Posts tagged ‘efficienza energetica’

luglio 30, 2013

Ecobonus: oggi voto Aula Camera su decreto

 

 

ROMA – Gli ecoincentivi previsti dal dl ecobonus dovranno essere stabilizzati dal 2014: è quanto prevede un emendamento al decreto di Stefano Allasia (Lega) e sottoscritto da Ermete Realacci (Pd), approvato all’unanimità dall’Aula di Montecitorio con il parere favorevole di governo e commissione. Il voto finale sul dl Ecobonus nell’Aula della Camera si terra’ nella tarda mattinata di oggi: lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio dopo la discussione generale, avvenuta ieri. “L’approvazione di questo emendamento è importante in quanto stabilisce i termini precisi per la definizione dei tempi in cui dovranno essere stabilizzati gli incentivi”, spiega soddisfatto Stefano Allasia. “È una norma essenziale per l’adeguamento antisismico dei territori e la messa in sicurezza degli edifici”, aggiunge.

Illustrando il provvedimento, i due relatori Gianluca Benamati e Silvia Fregolent, hanno spiegato la richiesta al governo di stabilizzare le detrazioni per l’efficienza energetica, adottare anche quelle per l’efficienza idrica, e diminuire gli anni da dieci a cinque anni entro cui i contribuenti possono spalmare le stesse detrazioni: il tutto già nella Legge di stabilità.

Benamati ha sollecitato il governo a lavorare al ”riordino degli incentivi”, inserendo anche l’efficienza idrica, ”un capitolo che non può rimanere inevaso”. ”Io spero – ha aggiunto – che la stabilizzazione avvenga proprio nella legge di stabilita”’.

luglio 1, 2013

5 milioni di nuovi posti di lavoro verdi entro il 2020 secondo la Ue, occasioni perse in Italia?

L’Europa ha individuato possibilità per 5 nuovi milioni di posti di lavoro verdi con lo sviluppo della Green economy

5 milioni di nuovi posti di lavoro verdi entro il 2020 secondo la Ue, occasioni perse in Italia?

I green jobs o lavori verdi sono la chiave di volta individuata in Europa per rilanciare sia l’occupazione sia l’economia. Il volano viene definito dalla green economy ma di fatto è sempre economia anche se le risorse sono ripensate in maniera sostenibile. I 2 milioni di nuovi posti di lavoro dunque si declinano nel settore dell’implementazione dell’efficienza energetica mentre 3 milioni di posti di lavoro arrivano dalle energie rinnovabili. Due gli assi su cui si svilupperanno: le eco-industrie e la riconversione sostenibile delle industrie tradizionali. Peraltro a contribuire alla nascita del lavoro proprio gli obiettivi 20-20-20.

Ma in Italia le potenzialità della green economy sembrano siano sottovalutate. Infatti, manca completamente la promozione della domanda di lavoro nelle eco-industrie, ossia in tutte quelle realtà industriali che operano dalla gestione dei rifiuti, alle acque reflue, alle materie prime rinnovabili. Manca anche una adeguata formazione per garantire lavoro per fasce di competenza, se è per questo.

giugno 2, 2013

Conto termico, al via sistema Portaltermico,

 

 

ROMA – Da lunedi’ 3 giugno, via libera alle richieste per gli incentivi previsti dal Conto energia termico.

Viene infatti Attivata ufficialmente sul portale del Gse l’applicazione ‘Portaltermico’, per tutte le richieste di incentivi per gli interventi di efficienza energetica degli immobili. I contributi serviranno ad ”incrementare e incoraggiare consumi piu’ razionali”, con interventi sull’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti e installazione schermature solari), di sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a piu’ alta efficienza (caldaie a condensazione), con la sostituzione o la nuova installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici anche abbinati a tecnologia Solar Cooling per la produzione di freddo). Ma sono previsti anche contributi specifici per la Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica.

giugno 2, 2013

Ok Cdm a ecobonus al 65% per efficienza energetica.

 

ROMA – Nuovi sconti in arrivo per ristrutturare casa, arredare cucina e bagni, rifare finestre e infissi o cambiare la caldaia. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato la proroga del bonus fiscale per le ristrutturazioni e il risparmio energetico che e’ salito dal 55 al 65%. La bozza entrata in Cdm prevedeva una percentuale piu’ alta pari al 75% ma non sarebbe stata accolta dal ministero dell’Economia. Il provvedimento riguarda sia gli interventi di riqualificazione energetica dei privati, cioe’ delle singole abitazioni, sia dei condomini e, ha spiegato il ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, e’ stato prorogato di sei mesi per i privati e di un anno per i condomini nel caso di interventi su almeno il 25% della superficie esterna dell’edificio.

settembre 30, 2011

Efficienza energetica, multa in vista dall’Europa.

La messa in mora del nostro paese per l’emergenza non risolta dei rifiuti napoletani non è l’unica novità negativa per l’Italia arrivata da Bruxelles. La Commissione europea non gradisce la reiterata mancata applicazione delle norme comunitarie sull’efficienza energetica nelle abitazioni. Il cosiddetto “parere motivato” è il passo immediatamente precedente alla messa in mora e alla conseguente multa dopo che il governo non ha ancora accolto il richiamo del novembre 2010.

L’UE contesta l’attuale normativa italiana sugli ACE (gli attestati di certificazione energetica) che consente ai proprietari di autocertificare l’appartenenza del proprio immobile alla classe di consumo G, la peggiore. Secondo la Commissione senza l’intervento di esperti qualificati a rilasciare le attestazioni sarebbe una via d’uscita per non permettere ai nuovi proprietari e gli inquilini di conoscere le reali condizioni dell’appartamento o dell’abitazione.

settembre 24, 2011

Efficienza energetica: circa 6 mld risparmi l’anno

FESTIVAL DELL'ENERGIA A FIRENZE FESTIVAL DELL’ENERGIA A FIRENZE

Sono efficienza e risparmio le parole d’ordine per il sistema energetico nazionale. E l’Italia, secondo stime di Edison, potrebbe arrivare a ridurre del 15-17% i consumi di energia elettrica, pari a 55 Twh, con un risparmio di 5,8 miliardi di euro l’anno, investendo 35 miliardi di euro.
Nel concreto, secondo i dati resi noti da Federutility, le aziende associate alla federazione hanno sviluppato oltre 600 milioni di euro di investimento per energia, acqua, e rifiuti con l’obiettivo di conseguire risparmi di circa 40 milioni annui sul piano economico, e, a livello ambientale, con una riduzione di 588 milioni di tonnellate annue di Co2 in atmosfera.

Questo quanto emerso oggi a Firenze alla giornata di apertura della quarta edizione del Festival dell’Energia promosso da Aris (Agenzia di ricerche informazione e società) in partnership con Federutility (la Federazione che riunisce le aziende di servizi pubblici locali che operano nei settori energia elettrica, gas e acqua).

dicembre 3, 2010

Approvato il decreto sulle fonti rinnovabili: ecco cosa prevede.

decreto_fonti_rinnovabili

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il Decreto Legislativo sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, in applicazione della Direttiva Europea 2009/28 sulla promozione delle energie rinnovabili in tutti i Paesi membri dell’UE.

Che cosa prevede, dunque, il Decreto ? Tenendo conto della precedente emanazione delle Linee Guida sulla autorizzazione degli impianti da fonte rinnovabile, emanate lo scorso settembre e destinate ad essere recepire da tutte le Regioni (competenti in materia di autorizzazioni alla costruzione ed installazione di impianti) entro la fine di Gennaio 2011, il Decreto stabilisce tre tipi di percorsi autorizzativi, a seconda delle dimensioni e della potenza installata dell’impianto:

  • una semplice comunicazione di inizio lavori al Comune  per quanto riguarda i piccoli impianti;
  • una Dichiarazione di Inizio Lavori (D.I.A.) per impianti “medi” (i parametri per definire grande, medio o piccolo un impianto sono contenuti nelle Linee Guida);
  • l’Autorizzazione Unica per gli impianti più grandi.

 

Per quanto riguarda gli incentivi si prevede, dopo un periodo transitorio, l’abbandono del sistema dei certificati verdi per focalizzarsi sulla produzione degli impianti, con l’applicazione di tariffe definite per i piccoli impianti (fino a 10 MW) ed un sistema di aste al ribasso per impianti più grandi. L’obiettivo è, dunque, accorpare le competenze, snellire le procedure, con conseguente diminuzione dei costi dei meccanismi di incentivazione contenuti anche nelle bollette elettriche di tutti i cittadini. Il Decreto, inoltre, prevede incentivi per il biometano, un fondo per lo sviluppo del teleriscaldamento, un potenziamento del sistema degli incentivi all’efficienza energetica tramite il meccanismo dei certificati bianchi nonché fondi destinati allo sviluppo tecnologico ed industriale. Per gli impianti a biomasse si prevede di tener conto, nella fissazione delle tariffe, della oscillazione dei prezzi dovuti ai costi della materia prima.