Posts tagged ‘depressione’

settembre 24, 2013

Aumento antidepressivi in armadietto italiani.

Aumento antidepressivi in armadietto italiani, +4,5% dal 2004 Aumento antidepressivi in armadietto italiani, +4,5% dal 2004

ROMA – Sempre più antidepressivi nell’armadietto dei medicinali degli italiani. L’uso di questi farmaci è infatti cresciuto costantemente nell’arco degli ultimi anni in Italia, facendo registrare un +4,5% rispetto al 2004. In generale, sono le donne a mostrare una prevalenza d’uso più alta per i farmaci del sistema nervoso centrale, che inizia ad aumentare in maniera costante a partire dalla fascia di età compresa tra i 35-44 anni. Anche la prevalenza della depressione è più alta nelle donne rispetto agli uomini ed aumenta in maniera rilevante all’aumentare dell’età. E’ il quadro che emerge dal Rapporto dell’Osservatorio sull’impiego dei medicinali (OsMed) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

Le linee guida, rileva il rapporto, raccomandano un trattamento di almeno 6 mesi nei pazienti affetti da depressione, in virtù dell’alto rischio di recidiva, a cui si attribuisce gran parte dei costi economici e sociali della depressione. In realtà, studi hanno dimostrato che quasi il 50% dei pazienti sospende il trattamento con antidepressivi nei primi 3 mesi di terapia ed oltre il 70% nei primi 6 mesi.

“Alcuni recenti studi internazionali – sottolinea il direttore Generale dell’Aifa, Luca Pani – indicano che nel 2020 la depressione, dopo le malattie cardiovascolari, sarà la patologia responsabile della perdita del più elevato numero di anni di vita attiva e in buona salute.

luglio 4, 2013

Depressione: messo a punto un test economico per quella post-parto.

Un economico – dieci sterline circa undici euro – sara’ in grado di identificare le donne a rischio di sviluppare la post parto. Si tratta di un traguardo importante che permettera’ di prevenire l’insorgenza del disturbo psichiatrico nei primi mesi della gravidanza, evitando che le condizioni psicofisiche delle pazienti precipitino subito dopo la nascita del bebe’. L’esame del sangue e’ il primo al mondo ad offrire un indicatore precoce della postnatale e potrebbe ridurre drasticamente il numero di neomamme che ne soffrono ogni anno.depressione 300x192 Depressione: messo a punto un test economico per quella post parto
Il utilizza un campione di sangue delle donne incinte durante le prime fasi della gravidanza per identificare i geni specifici associati ad una maggiore probabilita’ di sviluppare i sintomi depressivi. L’esame dovrebbe essere disponibile tra cinque anni ed e’ il risultato di uno studio condotto da Dimitris Grammatopoulous dello University Hospitals Coventry and Warwickshire NHS Trust che ha spiegato al Daily Telegraph: “E’ un estremamente importante che ci aiutera’ ad intervenire in tempo su un disturbo molto diffuso tra le donne in attesa, giocando in anticipo per arrestare lo sviluppo della “. L’esame si basa sul rilevamento di due varianti genetiche che sono state associate ad un rischio cinque volte maggiore di sviluppare post parto.

aprile 29, 2013

Continua boom antidepressivi, aumenta rischio suicidi.

Continua boom antidepressivi, aumenta rischio suicidi Continua boom antidepressivi, aumenta rischio suicidi

– Gli italiani si fanno sempre piu’ aiutare dagli antidepressivi e continua ad aumentare il rischio suicidi. I dati emergono dal Rapporto Osservasalute 2012, presentato all’Universita’ Cattolica di Roma, secondo il quale il consumo di farmaci contro la depressione e’ quadruplicato in dieci anni, passando da 8,18 (dosi giornaliere ogni mille abitanti) del 2000 a 36,1 del 2011, complice anche la ”facilita’ di utilizzo” di questo tipo di medicinali, spesso prescritti anche ”in caso di depressione lieve”.

Altro dato ‘osservato speciale’ e’ il tasso dei suicidi, in continuo aumento negli ultimi anni, che nel biennio 2008-2009 si e’ attestato a 7,23 per 100.000 residenti dai 15 anni in su (nel 2009 se ne sono registrati 3870 contro i 3.607 del 2006). Un dato che ”puo’ essere un segno, oltre che di patologia psichiatrica, del crescente disagio sociale”, si legge nel Rapporto, e che ”va monitorato con attenzione anche al fine di prevedere un rafforzamento delle attivita’ preventive e della presa in carico sanitaria e sociale di soggetti a rischio”.

L’incremento registrato osservato negli anni piu’ recenti, osserva il Rapporto, si deve pressoche’ esclusivamente a un aumento dei suicidi tra gli uomini (in particolare tra i 25 e i 69 anni) per i quali il tasso e’ passato da 11,70 (per 100.000) nel 2006 e nel 2007 a 11,90 (per 100.000) nel 2008 e 12,20 (per 100.000) nel 2009. A togliersi la vita e’ un uomo nel 77% dei casi (il tasso di mortalità e’ pari a 12,05 per 100.000 per gli uomini e a 3,12 per le donne).

marzo 2, 2013

Autismo, schizofrenia, Adhd, bipolarismo e depressione condividono gli stessi geni.

Autismo, schizofrenia, Adhd, bipolarismo  e depressione condividono gli stessi geni

AUTISMO e schizofrenia pari non sono, su questo non c’è dubbio alcuno. Ma uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista medica Lancet ora getta nuova luce sui fattori in comune di queste due malattie e di altre tre: sindrome da deficit di attenzione e iperattività (Adhd), disturbo bipolare e depressione. Tutte queste malattie condividono infatti alcuni rischi d’origine genetica.

A dimostrarlo è appunto un’enorme studio del Psychiatric Genomics Consortium, un ente a cui collaborano ricercatori in 19 paesi, che ha analizzato 61mila individui, alcuni che soffrivano di questi disturbi e altri no. “Queste malattie, che oggi consideriamo nettamente diverse le une dalle altre, potrebbero avere confini molto più smussati”, spiega il dottor Jordan Smoller del Massachusetts General Hospital, uno dei medici a capo del progetto.

I ricercatori hanno trovato quattro regioni di dna collegato a tutti e cinque i disturbi, e in particolare le variazioni di due geni che regolano il flusso di calcio nelle cellule cerebrali, meccanismo chiave con cui i neuroni dialogano.

gennaio 22, 2013

Lo smog rende infelici.

SMOG: ITALIA A RISCHIO SMOG: ITALIA A RISCHIO

L’inquinamento atmosferico ”incupisce” non solo il cielo ma anche gli individui: infatti i paesi piu’ inquinati risultano essere anche quelli i cui abitanti si dichiarano meno felici e soddisfatti. E’ quanto emerso da un maxistudio condotto su 14 paesi tra cui l’Italia da Byron Lew e Mak Arvin della Trent University di Ontario, in Canada e pubblicato sull’International Journal of Green Economics.

Gli esperti hanno analizzato i dati dell’inquinamento atmosferico (emissioni di CO2 procapite) di 14 paesi: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Romania, Russia, Spagna e Gran Bretagna. Ed hanno confrontato questi dati con quelli sul livello di benessere e soddisfazione dei cittadini di ciascuna nazione. E’ emerso che i paesi piu’ inquinati sono anche quelli piu’ ‘infelici’.

gennaio 22, 2013

Libri di self-help ottima terapia antidepressiva.

Libri di self-help ottima terapia antidepressiva Libri di self-help ottima terapia antidepressiva

ROMA – Contro la depressione puo’ essere risolutivo prescrivere un libro di self-help (autoaiuto), una guida con esercizi e consigli su come comportarsi nell’affrontare i problemi che quotidianamente abbattono l’esistenza dei pazienti con il male di vivere, come ad esempio il modo di porsi nelle relazioni, o i disturbi del sonno, o i pensieri negativi.

Uno studio pubblicato sulla rivista Plos One ha dimostrato infatti che i libri dati come ”compito a casa” ai pazienti depressi sono risultati capaci di ridurre il livello della malattia in modo significativo.

La ricerca e’ stata condotta da Christopher Williams dell’Universita’ di Glasgow su oltre 200 pazienti e i risultati sono promettenti perche’ prescrivere un libro di autoaiuto a un paziente che poi viene visitato solo dopo un certo numero di mesi dal medico di base o dallo specialista, da’ un buon risultato clinico a basso costo sia per il sistema sanitario nazionale sia per il paziente stesso.

settembre 1, 2012

Un bel sistema per curare la depressione.

Depressione, il sesso orale aiuta le donne a curarla Di come superare la depressione se ne parla in abbondanza, il sesso orale aiuta le donne a curarla o, quanto meno, a ridurre i rischi di sprofondare in uno stato di prostrazione. A questo risultato sono arrivati i ricercatori della State University di New York, dopo aver analizzato con molta attenzione la vita sessuale di 293 donne.Continua a leggere

luglio 13, 2012

Ormone per curare il diabete combatte la depressione »

luglio 2, 2012

Lo stress cronico: quali geni devasta e perché fa male.

Lo cronico blocca l’attivita’ del gene per la , in grado di proteggere il da disordini dell’umore tra cui anche la . E’ quanto risulta da una nuova ricerca dell’Universita’ statunitense di Yale pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences: lo sarebbe quindi in grado di impattare fortemente sulla nostra capacita’ di gestire i cambiamenti d’umore e portare, alla lunga, all’insorgenza di dpressione, ansia e disordini bipolari. “Abbiamo indotto la in un gruppo di ratti di laboratorio introducendo dei fattori di cronico, come mancanza di cibo o di gioco, isolamento e cambiamento dei cicli notte/giorno” ha spiegato Ronald Duman, neurobiologo a capo dello studio. “Questo ha causato una forte dimunuzione dell’attivita’ del gene per la , una proteina associata alla plasticita’ cerebrale, alla risposta alle nuove esperienze e al controllo degli sbalzi d’umore.

giugno 1, 2012

Disordine bipolare: ketamina dona sollievo in pochi minuti.

Gli effetti del , che causa severi cambi d’umore tra mania e , possono essere contrastati dalla somministrazione di ketamina. Lo rivela una nuova ricerca pubblicata sulla rivista ‘Biological Psychiatry’. I ricercatori del National Institute of Mental Health anno scoperto che il medicinale agisce nell’arco di pochi minuti e riduce sia lo stato depressivo associato al disturbo , sia le tendenze che spesso accompagnano le fasi di umore negativo. “Il disturbo puo’ essere seriamente debilitante: gli episodi possono durare giorni o mesi e il rischio di suicidio e’ alto”, ha spiegato Carlos Zarate, ricercatore a capo dello studio, “spesso si prescrivono antidepressivi, ma la loro efficacia non e’ universale e i pazienti devono provare molti tipi diversi di farmaco prima di trovare quello che funzioni. Abbiamo somministrato a un gruppo di pazienti bipolari una dose di ketamina e un in due fasi separate, e chiesto loro di giudicare gli effetti della somministrazione sulla loro ”.