propria proposta.

PD, DOPPIA BOCCIATURA,GOVERNO TRAGGA CONSEGUENZE – “Si tratta di una doppia bocciatura, sia di natura politica che nel merito del provvedimento. Il centrodestra e il governo traggano le conseguenze”. Così Davide Zoggia, responsabile Enti locali del Pd, ha commentato la bocciatura del decreto sul federalismo municipale.

LEONE (PDL), SI PUO’ ANDARE AVANTI – “E’ solo un parere consultivo. Si può andare avanti”. Così Antonio Leone, parlamentare del Pdl, lasciando palazzo San Macuto, commenta l’esito del voto della Bicamerale sul federalismo.

febbraio 3, 2011

Federalismo:il giorno del giudizio.

Nuovo giorno del giudizio per Silvio Berlusconi. Si inizia in mattinata con il voto sul federalismo in commissione. Umberto Bossi aspetta il premier al varco: da questo passaggio si capirà quanto è solido il legame tra i due alleati di maggioranza. Ma B. gioca su due fronti, perché nel pomeriggio a Montecitorio si deciderà, con voto palese, se autorizzare le perquisizioni negli uffici del contabile Giuseppe Spinelli, per l’affaire Ruby. L’esito favorevole per il Caimano appare scontato, ma è comunque l’occasione per una nuova conta: il governo sostiene di aver ampliato i propri consensi di almeno altri cinque deputati. Ma la caccia ai transfughi (una prova del fuoco simile a quelle del 14 dicembre per la fiducia e del 26 gennaio per Sandro Bondi) ancora non porta a nomi e cognomi certi.