Posts tagged ‘elezioni’

gennaio 23, 2014

Com’è che Brunetta non ha ancora vinto il Nobel?

“Berlusconi ha preso 92 milioni di voti!”. Dopo il seguente tweet, credo sia un dovere rimediare a quel torto immane. Nobel subito.

 

agosto 10, 2013

Son finite le vacanze.

https://i0.wp.com/www.sarzano.genova.it/images/2008/02/11/090220081044_3.jpg

giugno 10, 2013

Profumo di Marino.

Marino trionfa a Roma, Alemanno al collasso: perde 16 municipi su 16, con quasi 30 punti percentuali di scarto, una cosa mai vista nella storia della Capitale. Ciao Gianni, ti ricordiamo così.

 

 

Maggio 14, 2013

Anche il magnifico duce era benvoluto da tutti gli italiani.

aprile 12, 2013

E il pornonano va.

Silvio BerlusconiCrescono i consensi alle due principali coalizioni e si conferma il sorpasso della coalizione guidata da Berlusconi su quella di Bersani. Il centrosinistra sale al 31,4% (+2,1% rispetto alle politiche e +0,6% rispetto alla scorsa settimana) e il centrodestra al 33,1% (+4,1% rispetto alle politiche e +1,1% rispetto a una settimana fa). Non me ne faccio una ragione come  un delinquente, evasore fiscale, che fa sesso con le minorenni, che ha ridotto l’Italia in questo stato, possa godere del consenso di tanta gente. Ancora una vo,ta la sinistra resuscita un cadavere.

aprile 9, 2013

Ce lo invidiano tutti. Allora prendetevelo.

Ci siamo. L’onorevole Pdl Michaela Biancofiore ha ufficialmente lanciato la battaglia per “Silvio Berlusconi presidente della Repubblica“. Con il sito berlusconialquirinale.org:

 

 

La deputata Biancofiore – ricordate?, è l’amazzone della cagnolina Puggy – argomenta tale scelta con le seguenti parole:
Silvio Berlusconi, che ha quasi vinto le elezioni, ha dimostrato durante tutto il periodo perso in tatticismi da parte della sinistra radicale di avere un solo interesse: l’Italia e gli italiani. Ha confermato di avere l’Italia nel cuore e una non comune levatura di statista. (…)
Silvio Berlusconi sarebbe uno straordinario Presidente della Repubblica e, in fondo, lo sanno anche i rappresentanti della sinistra che lo hanno conosciuto e frequentato dalla sua discesa in campo del ’94. Nessuno più di lui sarebbe vero Garante dell’Unità dello Stato, vero padre della Patria, vero paladino dell’Italia e degli italiani, come le cancellerie estere sanno bene e temono.
Un uomo che ha sempre guardato al merito e non alla partigianeria politica. Ecco perché se si è onesti non si può non sapere che lui al Quirinale migliorerebbe il Paese.
Segue sondaggione finale. Lo vuoi anche tu “presidente della Repubblica“? Puoi scegliere tra “” e “Sottoscrivo!“.

 

aprile 2, 2013

Il prossimo Presidente della Repubblica sarà…….

I quindici nomi in corsa per il Quirinale: pic.twitter.com/Q30GUxvWmK

marzo 29, 2013

Sondaggio Sky, Centrodestra avanti di due punti sul Centrosinistra.

Bersani o non Bersani, un eventuale ritorno al voto sarebbe fatale per il Centrosinistra. Lo dice l’ultimo sondaggio condotto da Tecné per Sktg24. Voto che viene giudicato indispensabile dal 51% degli intervistato in caso di fallimento del segretario Pd, o con questa legge elettorale e subito (17,3%) o in autunno con una nuova (33,2%). Malgrado, nel caso in cui si votasse oggi, a coalizioni invariate, sia molto probabile un nuovo stallo istituzionale. Il 34,2% si dice invece a favore do un governo di larghe intese.

Le variazioni registrate comunque segnalano il sorpasso del centrodestra sul centrosinistra sia alla Camera (31,3% cdx – 29,3% csin) che al Senato (32,2% cdx – 31,4% csin). Crescita moderata per il Movimento 5 Stelle (+0,6% e +0,7% alla Camera e al Senato rispettivamente) e un calo ulteriore della coalizione Monti (-1,2% e -1,1% alla Camera e al Senato rispettivamente). Nello specifico, crescono i due partiti maggiori, PD (+0,6% alla Camera e +0,7% al Senato) e PDL (+3,1% e +3% alla Camera e al Senato rispettivamente). In calo, nel complesso, la forza dei partiti minori delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra.

marzo 2, 2013

Bersani vede le stelle: esattamente cinque.

marzo 2, 2013

Un voto contro l’austerità, ma senza prospettive.

l43-beppe-grillo-movimento-130124215812_big

Per capire cosa è successo in Italia bisogna guardarla dall’estero. Ieri Paul Krugman spiegava che il nostro paese avrebbe votato Berlusconi e Grillo per protestare contro l’austerità di Monti. Oggi il Financial Times riprende lo stesso concetto: “Gli italiani arrabbiati dicono basta all’austerità”. E “basta” è scritto nella lingua di Dante, per sottolineare la sua perentorietà.

Continua a leggere »