ROMA – Gli ecoincentivi previsti dal dl ecobonus dovranno essere stabilizzati dal 2014: è quanto prevede un emendamento al decreto di Stefano Allasia (Lega) e sottoscritto da Ermete Realacci (Pd), approvato all’unanimità dall’Aula di Montecitorio con il parere favorevole di governo e commissione. Il voto finale sul dl Ecobonus nell’Aula della Camera si terra’ nella tarda mattinata di oggi: lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio dopo la discussione generale, avvenuta ieri. “L’approvazione di questo emendamento è importante in quanto stabilisce i termini precisi per la definizione dei tempi in cui dovranno essere stabilizzati gli incentivi”, spiega soddisfatto Stefano Allasia. “È una norma essenziale per l’adeguamento antisismico dei territori e la messa in sicurezza degli edifici”, aggiunge.
Illustrando il provvedimento, i due relatori Gianluca Benamati e Silvia Fregolent, hanno spiegato la richiesta al governo di stabilizzare le detrazioni per l’efficienza energetica, adottare anche quelle per l’efficienza idrica, e diminuire gli anni da dieci a cinque anni entro cui i contribuenti possono spalmare le stesse detrazioni: il tutto già nella Legge di stabilità.
Benamati ha sollecitato il governo a lavorare al ”riordino degli incentivi”, inserendo anche l’efficienza idrica, ”un capitolo che non può rimanere inevaso”. ”Io spero – ha aggiunto – che la stabilizzazione avvenga proprio nella legge di stabilita”’.