Posts tagged ‘Farmaci’

gennaio 13, 2014

Per la ricerca usati 12 mln di animali l’anno.

 

 

ROMA – Oltre dodici milioni di animali ogni anno vengono ‘sacrificati’ nei laboratori europei, novecentomila solo in Italia. Eppure il 92% dei farmaci che ha avuto risultati sugli animali non è efficace sull’uomo. Che la sperimentazione in vivo sia una necessità sono in molti a non crederlo e, tra questi, anche grandi scienziati e ricercatori, intervenuti oggi al convegno “La ricerca scientifica senza animali e il nostro diritto alla salute” organizzato presso la Camera dei deputati dalla Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente.

novembre 27, 2013

Farmaci: una tecnica che trasforma i nanotubi in anticorpi sintetici

Farmaci: una tecnica che trasforma i nanotubi in anticorpi sintetici

Grazie a una nuova tecnica sviluppata al Mit di Boston e’ possibile realizzare dei nanotubi che “riconoscono” altre molecole, una possibile base per sensori ma anche per farmaci. La ricerca e’ descritta sull’ultimo numero di ‘Nature Nanotechnology’. I ricercatori hanno…

novembre 11, 2013

Farmaci pericolosi, ordinato il ritiro urgente. Ecco quali sono

farmaci 630

A cura di Maria Romano

E’ di qualche giorno il comunicato dell’AIFA,  Agenzia Italiana del Farmaco, che ha emanato un provvedimento cautelativo con il quale vieta l’utilizzo di nove farmaci prodotti dalla ditta Geymonat per difetti di qualità. Nello specifico, è possibile che in questi farmaci ci sia un quantitativo di principio attivo inferiore a quello approvato e indicato in etichetta.

Si tratta dei seguenti medicinali:

Alvenex 450 mg (indicazioni: sintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare)

Gastrogel 2g/10ml (indicazioni: ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche; gastropatie da FANS, esofagite da reflusso).

Sucrate 2g gel orale (indicazioni: ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS, esofagite da reflusso)

Intrafer 50 mg/ml e Intrafer 100mg/5ml (indicazioni: terapia degli stati latenti o manifesti da carenza di ferro)

Testo Enant 100 mg e Testo Enant 250 mg/2 ml (indicazioni: castrazione, eunucoidismo, ipogenitalismo, criptorchidismo, turbe della potenza sessuale e oligospermia; metropatie, fibromiomatosi uterina e talune forme di carcinoma mammario della donna, come coadiuvante)

Nabuser 30 (indicazioni: artrite reumatoide, osteoartrosi, spondilite anchilosante, artropatia gottosa, reumatismo extraarticolare; affezioni periarticolari come: borsiti, tendiniti, sinoviti e tenosinoviti, periartrite scapolomerale; processi infiammatori acuti inclusi quelli muscolo-scheletrici, lesioni da sport)

Citogel 2g/10ml (indicazioni: ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche; gastropatie da FANS; esofagite da reflusso)

Ecomì 1%, Ecomì 150 mg e Ecomì 100 mg (indicazioni: infezioni dermatologiche di origine micotica e batterica; infezioni vulvovaginali di origine micotica e batterica)

Venosmine 4% e Venosmine 450 mg (indicazioni: coadiuvante nel trattamento delle varici e delle complicazioni flebitiche, delle emorroidi interne ed esterne e, in genere, negli stati di fragilità capillare e nelle loro manifestazioni).

L’AIFA invita tutti coloro che dovessero avere in casa confezioni di questi farmaci a non utilizzarle, in attesa del completamento delle indagini e dell’acquisizione dell’esito degli approfondimenti tecnici eseguiti dall’Istituto Superiore di Sanità, che potrebbero portare alla revoca del provvedimento AIFA qualora dovesse essere accertata la totale assenza di difetti di qualità.

Nelle farmacie e presso i grossisti i medicinali sono al momento bloccati.

La Geymonat è la stessa ditta produttrice delle supposte per neonati Ozopulminsequestrate nel giugno scorso. fonte http://www.vitadamamma.com

aprile 23, 2013

Sindrome del cromosoma X fragile: scoperta una nuova terapia.

Ricercatori dell’Università dei Paesi Baschi (UPV/EHU) e il centro per le neuroscienze Achucarro hanno scoperto una nuova terapia per la del , la più diffusa causa di e ritardo mentale tra i bambini maschi. Questa nuova terapia propone la modulazione del endocannabinoide per alleviare i sintomi della . Questa rivoluzionaria scoperta scientifica è stata recentemente pubblicata su Nature Medicine.

“Una cura è ovviamente fuori portata, a causa dell’origine genetica della , ma il fatto che possiamo migliorare le condizioni di vita dei pazienti è una cosa molto positiva”, ha affermato la sig.ra Susana Mato, ricercatrice al dipartimento di neuroscienze alla UPV/EHU e al centro Achucarro.
cromosoma x 300x225 Sindrome del cromosoma X fragile: scoperta una nuova terapia
La del (FXS) è una genetica, con un’incidenza stimata di 1 caso ogni 4 000 individui. La deriva da un deficit nell’espressione della FMRP ( ritardo mentale X ), che gioca un ruolo fondamentale nella regolazione dell’attività neuronale. I pazienti con FXS presentano ritardo mentale, deficit di attenzione, ansia, autolesionismo e comportamento autistico, ridotta sensibilità al e un’elevata frequenza di crisi epilettiche. Tutte queste espressioni anomale sono regolate dal sistema endocannabinoide.http://www.liquidarea.com/2013/04/sindrome-del-cromosoma-x-fragile-scoperta-una-nuova-terapia/

aprile 12, 2013

Nei farmaci inizio XX secolo anche arsenico e mercurio.

Nei farmaci inizio XX secolo anche arsenico e mercurio Nei farmaci inizio XX secolo anche arsenico e mercurio

ROMA – ‘Svelati’ i segreti dei farmaci e antichi rimedi prodotti nell’era pre-regolamentazione. E’ quello che hanno fatto gli scienziati dell’American Chemical Society, come spiega la Bbc, esaminando il contenuto di dozzine di questi rimedi del secolo scorso, custoditi all’Henry Ford Museum di Detroit, scoprendo che alcuni contenevano in grandi quantita’ elementi utili, come ferro, zinco o calcio, mentre altri erano piu’ pericolosi, perche’ con arsenico o mercurio.

I ricercatori potevano determinare dalle scatole le sostanze che avrebbero dovuto esserci, quanto costavano e cosa dovevano curare, ma finora non si sapeva di quali materiali erano effettivamente composti. Cosi’, usando la tecnica della fluorescenza a raggi X, sono riusciti a dare un primo sguardo agli ingredienti di queste medicine, e hanno visto che la maggior parte dei campioni conteneva sostanze utili, come calcio, ferro e zinco, ma altri una grande quantita’ di sostanze pericolose, come piombo, arsenico e mercurio.

marzo 7, 2013

Asma: terapia che si rinnova, con metodo tutto italiano.

La  contro l’ si rinnova. I  sono quelli gia’ in uso, utilizzati in maniera diversa: non piu’ solo come mantenimento, ma anche al momento del bisogno. asma 300x228 Asma: terapia che si rinnova, con metodo tutto italianoPerche’ ora studiosi italiani hanno provato che l’associazione fissa –  in formulazione extrafine, indicata nel trattamento regolare dell’ quando l’uso e’ appropriato, puo’ essere somministrata con successo anche ai primi sintomi di una crisi, evitando un ulteriore peggioramento. E’ questa la ”via italiana” al problema , riconosciuta a livello mondiale: i risultati di questo lavoro scientifico sono stati pubblicati sulla prestigiosa Lancet RespiratoryMedicine, una nuova rivista della famiglia Lancet uscita in questi giorni col primo numero. Ora questo nuovo approccio terapeutico potra’ essere adottato dalla comunita’ medica.

L’ colpisce 3,7 milioni di italiani, che vedono con preoccupazione l’arrivo della primavera. Questa e’ la stagione incubo per i , perche’ i pollini provocano riniti allergiche che, nell’80% dei casi, portano all’attacco d’. Con conseguenze importanti sulla qualita’ di vita delle persone affette e con pesanti riflessi economici. Ogni riacutizzazione della patologia costa infatti secondo le piu’ recenti stime, 1.500 euro, un ricovero di cinque giorni oltre 2.000. Spese evitabili con il nuovo approccio terapeutico, che permette un miglior controllo dell’ e, di conseguenza, significativi risparmi per riduzione dei ricoveri e delle altre complicanze. Sono questi i risultati di uno studio multinazionale a regia italiana condotto in 183 centri di 14 Nazioni europee.

marzo 2, 2013

Rivelazione shock: il 50 per cento dei farmaci in circolazione è inefficace per la salute.

Questa rivelazione shock è frutto di uno studio francese sul mondo dei medicinali. I professori Even e Debré hanno passato al setaccio 4.000 farmaci tirando in ballo le Aziende Farmaceutiche.

L’articolo è uscito di recente in Francia su Le Nouvel Observateur ed è stato ripreso oggi sul prestigioso Le Monde.
I due professori hanno scritto un libro nel quale sono stati presi in esame molti aspetti del mondo dei medicinali: storia, incidenti, efficacia, vicoli ciechi, costi.
Sono 900 pagine piene, secondo l’intenzione degli autori, di consigli pratici per medici e pazienti. Partendo da un database di 20.000 referenze di ricerche internazionali, consultabili presso l’Istituto Necker, questo libro tuona contro lo strapotere delle Industrie Farmaceutiche che, con i loro messaggi, spingono le persone a consumare sempre più pillole.
“Precisiamo – dicono gli autori Philippe Even e Bernard Debré – che il libro non è nato solo per essere letto dall’inizio alla fine, ma per essere una guida da consultare, come un vocabolario”.
Ma cosa dice il libro?
Praticamente che il 50% dei farmaci sono inutili, che il 20% sono mal tollerati e che il 5% arrivano ad essere anche molto pericolosi! Il professor Even se la prende in modo particolare con le “statine”, medicinali contro il colesterolo, “utilizzate ogni anno da 3-5 milioni di francesi e completamente inutili”, secondo l’autore. E, paradosso, il 75% di tutto viene rimborsato.
agosto 20, 2012

La Procura di Torino indaga la Stamina Foundation, e vengono sospese le cure, unica speranza di vita, a Celeste, bambina malata di Atrofia Muscolare.

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 Somministrazione di farmaci imperfetti o pericolosi per la salute pubblica, truffa e associazione per delinquere finalizzata a commettere reati. Sono i reati ipotizzati dalla Procura di Torino nella…

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luglio 10, 2012

Forme di cancro particolarmente difficili potrebbero essere ‘risolte’ sulla base della teoria dell’evoluzione

La teoria dell’ potrebbe non essere utile solo a ricostruire la nostra storia biologica, ma anche a trattare le piu’ difficili forme di . Un nuovo studio pubblicato su Nature, infatti, mostra come si possa utilizzare i utilizzati dai biologi evoluzionisti per prevedere la diffusione del all’interno del corpo, e di conseguenza trattarlo con maggiore efficacia. “Analizzando 28 pazienti in stato avanzato di al trattato con , abbiamo scoperto che le cellule tumorali con la mutazione che le resistenti ai appaiono circa 5-7 mesi dall’inizio del trattamento.

giugno 1, 2012

Tabagismo: l’esito delle terapie per smettere è scritto nei geni.

Presto sara’ forse possibile, tramite un’analisi genetica, prevedere quali pazienti hanno maggiori probabilita’ di trarre beneficio da trattamenti farmacologici per combattere la dipendenza da .

 

E’ quanto sostiene una ricerca della Washington University School of Medicine di St. Louis pubblicata sull’American Journal of Psychiatry. Gli studiosi hanno analizzato dati relativi a oltre 5mila che avevano partecipato a studi sociali e oltre 1000 coinvolti in studi di trattamenti clinici.