Riccardo Nencini è stato confermato segretario del Partito Socialista Italiano dal congresso nazionale del Psi che si chiude oggi, dopoo tre giorni, a Perugia. Nella sua replica, Nencini ha detto di essere favorevole “ad una alleanza del centrosinistra con il Partito della Nazione di Casini e Rutelli”. Un no deciso invece “ad una alleanza con i populisti Di Pietro e Grillo”. Nè si pongono problemi di alleanza con la Federazione della Sinistra di Diliberto e Ferrero dato che quest’ultimo si è detto “indisponibile” anche se aperto ad un fronte comune delle opposizioni per “cacciare dal Governo Berlusconi”. Nencini ha invitato Bersani a “preparare da subito un tavolo di coalizione per le prossime elezioni comunali del 2011 ed a lavorare su una manovra economica alternativa che prenda spunto dalle proposte del Pse, che propone fra l’altro una tassazione dello 0,5 per mille sulle transazioni finanziarie”.
Casini non potrà accontentarlo perchè forse va con lo Psiconano, Rutelli invece potrà fare l’alleanza con Montezemolo e Fini. Non si capisce perchè di Pietro è stato escluso dalle probabili alleanze, come pure Grillo. Vendola non è stato neppure nominato.
Forse perchè all’epoca di “mani pulite” arrestò qualche decina di mariuoli che si spacciavano per socialisti. Non è questa la politica che vorrei per il mio partito, non è questa la linea politica che mi ha spinto a rimanere nel partito socialista.