Ormai sembrava che fossero tutti d’accordo sul lasciare perdere le elezioni anticipate e fare in modo che il Governo Monti arrivasse alla sua naturale conclusione, per poi andare alle elezioni nella primavera 2013. Ma di mezzo si è messo un nome di peso: Silvio Berlusconi. Il sei volte (con questa) candidato premier non può aspettare così tanto, perché – al solito – in ballo ci sono i suoi problemi con la giustizia. Si tratta di indiscrezioni e la cosa è quindi da prendere con le pinze, ma è chiaro che sulla testa del Cavaliere pende una bella spada di Damocle: il processo Ruby. Lo spiega Repubblica:
Sul leader – ed è la novità che l’avvocato dell’ex premier porta al gabinetto di guerra – incombe il rischio assai concreto di una condanna in primo grado tra novembre e dicembre. La mannaia del processo Ruby. La maledizione che lo perseguita. L’incubo di una campagna elettorale da condurre da gennaio a marzo, da candidato presidente del Consiglio, con il fardello di una sentenza funesta per quei reati infamanti.
Continua a leggere: Il Cavaliere vuole le elezioni a novembre. Per salvarsi dal processo Ruby