Posts tagged ‘colesterolo’

gennaio 23, 2015

Diabete e obesità: 12 ore di digiuno, la dieta dell’orologio.

Per stare in forma e non prestare il fianco a condizioni come obesità, diabete e colesterolo alto è importante mangiare nell’arco di 12 ore e digiunare nelle successive 12. In sostanze, è severamente vietato l’accesso libero e sregolato a frigorifero e dispensa. diabeteA sostenere che rispettare una finestra temporale di 8-12 ore entro cui mangiare per stare in linea è un gruppo di studiosi del Salk Institute di La Jolla, in California (Usa) supervisionati da Satchidananda Panda, che sulle pagine di Cell Metabolism spiegano che per avere un organismo e un metabolismo in salute è fondamentale permettere all’organismo di smaltire ciò che è stato introdotto, indipendentemente dalla tipologia di alimento, e che per fare questo il nostro organismo ha bisogno di almeno 12 ore.

Come spiega Panda “la maggior parte dei consigli sul dimagrimento riguardano il cambiare alimentazione e il mangiare in modo più sano -. Ma molte persone non hanno accesso a una dieta salutare. Allora ci siamo chiesti: si può trarre qualche beneficio per il benessere dell’organismo dal praticare un’alimentazione che abbia dei limiti temporali nell’arco della giornata?”

Gli studiosi hanno sottoposto per 38 settimane tre gruppi di topi a tre diete differenti (ricca di grassi; ricca di grassi e saccarosio; ricca di fruttosio). In ogni gruppo alcuni topolini potevano cibarsi per sole otto ore al giorno, altri per 12 ore e altri potevano arrivare anche a superare le 15 ore al giorno, mangiando praticamente ogni volta che volevano nell’arco delle 24 ore.

Dati alla mano i ricercatori hanno così rilevato che indipendentemente dal tipo di dieta seguita (a base di grassi, grassi e saccarosio o solo fruttosio) i topi la cui alimentazione era stata limitata a un arco di tempo di 8-12 ore avevano sviluppato meno grasso corporeo ed erano più in salute rispetto ai “colleghi” che avevano avuto libero accesso al cibo per tutto il giorno. E i risultati – spiegano i ricercatori – sono stati confermati nonostante il quantitativo di calorie totali introdotte fosse il medesimo.

ottobre 15, 2013

Colesterolo “buono” (HDL) diventa cattivo in assenza di attività motoria adeguata

 

 

 

Gli scienziati scoprono che il colesterolo HDL può comportarsi male nelle persone sedentarie o che fanno poco movimento, esponendole a maggior ragione al rischio di malattie cardiache, nonché obesità e alti livelli di trigliceridi……

luglio 26, 2013

Colesterolo: sospendere farmaci espone a rischio Parkinson.

Smettere di assumere i farmaci anticolesterolo, come le statine, può far aumentare del 58% il rischio di sviluppare la di

Le statine sono i farmaci utilizzati nel controllo del . Lo scopo, come si sa, non è soltanto quello di ridurre gli eventuali livelli eccessivi ma, come conseguenza, proteggere dal di sviluppare una qualche legata all’apparato cardiovascolare o dal rischio vero e proprio di un attacco cardiaco.Parkinsons 300x225 Colesterolo: sospendere farmaci espone a rischio Parkinson

Chi è in cura con questo tipo di farmaci dovrebbe tuttavia evitare di sospenderne l’assunzione poiché potrebbe esporlo al serio rischio di sviluppare la di .
A mettere sull’avviso sono i ricercatori della National Taiwan University di Taipei, il cui studio è stato pubblicato su Neurology, la rivista medica dell’American Academy of Neurology (AAN). il dottor Jou-Wei Lin e colleghi, infatti, chi interrompe la cura vede aumentare del 58% il rischio di sviluppare la di – un rischio piuttosto elevato.

I ricercatori hanno coinvolto 43.810 persone che stavano assumendo farmaci a base di statine, e che non avevano ricevuto diagnosi di . Lo studio si è concentrato sugli effetti dell’interruzione della cura poiché proprio a Taiwan è politica il sospendere il trattamento una volta che sia raggiunto l’obiettivo di riduzione del – a differenza di altri Paesi in cui la cura prosegue anche se i livelli di raggiungono la norma.

luglio 6, 2013

Baciare fa bene.

 

Allevia l’emicrania, tiene a bada il colesterolo e rende la pelle più bella. Non si tratta di un nuovo farmaco, ma degli strepitosi effetti che può avere il bacio. Al più romantico dei gesti d’amore, celebrato in ogni tempo e da tutte le arti, è dedicata una Giornata mondiale che si celebra il 6 luglio e nel cui ambito si possono ricordare anche le sue capacità ‘curative’.

Emicrania e depressione – Con il bacio si rilasciano dopamina ed endorfine che abbassano la sensibilità al dolore. Ecco perché anche il mal di testa diventa più sopportabile. “L’effetto analgesico e antidepressivo del bacio è dovuto fondamentalmente al fatto che rappresenta la realizzazione pratica e immediata di uno degli obiettivi principali del sistema psico-biologico, o potremmo dire MenteCorpo, dal quale siamo costituiti, che è l’attaccamento”, spiega Giuseppe Genovesi, docente di Endocrinologia presso l’Università La Sapienza di Roma, specializzato in psico-neuro-endocrino-immunologia. In pratica, ci congiungiamo fisicamente, diventiamo “uno” con l’altro.  “Per questo motivo il cervello produce specifici neurotrasmettitori con particolare riferimento agli oppioidi, ai cannabinoidi, alla serotonina e, in parte, anche alla dopamina”.

aprile 9, 2013

Contro l’ipertensione e il colesterolo meglio camminare in fretta che correre.

Una nuova ricerca Usa mette a confronto i benefici di camminata veloce e jogging, scoprendo che la prima abbassa maggiormente i rischi di alcune patologie molto diffuse

 

Contro l'ipertensione e il colesterolo meglio camminare in fretta che correre

Camminare a passo sostenuto può abbassare il rischio di ipertensione, colesterolo e diabete più del jogging. È quanto emerso, a sorpresa, da uno studio pubblicato oggi sulla rivista dell’American Heart Association “Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology”. La ricerca è stata condotta su oltre 33mila runners e 15mila persone dedite, invece, alla camminata veloce con un’età compresa tra i 18 e gli 80 anni.

Nel corso di sei anni di osservazione, i ricercatori hanno scoperto che la stessa energia utilizzata per una camminata di intensità moderata e per una corsa ad alta intensità porta a una riduzione simile nel rischio di sviluppare malattie cardiovascolari incluse quelle coronariche. “La camminata e la corsa sono un test ideale per verificare lo stato cardiovascolare poiché coinvolgono gli stessi gruppi muscolari e prevedono lo stesso tipo di attività ma con diversa intensità”, spiega Paul T. Williams, ricercatore presso il Life Science Division di Berkeley, California e primo autore dello studio.

Cammina che ti passa. Diversamente dagli altri studi, i ricercatori hanno valutato il consumo calorico della camminata e della corsa in base alla distanza percorsa e non al tempo. Con questo metodo di analisi, i ricercatori hanno visto che in chi praticava jogging il rischio di insorgenza dell’ipertensione si riduceva del 4,2% contro il 7,2% di chi si dedicava alla camminata veloce. Allo stesso modo, il rischio di colesterolo si abbassava del 4,3% nei joggers e del 7% negli appassionati della camminata. Una differenza minore si è vista, invece, per il rischio di insorgenza del diabete (12,1% contro il 12,3%) e una significativamente maggiore per le malattie coronariche: se chi correva aveva una riduzione del rischio del 4,5%, chi camminava ha visto diminuire il pericolo di insorgenza del 9,3%.

febbraio 21, 2013

Colesterolo: studio svedese dimostra che è regolato anche da batteri intestinali.

Una nuova ricerca dell’Universita’ di Goteborg in Svezia ha dimostrato che il metabolismo del e’ regolato dai dell’ tenue.batteri intestinali 300x247 Colesterolo: studio svedese dimostra che è regolato anche da batteri intestinaliLa scoperta sara’ molto importante per lo sviluppo di nuovi per le correlate al fattore di rischio . La ricerca ha rivelato che i riducono la sintesi della bile nel fegato attraverso la segnalazione di una specifica , nota come recettore FXR, dal piccolo . “I che riducono i livelli di hanno, negli ultimi anni, notevolmente ridotto i decessi per “, ha spiegato Sama Sayin, medico dell’Accademia Sahlgrenska dell’Universita’ di Goteborg e primo autore dello studio.

novembre 21, 2012

Carne rossa: fa bene al cuore solo se magra.

Cholesterol

07:40 pm | Contro il colesterolo cattivo e per un cuore in salute, la carne rossa può fare la sua parte. Diversamente da quanto creduto finora, infatti, la carne rossa può…

21 novembre 2012 / Leggi tutto »

Aveva ragione mia nonna che diceva “mangia che fa sangue”.
ottobre 8, 2012

Colesterolo cattivo e malattie cardiache: l’aiuto che arriva dall’anguria »

settembre 9, 2012

Statine, controllano il colesterolo, ma potrebbero combattere anche il cancro.

luglio 14, 2012

Cannabis efficace contro diabete e colesterolo (?) »

CANNABIS

 La cannabis potrebbe essere usata per nuovi trattamenti per i pazienti obesi a rischio di diabete e malattie cardiovascolari. Gli scienziati della University of Buckingham hanno infatti scoperto…

13 luglio 2012 / Leggi tutto »