Gennaro Carotenuto – Mentre l’affaire kazako, con l’ambasciatore di quel paese dell’Asia centrale che tratta la titolare della Farnesina come una sottoposta, è nelle prime pagine dei giornali, ha da noi perso rilevanza un caso diplomatico altrettanto grave che ha messo addirittura a rischio la vita del pr…Visualizza altro
Perché Emma Bonino non si scusa con Evo Morales se l’hanno già fatto sia Parigi che Madrid?Perchè è una serva!
Morales manda a qual paese gli USA.
21st Century Wire 5 luglio 2013
Dopo che il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha applicato tattiche d’intimidazione, facendo atterrare il jet del presidente boliviano Evo Morales, nella loro caccia all’ex-agente della NSA Ed Snowden, 21st Century Wire predisse che questa mossa sconsiderata di Washingt…Visualizza altro
Evo Morales all’atacco: “Gli Stati Uniti sono il primo governo terrorista al mondo”
Parlando prima della Assemblea Generale dell’Onu il presidente boliviano Evo Morales ha accusato direttamente gli Stati Uniti di essere intervenuti in Libi…Visualizza altro

Evo Morales: “A Bolívia não quer patrões, e sim sócios” . Avercelo noi uno così!
O presidente boliviano, Evo Morales, assegurou, nesta quinta-feira (17) na inauguração do 2º Congresso Internacional YPFB Gás e Petróleo, que as empresas estrangeiras querem permanecer no país. O evento ocorre até esta sexta-feira (18), em Santa Cruz, na Bolívia.

O mandatário, que inaugurou a reunião, na qual se escreveram cerca de 800 delegados, insistiu que “da Bolívia ninguém quer sair”, embora alertou que “ não permitiremos a presença de entidades que conspirem para acabar com nossa democracia”.
Para Evo Morales, o país do altiplano se converteu, nos últimos anos, no centro do tema energético e o gás para a América do Sul, e falou sobre a necessidade de seguir as experiências de países como o Brasil e Venezuela para buscar valor agregado às produções.
Direito humano
Para ele o tema energia pode se converter em um direito humano, razão pela qual é obrigação dos Estados atenderem todas as demandas relacionadas a isso. Falou da importância de que o povo tenha o controle sobre recursos naturais e insistiu que a “Bolívia não quer patrões, mas necessita de sócios e operadores”.
Ratificou a posição de que quem investir na Bolívia terá sempre o direito de recuperar os investimentos. Recordou também que antes de sua gestão sempre se dizia que “se fossem nacionalizadas algumas empresas, as outras sairiam do país, mas a realidade tem sido outra e hoje ninguém quer sair”.
“Graças à nacionalização, a economia na Bolívia mudou”, assegurou o Presidente, que admitiu que durante a campanha eleitoral de 2005, não pensava que o país fosse viver mudanças tão profundas.
O Congresso tem como tema central a exploração, busca e desenvolvimento de novas reservas de hidrocarbonetos.
Evo Morales vince le elezioni in Bolivia
Evo Morales ha stravinto, come nelle previsioni, le elezioni presidenziali in Bolivia superando agevolmente il 60% dei voti in un paese che appare meno diviso del passato e dove il MAS (Movimento al Socialismo, sinistra, al governo dal 2005) cresce anche in molte regioni tradizionalmente ostili. L’opposizione parafascista e razzista di Manfred Reyes Villa si ferma al 23-25% dei voti e quella liberal-moderata dell’industriale cementiere Samuel Doria Medina resta lontano anche dal 10% auspicato. Nella nuova Assemblea Legislativa Plurinazionale, che sostituisce il Parlamento la maggioranza sarà comoda (oltre 70 parlamentari su 130) e molto probabilmente il MAS ha ottenuto anche la maggioranza qualificata di due terzi nel Senato con 24 o 25 senatori su 36.
In Bolivia un milione e mezzo di bambini sono assistiti perché possano andare a scuola, tutti i maggiori di 60 anni hanno finalmente una pensione che assicura una vecchiaia dignitosa, i programmi di salute sono stati attivati e, come quelli per l’alfabetizzazione, si appoggiano all’aiuto solidale di paesi come Cuba e il Venezuela. Evo non ha guardato in faccia a nessuno nel rispettare la promessa di nazionalizzare gli idrocarburi, inimicandosi mezzo mondo che conta, ma assicurando allo Stato quelle risorse che permettono di fare giustizia per secoli di discriminazione e mettere in piedi un embrione di Stato sociale che in questa legislatura dovrà necessariamente consolidarsi.