Era stata per qualche ora una consultazione-festa con affluenza record – 44mila votanti -. Si è trasformata in un triste psicodramma a colpi di accuse di brogli e “assalti” alla sede del partito. La parabola delle primarie del Pd a Napoli. Delle quali Roberto Saviano ora dice: rifatele!
Primarie del centrosinistra chi vince e chi perde.
Napoli:L’europarlamentare del Pd Andrea Cozzolino ha vinto le primarie del centrosinistra per concorrere, in primavera, alla carica di sindaco di Napoli.
Cozzolino ha riportato il 37,3% delle preferenze, precedendo Umberto Ranieri (Pd, 34,6%), Libero Mancuso (Sel, 15,8%) e Nicola Oddati (Pd, 12,1%). Non sono mancate polemiche e denunce per presunte anomalie nel voto, con ricorsi gia’ annunciati.
Bologna: Virginio Merola vince le primarie del centro sinistra a Bologna col 58,3% dei voti. Il candidato del Pd ha preceduto Amelia Frascaroli, cattolica di sinistra senza tessere e appoggiata da Sel (36%), e l’altro indipendente Benedetto Zacchiroli, ex collaboratore di Sergio Cofferati. “Abbiamo smentito tutti i Tafazzi. Mi aspettavo 25.000 voti più 1, ma così no”, ha detto Merola con una ‘frecciata’ ai ‘politologi’ che nei giorni scorsi avevano previsto un’affluenza in calo.
Seguiamo le primarie del Pd.
Napoli
Centrosinistra al voto oggi a Napoli per la scelta con le primarie del proprio candidato sindaco, destinato a sfidare il centrodestra nelle amministrative di marzo per la successione a Rosa Russo Jervolino, prima cittadino al termine del secondo mandato. Le urne, aperte dalle 8 di questa mattina, sono oltre 100 e sono distribuite in ogni parte della città. Le votazioni saranno possibili fino alle 21 e subito dopo inizierà lo spoglio. A contendersi la vittoria, tre esponenti del Pd e uno di Sinistra e Libertà: Nicola Oddati, attuale assessore comunale della giunta Iervolino; Umberto Ranieri, responsabile Mezzogiorno del Partito democratico; Andrea Cozzolino, ex esponente della giunta regionale guidata da Antonio Bassolino e attuale eurodeputato e Libero Mancuso, ex magistrato, appoggiato dal governatore pugliese e leader del Sel, Nichi Vendola. Un quinto sfidante, il pizzaiolo Gino Sorbillo, appoggiato dai Verdi, si è invece ritirato dalla corsa promettendo il suo sostegno al professore Ranieri.