Posts tagged ‘CISL’

aprile 21, 2012

Bertinotti contestato.

Fausto Bertinotti contestato dagli studenti di sinistra, nel liceo Socrate. Accusato di aver “svenduto la falce e il martello in cambio della notorietà”. E’ accaduto stamattina, al liceo Socrate, dove era in programma un incontro sul “conflitto sociale in Italia negli ultimi 30 anni”. Ospiti, Bertinotti e l’ex segretario della Cisl, Savino Pezzotta. Malumore palpabilissimo, soprattutto tra i ragazzi del collettivo “Senza Tregua”, entrati provocatoriamente in aula mostrando un articolo de “La Repubblica”, dal titolo “Dalla falce e martello all’alta moda, Bertinotti recita Eliot per Alda Fendi”.

Sarebbe ora che ricominciasse a fare politica.

gennaio 4, 2012

Sosteniamo la giuts lotta dei sindacati (finalmente) uniti.

La Cgil contro Cisl e Uil,

La Cgil anche oggi torna a chiedere al governo Monti un piano per il lavoro e di non convocare separatamente i sindacati al tavolo delle trattative come già aveva fatto ieri. Il maggior sindacato italiano su twitter ritorna sulla questione e chiede a Monti di parlare chiaro e individuare “obiettivi e strumenti” se realmente è interessato ad un accordo con i sindacati, per la Cgil questo “è solo buon senso altrimenti è solo tutto fumo per decidere da soli”. Il sindacato della Camusso, risponde anche a chi li aveva accusati di voler ritornare alla concertazione degli anni 90, affermando che le cose importanti sono due, che ci sia “un confronto serio e onesto” e che i tre sindacati arrivino alla concertazione con una posizione comune.

La Cgil, oggi, infatti, si rivolge anche direttamente a Cisl e Uil, invitando gli altri due sindacati confederali a trovare una linea comune altrimenti si rischia di essere poco coerenti, “bisogna concordare uno spartito, non si può chiedere ogni giorno concertazione e poi accettare di fare i solisti stonati”, sono le parole che la Cgil tramite un twitter indirizza agli altri due maggiori sindacati italiani. Una vera e propria presa di posizione dopo le parole di ieri di Bonanni e Angeletti che si erano dimostrati più possibilisti ad un confronto separato con il Governo, sottolineando che la forma del confronto tra Governo e sindacati non è importante, ciò che è importante è la sostanza e cioè che il Governo accolga le proposte delle parti sociali.

dicembre 21, 2011

Gli effetti benefici del governo Monti.

novembre 29, 2011

L’arroganza senza fine della Fiat.

Fiat, il tavolo comincia senza la Fiom
Landini: “Hanno perso la testa”

E’ iniziata all’Unione Industriale di Torino la trattativa tra Fiat e sindacati metalmeccanici. Al tavolo non c’è la Fiom che ha lasciato un osservatore. Il segretario Maurizio Landini ha infatti abbandonato il tavolo tra sindacato e Fiat: “Siamo ad una situazione paradossale – ha detto Landini lasciando i locali – la delegazione della Fiom non può entrare, per questo anch’io esco sperando di poter rientrare poi con la mia delegazione. In ogni caso abbiamo lasciato un osservatore al tavolo di trattativa. La Fiat – ha concluso Landini – sta perdendo la testa ancora prima di cominciare, non mi era mai capitato di essere invitato ad una trattativa e a non poter entrare. Se l’azienda voleva dare un segnale, ci è riuscita”. Per parte sua la Fiat si è detta “dispiaciuta che la trattativa sia iniziata senza la presenza di Maurizio Landini”.

A chi crede che la classe operaia non esiste più  la Fiat manda un seganel inequivocabile: gli operai vanno divisi ed umiliati.  Perchè CISL e UIL non sono solidali con la CGIl. Allora chi è che non vuole l’uità sindacale?La CGIL o gli altri?

settembre 5, 2011

Manovra: allo sciopero generale CGIL aderiscono anche iscritti CISL e UIL.

Il 63,7% dei lavoratori dipendenti intervistati su un campione rappresentativo del mondo del lavoro dipendente condivide i motivi dello sciopero generale della CGIL di domani, 6 settembre. Tra gli intervistati l’81,6% sostiene di essere informato sullo sciopero, mentre l’82,1% esprime un giudizio negativo sulla manovra finanziaria del governo. Le stesse persone ammettono di essere molto preoccupate degli effetti attuali e futuri della crisi economica e ben il 62,7% dichiara di avere paura di poter perdere il proprio posto di lavoro. Sempre dalle risposte del campione, apprendiamo che l’84,2% degli intervistati (tutti lavoratori dipendenti pubblici e privati) è stato costretto a ridurre i consumi perché lo stipendio (o il salario) è insufficiente.

febbraio 18, 2011

Robin Hood Tax: togliere agli speculatori per ridare ai cittadini.

A mezzogiorno in punto del 17 febbraio, in trenta capitali di cinque continenti, è scesa in piazza la società civile che vuole una finanza più giusta e più vicina ai cittadini. Obiettivo della manifestazione è l’introduzione di una tassa globale sulle transazioni finanziarie (Financial Transaction Tax o FTT) per ridistribuire la ricchezza dagli “speculatori” ai “poveri” o semplicemente ai cittadini onesti. Quelli che pagano le tasse e hanno sborsato oltre 13 mila miliardi di dollari per il salvataggio delle banche. A Roma la Campagna 005, nata per promuovere la tassa FTT, si è data appuntamento di fronte a Montecitorio e ha inscenato un simbolico tiro alla fune tra speculatori in giacca e cravatta, da una parte, e società civile dall’altra. A tirare la corda, per la società civile, c’era un panda, a rappresentare l’ambiente, un medico e una maestra, una bambina e un operaio, simboli di un tessuto sociale sempre più colpito dai tagli alla spesa pubblica.

“Chiediamo ai leader europei di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie, capace di moderare gli eccessi delle speculazioni e di generare un gettito rilevante da utilizzare per finanziare le politiche sociali, il welfare, la cooperazione internazionale e la tutela dell’ambiente”, ha dichiarato Andrea Baranes, portavoce della campagna, alla quale aderiscono una quarantina di associazioni, dalla Cisl a Banca Etica, da Cgil a Legambiente, Crbm, Oxfam e Azione Cattolica

gennaio 6, 2011

Allarme Cisl, 400.000 rischiano lavoro.

 Nel 2011 quattrocentomila lavoratori, oggi intrappolati nella cassa integrazione, rischiano di divenire disoccupati andando ad ingrossare l’esercito degli attuali 2 milioni di senza lavoro. La stima e’ del segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini. Per la maggior parte sono lavoratori delle aziende entrate in crisi nel 2008 con lo scoppio della recessione. Sono le imprese, dunque, dove la crisi e’ ormai strutturale e in molti casi senza piu’ uno sbocco con produzioni obsolete o con condizioni finanziarie largamente compromesse. Per questo – secondo Santini – serve una svolta nelle politiche per la crescita e per il lavoro, altrimenti la situazione occupazionale, soprattutto in alcuni settori e in alcune aree, e’ destinata ad aggravarsi.

luglio 20, 2010

Vertenza IrisBus: quando funziona la concertazione.

E’ stato raggiunto l’accordo tra vertici aziendali e Organizzazioni Sindacali in merito alla vertenza IrisBus. Nel primo pomeriggio Fiom, Fim, Uilm, Ugl-Metalmeccanici e Fismic hanno sottoscritto con le Rsu ed i dirigenti l’accordo quadro che prevede il mantenimento del livello occupazionale presso lo stabilimento di Valle Ufita ovvero 700 posti di lavoro salvati e tutelati.
“Un passo importante è stato compiuto – commenta Giovanni Cicchella, segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici – perchè non solo siamo riusciti ad ottenere il livello occupazionale ma anche perchè dei 230 esuberi di cui l’azienda ci aveva annunciato, oggi siamo riusciti a ridurre la messa in mobilità tant’è che abbiamo deciso di concerto con l’azienda che dal primo ottobre 2010 al 31 dicembre 2011 andranno in mobilità 135 lavoratori in quanto prossimi alla pensione e quindi ci sarà un accompagnamento al prepensionamento.

Come dire: quando funziona la concertazione fra sindacati e impresa si possono risolvere i problemi di entrambe le parti senza danneggiare nessuno.Questa lezione porta a concludere che gli accordi senza politici fra i piedi funzionano.

luglio 13, 2010

Crisi industriale in Irpinia: alla Fma si intravede la ripresa.

 

Prospettive incoraggianti per l’Fma. Autunno caldo, invece, all’Almec. A Pratola Serra c’è la conferma delle commesse Chrysler con l’aggiunta dei motori per i veicoli commerciali Fiat e la sperimentazione del nuovo motoro multiair. All’industria di Nusco, invece, situazione allarmante: annunciati 50 esuberi. A tirare le fila è Giuseppe Zaolino della Fim Cisl che stamane ha riunito i suoi delegati della Fma: nel corso delle riunione ha anche parlato della situazone dell’Almec alla luce di un vertice tenuto nell’azienda altirpina l’altro giorno. “A Pratola Serra – ha precisato Zaolino – da settembre si passerà nuovamente alla cassaintegrazione ordinaria dopo la parentesi della straordinaria. Siamo fiduciosi anche perché alla conferma delle nuove commesse si aggiunge la sperimentazione del multiair. Il che significa che alla Fma si potrebbero produrre i nuovi motori euro sei”. Quadro complicato all’Almec. “L’azienda – afferma sempre Zaolino – non parla di licenziamenti ma ci ha prospettato 50 esuberi. Ci sono problemi economici e diversi creditori inseguono la proprietà”.

luglio 10, 2010

Il PD Irpino si accorge che esistono anche gli operai.

 Caterina Lengua, in merito alla vertenza FMA e alla crisi occupazionale in provincia di Avellino ha detto:”Il Partito democratico intende spendersi fino in fondo sulla vertenza della FMA di Pratola Serra, non solo per testimoniare la vicinanza ai problemi dei lavoratori, ma per contribuire a determinare concretamente le condizioni necessarie per una prospettiva produttiva ed occupazionale. E’ necessario , però, verificare che gli impegni assunti dal gruppo FIAT per Pomigliano d’Arco, vengano mantenuti. Ci fa piacere sapere che il Pd Irpino si è finalmente accorto che in Irpinia esistono gli operai, la cassa integrazione, la crisi economica. Era ora. Speriamo che alle parole seguano i fatti e la smettano di lasciare alla destra ogni iniziztiva su questo fronte.